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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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PARCO FORESTE CASENTINESI, AL VIA LA II EDIZIONE DI "AUTUNNO SLOW"
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Firenze - Parte la seconda edizione di "Autunno
Slow", in programma fino al 17 novembre, progetto di valorizzazione
promosso dall´Ente Parco nazionale delle foreste casentinesi per far scoprire i
colori e i sapori del territorio durante la stagione più colorata dell´anno.
In sintonia con il sempre più appassionante ‘fall
foliage´, Autunno Slow propone iniziative dedicate alla natura del Parco
nazionale, per ammirare l´autunno scoprendo uno dei più affascinanti spettacoli
naturali.
"Iniziative come Autunno slow – commenta
l´assessore regionale Anna Rita Bramerini – sono un contributo importante alla
conoscenza, tutela, promozione e fruizione del Parco nazionale delle foreste
casentinesi, uno dei tanti valori aggiunti del nostro territorio, che nel
periodo autunnale assumono aspetti di particolare fascino. Grazie al lavoro
comune di soggetti diversi tutti legati al territorio questa iniziativa pone le
premesse per un importante risultato integrando settori complementari, non solo
quello ambientale, ma anche agroalimentare e ricettivo. E valorizza e rilancia
un contesto di grande pregio ambientale e la sua biodiversità e sostenibilità,
obiettivo di qualsiasi politica di salvaguardia dell´ambiente e di rilancio di
parchi e aree protette".
"Il progetto - ha sottolineato il presidente del
Parco nazionale, Luca Santini - ha lo scopo di dare maggiore visibilità al
territorio del Parco con iniziative in grado di far emergere le eccellenze, non
solo in tema di ambiente, ma anche di storia, gastronomia, prodotti tipici e
accoglienza. Si vuol promuovere un turismo all´insegna della qualità e dei
sapori locali, incentivando la fruizione turistica nel periodo autunnale. Un
lavoro importante che riguarda tutta l´area del Parco e soprattutto coinvolge
le realtà locali dalle associazioni, alle imprese, ai cittadini perché resta
fondamentale dare risalto alle identità locali attraverso il coinvolgimento e
la partecipazione".
Un autunno ideale anche per ‘mangiare slow´,
assaporando le ricette locali a base di prodotti tipici della stagione, come
funghi, castagne, zucca, miele, formaggio raveggiolo dell´Appennino
tosco-romagnolo, pecorino toscano e altri prelibati sapori. Il progetto intende
presentare e far conoscere il territorio nei due aspetti più rappresentativi: i
paesaggi autunnali e i sapori tipici dei luoghi, con piatti derivanti da
antiche ricette e molti presidi Slow Food.
Il progetto, voluto dal Parco nazionale delle foreste
casentinesi, Monte Falterona e Campigna, nasce dalla sinergia e dal contributo
di molte realtà che operano sul territorio montano tra Romagna e Toscana:
coordinato da Atlantide Soc. Coop. Sociale p.A., in collaborazione con il Consorzio
Casentino Sviluppo e Turismo, la cooperativa Oros, l´Associazione Ecotondo, i
Centri Visita del Parco nazionale, la Proloco di Santa Sofia e la Provincia di
Arezzo; Autunno Slow è patrocinato da Apt Servizi Regione Emilia - Romagna,
dall´Unione Appennino e Verde e dai Comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia.
E´ dall´unione di tanti soggetti che nasce il ricco programma del secondo anno
di Autunno Slow, che coinvolgerà entrambi i versanti del Parco nazionale,
romagnolo e toscano.
"E´ un territorio straordinario - aggiunge Nevio
Agostini, responsabile del servizio promozione del Parco nazionale delle
foreste casentinesi – è tra le foreste meglio conservate d´Europa, ma come
riuscire a raccontare tanta bellezza? Lo si può fare solo vivendo la foresta. E´
con questo obiettivo che abbiamo realizzato le tante iniziative in programma,
tra le quali,segnalo quelle dedicate al bramito del cervo, il più maestoso tra
gli animali della foresta; quelle dedicate ai due prodotti per eccellenza del
bosco, la castagna e i funghi; il ‘fall foliage´ nelle foreste della Lama e
quelle dedicate ai festeggiamenti dei 10 anni del planetario del Parco in
programma dal 12 al 26 ottobre. La chiusura sarà con il Gran Galà di Autunno
Slow del 15 novembre a Santa Sofia. Infine, segnalo le proposte di soggiorni di
cui possono usufruire coloro che volessero trascorrere più giorni nel
Parco".
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