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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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RESIDENZE UNIVERSITARIE NELL’AREA EX MOI DI TORINO
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Torino, 1 ottobre 2013 - L’assessore regionale ai rapporti con
l’Università, Riccardo Molinari, insieme al presidente dell’Edisu (Ente
regionale per il diritto allo studio universitario), Umberto Trabucco, il 24
settembre ha visitato l´area ex Moi, dove l´Edisu affitta tre palazzine adibite
a residenze universitarie. Le palazzine offrono un totale di 200 posti letto,
pari a circa il 10% dei posti messi a disposizione dall´ente. Durante la
visita, l’assessore Molinari ha potuto verificare di persona lo stato di
degrado ed insicurezza in cui versa l´area. Alcune palazzine vicine a quelle
destinate agli studenti, di proprietà del comune di Torino per il tramite del
Fondo Città di Torino, sono infatti state recentemente occupate illegalmente,
soprattutto da parte di cittadini stranieri. Gli occupanti si dedicano a
diverse attività irregolari o illecite. Gli immobili occupati vengono
danneggiati e sono violate le più elementari norme igieniche e di sicurezza.
Gli abitanti del quartiere lamentano l´aumento dei reati, soprattutto furti. Trabucco
ha fatto presente che, di fronte a questa situazione, molti studenti hanno
cominciato a rifiutare le residenze universitarie cui avrebbero diritto, oppure
a scegliere le residenze situate in altre città piemontesi pur studiando a
Torino, andando incontro a gravi disagi.
L’assessore Molinari ha osservato che in questo modo è
nei fatti negato il diritto alle residenze universitarie, importante aspetto
del diritto allo studio. Gli studenti non possono infatti accettare di abitare
in un luogo pericoloso e sgradevole. “E´ particolarmente grave che questo
accada a Torino, che ambisce ad essere un´importante città universitaria.” ha
sottolineato Molinari “Chiederò al più presto un incontro con il sindaco
Fassino affinché si agisca per sgomberare gli abusivi, ripristinare la legalità
e quindi permettere agli studenti di utilizzare serenamente le strutture messe
a disposizione dall´Edisu”.
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