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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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WEB, SOCIAL NETWORK, SMARTPHONE E TABLET PER IL TURISMO MONTANO E RURALE DEL 21° SECOLO
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Torino, 1 ottobre 2013 - Mercoledì 2 ottobre nella
sede della Provincia in corso Inghilterra esperienze ed esigenze del territorio
a confronto nell’ambito del progetto europeo Dante
Per continuare a svilupparsi nell’era del Web e dei
social network il turismo montano e rurale ha bisogno di incrementare il
ricorso alle tecnologie informatiche ed al Web. Nel 2012 era partito da questa
constatazione e da questa esigenza il progetto europeo Dante - Digital Agenda
for New Tourism Approach in European Rural and Mountain Areas, giunto ormai a
metà del proprio percorso di realizzazione. Il progetto, di cui è capofila la Provincia di Torino, è finanziato, con un
contributo di oltre 2 milioni di euro, dal Programma Interreg Iv C dell’Unione
Europea, ha durata triennale (2012-2014) e coinvolge 13 partner distribuiti in
10 Regioni di 9 Stati europei: Italia, Polonia, Spagna, Grecia, Slovenia,
Francia, Germania, Olanda e Belgio. L´obiettivo di Dante è di promuovere
l´innovazione nel settore turistico, incrementando l´utilizzo delle Ict (Information
and Communication Technologies), in particolare, appunto, nelle aree rurali e
montane. Dante ha consentito di mettere in evidenza 9 buone pratiche
innovative, che dimostrano i benefici della cosiddetta “società
dell’informazione” per la competitività delle politiche regionali di promozione
del turismo nelle aree svantaggiate. Tra i criteri di selezione delle “best
practices” vi è la sostenibilità a lungo termine dei risultati ottenuti, in
un’ottica che privilegia la dimensione europea rispetto a quella nazionale.
“Come migliorare l’utilizzo dell’Ict da parte del
settore turistico delle aree rurali e montane?” è il tema della conferenza di
metà progetto, in programma mercoledì 2 ottobre presso la sede di corso
Inghilterra della Provincia di Torino. Dopo il saluto introduttivo
dell’Assessore provinciale al Turismo e alla Montagna, Marco Balagna, i lavori
prevedono un dibattito tra direttori e redattori di tre periodici locali (“Eco
del Chisone”, “La Valsusa” e “La Sentinella del Canavese”) e tra due
giornalisti che lavorano rispettivamente negli uffici stampa della Provincia e
dell’Atl “Turismo Torino e provincia”. Il tema sarà di stretta attualità:
“Turismo estivo nelle aree montane della provincia di Torino: sulla base dei
risultati della stagione estiva 2013, quali servizi Ict richiedono i turisti?”.
Si parlerà poi del supporto concreto che le politiche dell’Unione Europea
possono offrire agli imprenditori del settore turistico e delle strategie da
adottare per integrare le piccole e medie aziende turistiche nel mondo delle
Ict, da anni “popolato” non più solo dal tradizionale Pc di casa collegato ad
Internet, ma caratterizzato dalle rivoluzionare applicazioni offerte dagli
smartphone e dai tablet. Gli esperti ed
i funzionari coinvolti nel progetto Dante si confronteranno sulle esperienze
avviate e sulla loro sostenibilità dal punto di vista economico ed
organizzativo.
