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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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AFFRONTARE LE MINACCE AI TRASPORTI E AD ALTRE INFRASTRUTTURE CHIAVE
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Bruxelles, 1 ottobre 2013 - Dei trasporti validi ed
efficienti giocano un ruolo cruciale non solo nelle vite di ogni giorno dei
cittadini, ma anche nel garantire il continuo benessere economico di comunità e
paesi. Le persone riescono ad arrivare al lavoro in orario, le merci sono
trasportate in modo efficiente in termini di costi e l´energia è usata quanto
più efficientemente possibile.
Questo è il motivo per cui un´interruzione dei
trasporti, sia intenzionale che no, può causare gravi danni. E, siccome il
trasporto pubblico è per sua natura aperto e accessibile a tutti, esso è molto
vulnerabile ad attacchi terroristici, come si è visto fin troppo chiaramente
con le bombe di Londra del 2005 e l´attacco coordinato su quattro treni di
pendolari a Madrid nel 2004.
Anche altre infrastrutture fondamentali come le reti
elettriche o gli impianti idrici rappresentano una crescente preoccupazione per
i governi. Uragani, terremoti, tsunami e altri disastri, sia naturali che
industriali, come il disastro nucleare di Fukushima nel 2011 sottolineano il
fatto che i rischi non sono solo legati al terrorismo.
Questo è il motivo per cui il progetto finanziato
dall´Ue Seconomics è così importante per il benessere a lungo termine dell´Europa.
Mettendo assieme un team multinazionale di professionisti della sicurezza,
economisti e ingegneri, il progetto mira a produrre un kit di strumenti
politici che possa aiutare in modo efficace i responsabili del processo
decisionale nell´identificare e reagire alle minacce al trasporto pubblico e
alle infrastrutture chiave.
Il progetto è iniziato nel 2012 partendo dal
presupposto che raggiungere una protezione del 100 % delle infrastrutture dei
trasporti e delle altre infrastrutture essenziali non sia né realistico né
sostenibile. L´obbiettivo invece, dice il consorzio, dovrebbe essere quello di
ridurre al minimo le minacce nel modo più efficiente possibile in termini di
costi. Seconomics perciò si è impegnato dapprima per identificare e ridurre le
gravi minacce alla sicurezza analizzando l´attuazione delle soluzioni
coordinate che potrebbero funzionare a livello europeo.
Il progetto ha inoltre esaminato la cause e
conseguenze economiche dell´insicurezza e l´impatto sulla percezione dei
cittadini e i costi diretti e indiretti dell´attuazione. I calcoli dei costi
hanno messo in evidenza in modo specifico i maggiori costi nascosti, la minore
efficienza e gli impatti transfrontalieri, come ad esempio l´interazione tra
comportamento di sicurezza e crescita economica.
Partendo da questi risultati, gli studi di caso del
progetto sono riusciti a identificare le minacce chiave alla sicurezza nei
trasporti, aerei e metropolitani, e alle altre infrastrutture essenziali. In
questo modo sono state affrontate le sfide relative al raggiungimento di un
coordinamento paneuropeo della sicurezza.
Ci si aspetta che Seconomics, che dovrebbe concludersi
a gennaio 2015, fornisca un contributo significativo allo sviluppo di modelli
di sicurezza all´avanguardia, usando i più recenti strumenti tecnologici
disponibili. Mediante valutazioni del rischio e analisi del contesto sociale
innovative, si spera che vengano sviluppate politiche ottimali.
Infatti, l´impatto duraturo del progetto, dice il
consorzio, sarà una rivoluzione metodologica guidata da una serie comune ma
diversificata di strumenti di modellazione che attraversa trasversalmente senza
interruzioni la sfera sociale, economica e tecnologica. Il progetto è portato
avanti da un consorzio internazionale che lavora con 11 partner provenienti da
sette paesi diversi.
Per maggiori informazioni, visitare:
Seconomics
http://www.seconomicsproject.eu/
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/102281_it.html
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