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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Ottobre 2013
 
   
  FARE IN MODO CHE IL LETAME SIA UTILE PER L´AGRICOLTURA

 
   
  Nel settore agricolo il letame prodotto dal bestiame rappresenta una preziosa risorsa. Come fertilizzante esso rappresenta una fonte di azoto, fosforo e materia organica, tutti elementi fondamentali per la sostenibilità dell´agricoltura europea. Ma il letame può anche avere degli impatti negativi sull´ambiente, a seconda del modo in cui è usato. Il letame può contaminare le acque superficiali e quelle freatiche, ad esempio, o causare inquinamento dell´aria sotto forma di maleodoranti esalazioni e gas serra. E, dopo ripetute applicazioni di letame, il suolo può alla fine subire degli squilibri nelle sostanze nutritive e un accumulo di metalli pesanti e antibiotici. Il progetto Bioecosim ("An innovative bio-economy solution to valorise livestock manure into a range of stabilised soil improving materials for environmental sustainability and economic benefit for European agriculture"), finanziato dall´Ue, mira a sviluppare e dimostrare un impianto pilota efficiente in termini di risorse ed energia per la conversione del letame prodotto dal bestiame in materiali sicuri e stabili che possono essere facilmente maneggiati, trasportati e usati. Guidato da ricercatori della Fraunhofer-gesellschaft zur Förderung der angewandten Forschung e.V., Bioecosim, produrrà un sistema efficiente in termini di costi che mette assieme molte tecnologie innovative. Il team sta usando un approccio integrato e un modello aziendale che ha un´ampia applicazione nei settori agricoli di tutti i paesi Ue. "La soluzione Bioecosim implica il progresso delle migliori tecnologie esistenti disponibili per il trattamento del letame prodotto dal bestiame", dice Sukhanes Laopeamthong del Fraunhofer. "Parte dell´energia necessaria al nostro nuovo processo sarà generata mediante la combustione di syngas (gas sintetico), che è ricavato dallo stesso letame, riducendo così il bisogno di combustibili fossili. Aggiunge: "L´acqua recuperata dal letame verrà utilizzata per la produzione di bestiame e per l´irrigazione, mentre i materiali per il miglioramento del suolo ottenuti verranno esaminati in esperimenti agronomici con tre specie di piante rappresentative e tre diversi tipi di suolo. Infine, la sostenibilità del nostro approccio verrà convalidata in rapporto agli standard Iso". Laopeamthong afferma che il nuovo processo fornirà una soluzione al problema dell´eccesso di sostanze nutritive in regioni con alte densità di bestiame. "Questo porterà dei benefici agli allevatori di bestiame, permettendo loro di generare un reddito dalla vendita di prodotti per il miglioramento del suolo e dell´elettricità generata dal syngas, invece di pagare gli alti costi per lo smaltimento del letame", afferma. Aggiunge: "Allo stesso tempo, gli agricoltori avranno dei benefici perché saranno meno dipendenti da fertilizzanti importati sintetici e non rinnovabili per conservare o aumentare i loro raccolti". I partner di Bioecosim ritengono che una volta messi in pratica i loro risultati su base transregionale da parte dei piccoli imprenditori agricoli, verranno generate nuove opportunità economiche. "In definitiva, oltre 11 milioni di persone che lavorano nel settore agricolo dell´Ue potrebbero essere interessate da questo risultato", dice. "Il progetto garantirà la piena sostenibilità dell´approccio proposto sia mediante misure economiche che ambientali che possono essere riprodotte in tutta Europa nel medio termine, facendoci avvicinare a una economia più circolare ed efficiente in termini di risorse". Bioecosim ha ricevuto 3,8 milioni di euro di finanziamenti dall´Ue e proseguirà fino a settembre 2016. Per maggiori informazioni, visitare: Bioecosim http://www.Bioecosim.eu/index.html Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/105527_it.html Fraunhofer-gesellschaft http://www.Fraunhofer.de/en/.html  
   
 

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