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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2013-2015 DEL GRUPPO DATALOGIC RICAVI ATTESI TRA 535-545 MILIONI DI EURO, CAGR 2012-2015 SUPERIORE AL 5%
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Bologna 27 Settembre 2013 – Il Consiglio di
Amministrazione di Datalogic S.p.a. Ha approvato il 26 settembre il Piano
Industriale 2013-2015 del Gruppo.
Il Piano Industriale 2013-2015 è un piano rolling che
estende l’orizzonte temporale al 2015. Il Piano tiene conto del mutato scenario
di riferimento che, secondo le principali società indipendenti di ricerca del
settore, prevede, dopo una contrazione dei mercati di riferimento nel 2012, una
fase ancora riflessiva nel 2013 ed una ripresa a partire dal prossimo anno.
Il Piano si basa sul rafforzamento competitivo nei
mercati di riferimento – Automatic Data Capture (Adc) e Industrial Automation
(Ia) – attraverso una più marcata enfasi sullo sviluppo ed innovazione
tecnologica che permetta di anticipare le esigenze dei principali clienti in
tutti i settori di riferimento: Retail, Manufacturing, Trasportation &
Logistics e Healthcare. Lo sviluppo nei paesi emergenti a più elevata crescita
attraverso il rafforzamento delle presenze dirette e delle strutture di
vendita, ed un rinnovato focus sulle risorse umane, vera risorsa del Gruppo,
costituiscono i principali drivers di crescita.
I principali target economico-finanziari al 2015 sono
riassumibili nella tabella seguente: Stima
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Target
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Cagr
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€mln
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2012
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2015
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2012-2015
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Ricavi
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463,1
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535-545
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>5%
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Ebitda
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63,2
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78-80
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~8%
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Ebitda margin
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13.7%
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~15%
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Roe
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6%
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17-18%
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Pfn2
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(121,1)
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(36-41)
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- Mergers & Acquisitions: svolge attività di
scouting e valutazione di operazioni finalizzate alla crescita del gruppo sia a
livello dimensionale che attraverso nuove tecnologie.
Gli investimenti in R&d saranno circa l’8% annuo
dei ricavi (rispetto al 7% del piano precedente).
Il nuovo Piano Industriale 2013-2015, grazie anche
all’attività della nuova divisione, sarà pertanto focalizzato sulla clientela
facendo leva sull’unicità della leadership del Gruppo in entrambi i mercati di riferimento,
Adc e Ia.
I miglioramenti attesi nella gestione del servizio al
cliente, della qualità e dell’efficienza, e l’avvio della commercializzazione
di prodotti altamente innovativi quali il Jade, self-checkout per
l’ottimizzazione delle funzioni di front-end dei supermercati, attualmente in
fase di test presso i clienti, e lo scanner fisso con tecnologia imager,
saranno i principali driver di crescita nel settore Retail, che attualmente
costituisce oltre il 40% del fatturato di Gruppo.
Nell’ambito del settore Manufacturing, pari al 35% del
fatturato di Gruppo, continueranno gli investimenti per lo sviluppo di
soluzioni imaging, della tecnologia machine vision e della tecnologia
miniaturizzata per i sensori, che permetteranno di recuperare quote di mercato
all’interno del mercato della Factory Automation (Fa). Nuovo impulso verrà dato
alla commercializzazione dei prodotti “mobile” all’interno della gestione dei
magazzini e allo sviluppo delle nuove tecnologie laser, facendo leva anche sul
know how della neo acquisita Multiwave Photonics.
Forti dell’integrazione avvenuta lo scorso anno con
Accu-sort, nel settore Transportation and Logistics, pari al 17% del fatturato,
il cui andamento è caratterizzato da ordini su grandi commesse, la
focalizzazione sarà sui segmenti del postale, dei corrieri e dei centri di
distribuzione attraverso il lancio di nuove soluzioni integrate con la
tecnologia machine vision. Verrà completato lo sviluppo di nuovi prodotti,
quali il neo lanciato dimensionatore, e verrà rafforzata la presenza nel
settore attraverso nuove partnership.
In ultimo Datalogic sarà sempre più presente nel
promettente settore dell’Healthcare anche qui attraverso le nuove tecnologie
laser e della visione.
Per quanto riguarda l’espansione internazionale, mentre
il settore T&l si focalizzerà principalmente sull’aumento della
penetrazione nel Nord America e in seconda istanza in Europa, per tutti gli
altri settori la vera sfida del nuovo piano triennale sarà la crescita nei Fast
Growing Markets, in particolare Cina e Brasile, dove ci si aspetta un Cagr
2012-2015 del 12%, superiore all’andamento atteso del mercato.
Lo sviluppo avverrà attraverso un rafforzamento delle
forze vendita locali, l’apertura di nuovi presidi diretti e, non incluse nel
piano, nuove potenziali partnership e acquisizioni.
Non da ultimo, vi sarà una maggiore focalizzazione
sulla crescita e alla valorizzazione delle risorse umane, risorsa strategica
fondamentale del Gruppo, attraverso una mirata strategia di formazione e
sviluppo e di piani di incentivazione motivanti e competitivi.
Sulla base di queste linee di sviluppo il Gruppo
Datalogic prevede di raggiungere nel 2015 un fatturato consolidato compreso tra
i 535 e i 545 milioni di Euro, con un Cagr 2012-2015 superiore al 5%, con un
Cagr della divisione Adc del 4% circa e di oltre il 10% della divisione Ia.
Grazie ai recuperi in efficienza e produttività e alle
sinergie derivanti dall’integrazione delle realtà acquisite in Datalogic
Automation, e nonostante accresciuti investimenti in R&d, nel 2015 è
previsto il raggiungimento di un Ebitda compreso tra i 78-80 milioni di Euro,
con un Cagr 2012-2015 pari a circa l’8% e con un margine pari a circa il 15%.
Grazie ad una continuazione generazione di cash flow
compresa tra gli 80-85 milioni di Euro l’indebitamento finanziario netto
(calcolato al lordo del flusso di dividendi attesi) è previsto in miglioramento
in un range compreso tra i 36 e 41 milioni di Euro con un net debt/Ebitda ratio
pari a circa 0.5X nel 2015. A livello di Capex, gli investimenti proseguiranno
ad un livello ordinario nella misura del 2% annuo.
Le azioni delineate nel Piano Industriale
permetteranno il conseguimento di elevati livelli di redditività e di
generazione di valore, con una crescita a doppia cifra del Roe atteso che si
prevede possa attestarsi, a fine periodo, in un range compreso tra il 17% e il
18%.
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