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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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CRISI, MILANO: APERTO IL PRIMO “SOCIAL MARKET” PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ SARÀ USATO DA PERSONE INDIGENTI INVIATE DA SERVIZI SOCIALI, ENTI, ASSOCIAZIONI E CENTRI DI ASCOLTO PARROCCHIALI
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Milano, 1 ottobre 2013 - Pasta, passata di pomodoro e olio. Latte,
biscotti e zucchero, omogeneizzati e pannolini. Saponi e detersivi per la casa.
Frutta e verdura. Tutto a prezzi scontati del 25 per cento o completamente
gratuiti per chi ha reddito basso o nullo ed è in carico ai Servizi sociali del
Comune. Beni di primissima necessità che da oggi si potranno comperare nel
negozio solidale in via Leoncavallo 12, aperto con l’associazione Terza
Settimana, in un bene confiscato alla mafia. Dove meno di dieci anni fa si
organizzava il traffico di droga tra Palermo e Milano da oggi ci saranno
solidarietà e “allegria”: insieme a Terza Settimana e Comune partecipa
all’iniziativa anche la Fondazione Mike Bongiorno che ha donato un furgone per
la consegna gratuita della spesa a persone anziane e con disabilità. Il negozio
di alimentari è realizzato senza costi aggiuntivi per il Comune grazie alla
partecipazione di numerosi sponsor: Milanoristorazione che ha messo a
disposizione in via Sammartini una cella frigorifera per frutta e verdura; la
falegnameria Esse 81 che ha donato un bancone su misura; Iper La Grande i che
ha concesso di acquistare i beni a prezzo di costo alla stessa piattaforma dove
si rifornisce e il grossista di Torino Ortobra che regalerà frutta e verdura. Insieme
a loro anche numerosi cittadini che grazie a un tam tam sui social network
hanno donato l’equivalente di 400 spese da 20 euro ciascuna.
Presenti oggi all’inaugurazione l’assessore alle
Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, il presidente di Terza Settimana,
Bruno Ferragatta con i volontari dell’associazione e Nicolò Bongiorno.
“Milano si riprende quello che le mafie le avevano
sottratto e lo mette a disposizione di chi ha più bisogno”, dichiara
l’assessore Majorino. “Questo negozio di alimentari solidale è l’esempio di
come grazie alla sinergia tra Comune e privati si possano realizzare progetti
che altrimenti rimarrebbero solo sulla carta. Noi siamo sempre più convinti che
questa sia la strada da seguire e che le Politiche sociali, messe così a dura
prova da tagli e riduzioni di risorse possano trovare in questa cooperazione
nuove soluzioni per far fronte alla drammatica richiesta di aiuto di un numero
sempre più crescente di persone in difficoltà. Per questo dico grazie a tutti
coloro che hanno dato una mano a realizzare questo progetto e ai volontari che
lavoreranno nel negozio, certo che non rimarrà l’unico esempio”.
“L’associazione Terza Settimana con il progetto del
Social Market - spiega il Presidente Ferragatta - intende sviluppare concretamente
il concetto di ´big society´ affrontando in modo innovativo i bisogni dell´area
del disagio relativo. Oggi c´è il rischio per molti di sentirsi privare di
identità sociale a causa della crisi in atto e della conseguente perdita di
reddito. La possibilità di mantenere intatto il contatto con il mercato di
consumo aiuta a preservare il senso di cittadinanza e di dignità sociale di
quelle famiglie in gravi difficoltà economica. Mettiamo a ´valore´ tutti i
soggetti pubblici e privati affinché nessuno si senta solo”.
Nel negozio lavoreranno una trentina di volontari
dell’associazione Terza Settimana e con loro anche i dipendenti e gli avvocati
dello studio legale internazionale Clifford Chance con sede a Milano che si è
impegnato a coprire i turni di due lunedì al mese.
La ricerca di volontari è sempre aperta, chi vuole
dare una mano può segnalare la sua candidatura a info@terzasettimana.Org.
Potranno fare la spesa nel negozio di via Leoncavallo
12 adulti o famiglie con basso reddito o reddito zero segnalati dai Servizi
sociali del Comune di Milano o da enti privati, associazioni e centri di
ascolto di parrocchie che sceglieranno di usufruire del servizio. La
partecipazione del beneficiario su una spesa di 20 euro potrà essere intera, di
10, 5 o zero euro a seconda dei casi. I versamenti effettuati all’atto del
prelievo della merce saranno destinati a sostenere altri acquisti solidali.
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