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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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“IO SONO NATA VIAGGIANDO” IL PRIMO ROMANZO PER IMMAGINI SULLA VITA E LE PASSIONI DI DACIA MARAINI, DA LEI INTERPRETATO
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Firenze, 1 ottobre 2013 - Per la prima volta la nota scrittrice si racconta
in un docufilm che sarà in programmazione a novembre nelle sale del circuito
The Space Cinema Extra e su Diva Universal, il Canale di Nbcuniversal sulla
piattaforma Sky. Sarà inoltre in programmazione nel 2014 su Rai Cinema.
“Io sono nata viaggiando. Il primo sapore che ho
conosciuto, e di cui conservo la memoria, è il sapore del viaggio. Un gusto di
bagagli appena aperti: naftalina, lucido da scarpe e quel profumo che
impregnava i vestiti di mia madre in cui affondavo la faccia con delizia”. È
questo l´inizio evocativo di “Io sono nata viaggiando”, il film documentario
interpretato dalla più nota scrittrice italiana contemporanea: Dacia Maraini.
Un vero “romanzo per immagini”, scritto e diretto da Irish Braschi,
accompagnato dalla suggestiva colonna sonora di Teho Teardo (David di Donatello
2009 per “Il Divo”), realizzato grazie al Fondo Cinema della Regione Toscana,
che racconta in modo inedito, con uno stile poetico, coinvolgente ed
emozionante, la vita e le grandi passioni di un’icona della cultura italiana.
Il progetto ha preso il via con il primo ciak battuto
in Egitto, dove la troupe di Irish Braschi ha filmato la Maraini in uno dei
suoi tanti e straordinari viaggi in una terra lontana: un vero pedinamento
zavattiniano tra i mercatini del Cairo, tra le Piramidi e sul lungomare di
Alessandria, vissuto come un silenzioso compagno di viaggio.
Il “viaggio” è un tema fondamentale nella vita e nelle
opere di Dacia Maraini. Nel docufilm la nota scrittrice italiana vive in prima
persona due tipi di viaggio: uno fisico, reale, ai giorni d’oggi; uno intimo
dentro di sé, nella sua memoria, nei suoi ricordi, nel suo passato. Con un
gioco di rimandi tra presente e passato, tra il viaggio reale e quello della
memoria, Irish Braschi ricostruisce con intensità e attraverso una serie di
materiali inediti i luoghi, i volti, i sentimenti e i fatti che hanno
caratterizzato la vita di Dacia Maraini, nonché delinea un ritratto intimo
della scrittrice, che con le sue opere ha tracciato un segno indelebile nella
nostra cultura.
Narrato dalla voice over di Maria Pia Di Meo –
doppiatrice di celebri star del cinema internazionale come Meryl Streep, Audrey
Hepburn e Julie Andrews – che accompagna l’opera e rappresenta il “rumore” dei
pensieri della scrittrice, il docufilm è un racconto profondo e personale del
vissuto di Dacia Maraini, arricchito da filmati storici dell’archivio
dell’Istituto Luce che ne delineano il contesto storico, dove i ricordi della
scrittrice prendono corpo attraverso ricostruzioni di fiction, fotografie scattate
dalla Maraini durante i suoi viaggi e attraverso alcuni inediti filmati Super8
girati dalla stessa autrice trent’anni fa.
Un viaggio documentario unico ed originale che
attraversa in maniera emozionante gli alterni momenti della vita di un’illustre
testimone del Xx Secolo: dal ricordo del primo viaggio a bordo del
transatlantico Conte Verde all’età di due anni per raggiungere il Giappone in
compagnia del padre Fosco e della madre Topazia, al racconto della sua dolorosa
prigionia nel campo di concentramento; dal ricordo delle lotte politiche e
femministe, al racconto della dolorosa perdita di un figlio non ancora nato;
dal ricordo della Sicilia del dopoguerra, al ricordo dei leggendari viaggi per
il mondo vissuti al fianco del compagno Alberto Moravia, dell’amico fraterno
Pier Paolo Pasolini e della divina Maria Callas, che le hanno permesso di
assistere in prima persona ad alcune tra le pagine più significative del ‘900 e
di intrecciare la sua vita con quella di alcuni protagonisti della nostra
Storia.
Nell’opera tutto ha il respiro poetico del viaggio con
un ritmo che permette un calmo osservare delle cose perché molto spesso non è
rilevante dove si arriva ma è importante gustare la strada che si percorre per
arrivarci.
Il docufilm “Io sono nata viaggiando”, dichiarato
opera di Interesse Culturale nazionale dal Ministero dei Beni Culturali, è
prodotto da Francesco Bizzarri ed Emanuele Nespeca per Solaria Film in
coproduzione con Karousel Film e Ga&a Productions, con il sostegno di
Regione Toscana e con il supporto di Unicredit Credit Management Bank. Il
docufilm sarà in programmazione a novembre nelle sale cinematografiche del
circuito The Space Cinema Extra su tutto il territorio nazionale e su Diva
Universal, il Canale di Nbcuniversal sulla piattaforma Sky. “Io sono nata
viaggiando” sarà inoltre in programmazione nel 2014 con Rai Cinema.
Dacia Maraini
Nata a Fiesole nel 1936, Dacia Maraini è scrittrice,
drammaturga, poetessa, sceneggiatrice e regista, finalista al prestigioso The
Man Booker International Prize, vincitrice del Premio Strega e del Premio
Campiello. Il suo esordio come scrittrice è rappresentato dal romanzo La
vacanza, pubblicato nel 1962 e accolto molto positivamente dal pubblico. Tra i
romanzi più noti, tradotti in tutto il mondo: L’età del malessere, Memorie di
una ladra, ispirato alle vicende di una donna che la Maraini incontrò in
carcere nel 1969 e da cui fu tratto il film “Teresa la ladra” interpretato da
Monica Vitti, La lunga vita di Marianna Ucrìa – che ispirò il film di successo
di Roberto Faenza Marianna Ucrìa – Bagheria, La Grande Festa, La Seduzione
dell’altrove, L’amore rubato, La Nave per Kobe e Buio, premiato con il
prestigioso Premio Strega. Alla fine degli anni Cinquanta, l’autrice fonda la
rivista “Tempo di letteratura” insieme ad altri giovani aspiranti scrittori.
Dacia Maraini è oggi una tra le più conosciute scrittrici italiane e la più
tradotta nel mondo. Si è dedicata e continua a dedicarsi al teatro, che vede
come il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi
sociali e politici. Alla fine degli anni Sessanta, fonda insieme ad altri
scrittori il Teatro del Porcospino, in cui vengono rappresentate solo novità
italiane, come Gadda, Moravia e Pasolini. Nel 1973 fonda inoltre il Teatro
della Maddalena, gestito e diretto da sole donne. Di grande successo la piéce
teatrale scritta dalla Maraini Maria Stuarda, tradotta e rappresentata in
ventidue paesi. Nel corso della sua vita, tra i numerosi impegni e le numerose
lotte sociali, Dacia Maraini si è battuta in prima linea per i diritti delle
donne in Italia, contro la violenza e i soprusi sulle donne.
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