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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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AL VIA IN ITALIA LA CAMPAGNA EUROPEA “SKILLS FOR JOBS” UN´INIZIATIVA IDEATA DA CSR EUROPE CON IL SUPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA. GIÀ 5MILA LE IMPRESE PARTECIPANTI. OBIETTIVO: TROVARE SOLUZIONI CONCRETE PER FAR RIPARTIRE IL LAVORO
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Milano, 2 ottobre 2013 – Nel corso
dell´evento “L´europa che riparte dal lavoro”, svoltosi oggi nell´ambito del Salone della Csr e
dell´Innovazione Sociale, Fondazione Sodalitas ha presentato ufficialmente –
per la prima volta in Italia – la campagna europea Skills for jobs,
ideata da Csr
Europe e promossa dalla Commissione Europea per individuare strumenti e
soluzioni con cui affrontare efficacemente le sfide
dell´occupabilità.
L´iniziativa,
cui hanno già aderito più di 5mila imprese del continente, è declinata in 8 progetti da
realizzare entro il 2015 per: - valorizzare l´importanza della formazione
tecnico-scientifica superando gli stereotipi di genere - preservare la salute
e il benessere delle persone nei contesti di lavoro - attuare politiche di
age management che valorizzino le competenze individuali - creare
agenzie di tutorship per favorire l´imprenditorialità - favorire
l´integrazione lavorativa delle persone svantaggiate - valorizzare
l’apprendistato come occasione di accesso qualificato al lavoro - ideare e
sviluppare percorsi formative per educare i giovani all’imprenditorialità e
all’auto-imprenditorialità - sostenere l’avvio di imprese
sociali. “Skills for Jobs è un’opportunità da non sprecare per mettere
a sistema competenze, best practice e soluzioni innovative che contribuiscano a
far ripartire il lavoro in Europa - ha dichiarato Roberto Ramasco,
Consigliere Delegato di Fondazione Sodalitas - La campagna si sviluppa
lungo assi che hanno bisogno, oggi più che mai, dell’impegno di imprese motivate
a mettere le persone al centro delle strategie”. Le imprese italiane,
attraverso Fondazione Sodalitas, partner italiano di Csr Europe dal 1995,
hanno ora la possibilità di partecipare in particolare a tre di questi
percorsi: Deploy your talents - Stepping up the Stem Agenda for
Europe, per rilanciare gli studi delle discipline tecnico-scientifiche
anche superando gli stereotipi di genere, sviluppare partnership scuola-impresa
che favoriscano l’occupabilità e costruire piattaforme multistakeholder che
permettano di allineare i profili dei giovani disoccupati alle esigenze di
specializzazione delle imprese. Hanno già confermato la propria
partecipazione al percorso: Accenture, Assolombarda, Ca Technologies, Ibm,
Randstad. Health and Wellbeing, per sensibilizzare i
dipendenti all’importanza della salute attraverso iniziative multistakeholder
nonché creare un "Learning Network on Health and Wellbeing” che favorisca il
dialogo tra aziende, istituzioni pubbliche e di settore europee, misuri
l’impatto delle iniziative di promozione della salute in corso presso le imprese
e ne quantifichi il valore nel lungo periodo. Hanno già confermato la propria
partecipazione al percorso: Abb, Bracco, Cms, Feralpi, Ibm, Kpmg, Novartis,
Randstad, Sofidel, Solvay, Stmicroelectronics. Rethinking
Careers, per mettere a disposizione degli Hr Manager del
continente linee guida che evidenzino i fattori di successo delle politiche di
age management e case history cui ispirarsi per affrontare in modo efficace la
gestione delle diverse età sul luogo di lavoro. Queste indicazioni saranno
oggetto di raccomandazioni dedicate presso la Commissione Europea, che potrà
così impiegarle per lo sviluppo di ulteriori azioni di sistema. Hanno già
confermato la propria partecipazione al percorso: Eni, Mapei, Randstad,
Società Reale Mutua Assicurazioni, Sofidel, Telecom Italia,
Unicredit. Il convegno di oggi è stato anche l´occasione per
aggiornare e descrivere i risultati dei principali progetti promossi da
Fondazione Sodalitas in materia di competenze per
l´occupabilità. Giovani&impresa e
l’accordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Giovani&impresa (G&i) è il programma avviato nel
2000 per accompagnare i giovani nel passaggio dalla scuola al mondo del lavoro.