Marco Balagna, Assessore al Turismo della Provincia di
Torino, sottolinea che “Dante è un’ottima occasione per analizzare e diffondere
una serie di buone pratiche innovative, che aiutano gli operatori turistici
delle nostre aree montane e rurali ad uscire dall´isolamento e ad approdare nel
mondo del Web, dei blog e dei social network. Si tende spesso a dimenticare che
il turismo genera indirettamente più del 10% del Pil dell’Unione Europea e che
offre occupazione a circa il 12% della forza lavoro. Tutto questo mentre
l’economia legata alle tecnologie digitali si sta sviluppando ad un tasso 7
volte superiore agli altri settori”. “Con il progetto Dante, - spiega
l’Assessore Balagna - la Provincia di Torino si è posta l’obiettivo di aiutare
gli operatori turistici ad ottenere visibilità e attenzione da parte di quella
crescente fascia di turisti interessati al rispetto dell´ambiente ed alla
conoscenza della cultura e delle peculiarità locali. Si tratta di un pubblico
che possiede un livello culturale ed una alfabetizzazione informatica
medio-alti. Con quel pubblico dobbiamo tutti (operatori turistici ed
amministratori pubblici) confrontarci, parlando un linguaggio e offrendo
servizi lontani anni luce da quelli del depliant turistico o della pensioncina
di provincia anni ‘60”.
Alcuni Esempi Di Buone Pratiche
Per scoprire le piccole stazioni alpine basta un Tag
Connettere il mondo fisico al mondo digitale: è
l’opportunità offerta dalla tecnologia Microsoft Tag, basata su soluzioni di
barcoding (codificazione a barre), che consentono ai turisti di accedere a
contributi emozionali e informativi digitali. Il progetto “Mobile Tagging” per
le piccole stazioni alpine coinvolge Ala di Stura, Alpette, Balme, Ceresole
Reale, Chialamberto, Chiomonte, Coazze, Groscavallo, Locana, Prali, Usseglio,
Valprato Soana e Viù. Dopo aver
installato gratuitamente sul proprio smartphone un apposito programma, ogni
turista che sia interessato a conoscere meglio e a frequentare le tredici
località turistiche, con un semplice scatto o la scansione di un codice
bidimensionale Tag/qr, ovunque lo veda, può avere accesso immediato a siti web,
filmati, approfondimenti, recensioni, ecc. I Tag consentono di diffondere
informazioni capillari e dettagliate sull’offerta turistica. Tag e i contenuti
sono gestiti tramite la piattaforma Thinktag di mediaki.It, che permette di
generare Tags 2D, di amministrare i contenuti collegati ai vari Tags,
aggiornare il sito Web Mobile su cui puntano i differenti Tags generati. Il
progetto prevede che i Tag siano riprodotti su totem installati all’interno di
luoghi di aggregazione di massa, come i centri commerciali ed il bioparco “Zoom
Torino” di Cumiana. Il progetto prevede
quattro fasi: generazione e creazione dei codici bidimensionali Tag/qr,
costruzione delle pagine mobile di atterraggio dei Tags
(contenuti/immagini/video), campagne di comunicazione e di mobile marketing,
esportazione dei Tags/qr su materiali promozionali di comunicazione.
Che si dice di noi sul Web e nei social network?
Le conversazioni scritte su blog, forum e social
network in generale sono una ricca fonte di informazioni che consentono alle
amministrazioni pubbliche di comprendere ed analizzare la percezione della
qualità dei servizi pubblici da parte dei cittadini ed in particolare dei
cittadini utenti. Il monitoraggio può estendersi anche alla valutazione di
eventi e manifestazioni da parte del pubblico. L´analisi di questi dati
consente di migliorare, di indirizzare o modificare le politiche o le linee
strategiche degli Enti pubblici, per meglio rispondere alle esigenze
dell’utenza. Il Csi-piemonte ha sperimentato in vari ambiti, in particolare la
cultura ed il turismo, queste tecniche di analisi, creando una vera e propria
Piattaforma di ascolto, che analizza i dati sui flussi turistici, gli accessi
al Web di coloro che ricercano informazioni di servizio, le richieste di
informazioni via e-mail agli uffici turistici, il dibattito sui temi culturali
e turistici su blog, forum e social network. E’ uno strumento potente per
analizzare la “customer satisfaction”, ma anche per anticipare gusti e tendenze
del mercato turistico e culturale, evitando sprechi, iniziative inutili,
duplicazioni, ecc.
http://www.danteproject.eu/
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