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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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GRANDI NAVI, ZAIA ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA: “FUORI DAL BACINO DI SAN MARCO MA SENZA REGALARE AD ALTRI PORTI LA CROCIERISTICA E MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO”
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Venezia, 1 ottobre 2013 -
“Dobbiamo salvaguardare la crocieristica, senza
regalare il traffico e migliaia di posti di lavoro ad altri porti, ma nel
contempo agire affinché la grandi navi escano dal bacino di San Marco e dal
canale della Giudecca perché il loro passaggio non è più sostenibile”.
E’ quanto ha sostenuto il Presidente della Regione del Veneto, Luca
Zaia, nel corso dell’audizione informale di fronte alla Commissione Trasporti
della Camera dei Deputati dedicata al passaggio delle grandi navi a Venezia.
Zaia ha ribadito la sua posizione. “E’ evidente che
abbiamo un punto di ingresso in laguna che è uguale per tutti. Per quanto ci
riguarda, il punto di arrivo resta il Terminal passeggeri, una infrastruttura
che si è strutturata recentemente anche per consentire alla navi di stazionare
senza tenere accesi i motori. Quindi senza produrre inquinamento in un
ecosistema già così delicato”.
“Terze vie – ha ribadito Zaia - non ce ne sono, salvo
la considerazione che il terminal passeggeri significa migliaia di posti di
lavoro fra diretti, indiretti e indotto, e vale qualcosa come 500 milioni di
euro di fatturato per la città”.
Zaia ha confermato di condividere un colloquio fattivo
con alcuni esponenti dei comitati. “Ma ciò che non possiamo ipotizzare – ha
detto – è di sostenere che le grandi navi non entrino neppure nella laguna.
Accettare questa impostazione significherebbe, diciamolo chiaramente, destinare
il traffico a Trieste e ad altri porti del Mediterraneo. Significherebbe
perdere per intero il settore della crocieristica, producendo un danno
gravissimo, irreparabile all’economia cittadina e regionale”.
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