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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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INTERNET: L’ASSESSORE REGIONALE ALLA PROVINCIA DI PERUGIA: PRONTA LA LEGGE SULLE TELECOMUNICAZIONI. SERVONO 10 MILIONI DI EURO
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Perugia, 1 ottobre 2013 - “La rete pubblica a banda
larga è un presupposto essenziale per lo sviluppo della nostra regione e dunque
bisogna subito eliminare ogni forma di digital divide di primo livello,
adottando di volta in volta le tecnologie ritenute più idonee per una copertura
quanto più estesa possibile e, nel medio periodo, realizzare una rete regionale
in fibra ottica di nuova generazione. L’attuale schema progettuale predisposto
prevede la realizzazione di una dorsale (backbone) lungo il tracciato
ferroviario della Ferrovia Centrale Umbra; la realizzazione di reti dorsali
cittadine a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello ed Orvieto ed, infine,
la realizzazione progressiva di dorsali in fibra ottica, per interconnettere i
centri minori”. E’ quanto affermato dall’assessore regionale alle
infrastrutture tecnologiche, Stefano Vinti,
difronte alla terza commissione del Consiglio provinciale di Perugia,
dopo l’introduzione del presidente della stessa Commissione, Luca Baldelli che
ha illustrato la volontà della Provincia di Perugia di inserire nel proprio
statuto il diritto di accesso alla rete.
Partendo proprio da questo elemento Vinti ha fatto il
punto della situazione, rispetto allo stato di avanzamento della rete. Le azioni ultimate ad oggi riguardano la
realizzazione della rete wireless in 42 Comuni umbri; il rilegamento in fibra
ottica di 53 centrali telefoniche, effettuato in virtù dell’accordo del 2010
tra Regione e Ministero dello
Sviluppo economico; la rete wireless
sperimentale a Spoleto; l’offerta pubblica di infrastrutture rivolta agli altri
operatori di telecomunicazioni; la realizzazione di un portale web per il
costante controllo del digital divide ed infine l’installazione di hot spot
pubblici a Perugia e Terni per l’accesso gratuito ad internet. Le azioni in fase
di ultimazione invece riguardano le reti in fibra ottica della dorsale nord-sud
(lungo la Ferrovia Centrale Umbra), il primo stralcio della dorsale cittadina
in fibra ottica di Perugia e le dorsali cittadine in fibra ottica di Terni,
Città di Castello e Orvieto.
In corso di
esecuzione sono il progetto “Scuole in rete” per l’abilitazione di plessi
scolastici all’impiego delle tecnologie Ict,
le dorsali wireless per l’area del lago Trasimeno; la dorsale cittadina
in fibra ottica di Foligno; la progettazione esecutiva del collegamento
Perugia-foligno lungo la ex Ss. 75 Centrale Umbra e della dorsale est
(Umbertide, Gubbio, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Foligno, Spoleto, Acquasparta)
e la messa a punto dell’applicativo per
il data base delle infrastrutture Tlc. Le azioni le cui procedure sono in corso
di avvio interessano il secondo ed ultimo stralcio della dorsale cittadina in
fibra ottica di Perugia; il rilegamento in fibra ottica dei centri urbani al di
sopra dei 15.000 abitanti (Assisi, Bastia Umbra, Castiglione del Lago,
Corciano, Gualdo Tadino, Gubbio, Marsciano, Narni, Spoleto, Todi, Umbertide),
con verifica tecnico-economica sulla possibilità di intervenire anche nei
centri tra 10.000 e 15.000 abitanti; il nuovo intervento per completare il
rilegamento in fibra ottica di centrali telefoniche ed ultimare l’abbattimento
della residua quota del digital divide di primo livello e l’estensione del
progetto di hot spot pubblici nei Comuni di Città di Castello, Orvieto e
Foligno per l’accesso gratuito ad internet, con verifica tecnico-economica
sulla possibilità di intervenire anche su altri centri ad alto interesse
culturale e/o turistico. “Per la completa attuazione dell’originario schema
previsto dal Piano Telematico, ha sottolineato Vinti, si è stimata una necessità di fondi per
almeno 10 milioni di euro, dal momento che non è stato possibile finanziare la
dorsale orientale (Perugia, lago Trasimeno, Orvieto, Narni, Terni) e lo
sbraccio in fibra tra Spoleto e la Valnerina”. L’assessore ha poi proseguito, informando
la Commissione sull’iter della legge regionale “Norme in materia di
infrastrutture per le telecomunicazioni”, preadottata dalla Giunta regionale e
approvata, recentemente dal Cal (Consiglio delle Autonomie Locali), che sta per
essere inviata al Consiglio Regionale per la discussione e l’approvazione. “E’
la prima legge in materia di cui si dota la Regione, ha affermato Vinti, in una
fase di tumultuose innovazioni tecnologiche e di profondi cambiamenti, come
dimostra la sconcertante vicenda Telecom Italia, in un quadro di grave ritardo
dell’applicazione dell’Agenda Digitale Europea. Ritardi che producono effetti
molto negativi sul processo di modernizzazione infrastrutturale del Paese e
conseguentemente dell’Umbria”.
L’articolato è diviso in 6 capi: i primi tre sono dedicati allea
realizzazione delle infrastrutture per le telecomunicazioni, il quarto riguarda
l’istituzione della banca dati regionale delle stesse infrastrutture, il quinto
la ricerca in materia di telecomunicazioni, il sesto le sanzioni, il settimo le
norme finanziarie, l’ottavo reca norme transitorie e abrogazioni.
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