I luoghi dell’iniziativa sono gli istituti scolastici superiori e le università,
a cui G&i offre gratuitamente molteplici opportunità formative
complementari ai programmi didattici e centrate su temi quali la cultura dei
valori del lavoro e dell’imprenditorialità, la responsabilità sociale, il
management socialmente responsabile.
Dal
2000 ad oggi il programma Giovani&impresa ha raggiunto oltre 25.000
studenti grazie all’erogazione di più di 13.000 ore di corsi tenute in 8 Regioni
italiane da oltre 130 formatori esperti di Fondazione Sodalitas e delle
imprese. Oggi sono infatti 27 le aziende – tra le oltre 90 che aderiscono alla
Fondazione – a partecipare al programma coinvolgendo i propri dipendenti in
testimonianze, visite aziendali, simulazioni di colloquio, attività di
mentoring.
Giovani&impresa
è ormai considerato un modello di riferimento per la formazione
manageriale dei giovani e per il superamento del gap scuola-impresa che ancora
oggi caratterizza il Paese. A confermarlo l´accordo da poco formalizzato tra
Fondazione Sodalitas e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca per la diffusione dell´iniziativa su tutto il territorio nazionale.
La collaborazione tra la Fondazione e il Miur è stata presentata per la
prima volta nel corso dell´evento di oggi, grazie anche alla partecipazione del
dott. Antonio Cutolo, Dirigente dell’Ufficio del Diritto allo
studio – Direzione Generale per lo Studente-miur. Oltre a lui è
intervenuta all´incontro Patrizia Giuliani, Responsabile Risorse Umane di
Ubs (Italia), che ha descritto i principali risultati del primo progetto di
adozione scuola-impresa realizzato in Italia dall’azienda presso
l’Istituto Curie – Sraffa di Milano. Il Laboratorio “Promozione della salute
in azienda” Avviato nel 2012 da Fondazione Sodalitas, il
Laboratorio è nato per permettere alle aziende partecipanti di sviluppare
insieme con le Asl di riferimento iniziative concrete a supporto della
promozione della salute dei dipendenti, superando l’impostazione di un rapporto
con l’ente pubblico vincolato unicamente al tema della sorveglianza sanitaria.
Sulla base di un’analisi delle best practice di programmi di promozione
della salute in azienda promossi dalle Asl nell’ambito del progetto
“Workplace Health Promotion”, il Laboratorio sta lavorando a
una modellizzazione degli interventi anche sulla base delle caratteristiche e
delle priorità aziendali in ambito di promozione della salute. Il
Laboratorio vede attualmente la partecipazione di 12 imprese e del Comune di
Milano, e può contare sulla collaborazione di Regione Lombardia, Asl Milano e
Asl Bergamo. Il Laboratorio Active
Ageing Partito nel 2010, riunisce 7 aziende motivate a condividere
best practice e approcci efficaci per gestire le diverse età in azienda
valorizzando la age diversity e il dialogo intergenerazionale. A fine 2011 il
Laboratorio ha raccolto i primi risultati del proprio lavoro nella Guida
“Working Age”, in cui sono descritte le azioni da mettere in atto per
orientare i giovani nel mondo del lavoro e attrarre in azienda talenti,
facendole “crescere” internamente sia in termini formativi che di performance e
favorendo una migliore integrazione delle persone in azienda coltivando il senso
di appartenenza. Ora il Laboratorio sta lavorando all’elaborazione di un
modello di Age Management che porti a ripensare lo sviluppo delle carriere in
funzione del prolungamento dell’età lavorativa. Durante l´evento di oggi, in
rappresentanza del Laboratorio è intervenuto Renzo Liaj, Responsabile
Risorse Umane del Gruppo Reale Mutua, impegnato nello sviluppo del
progetto strategico internazionale “Gestione evolutiva risorse”.
L’iniziativa – ideata alla luce del confronto sviluppato nel Laboratorio e a
partire da una rilevazione delle aspettative e delle esigenze di ogni
generazione presente in azienda – proporrà in particolare: - alla Gen
Y percorsi secondo la logica del “revolving door”, all’interno e
all’esterno dell’azienda, in unità organizzative limitrofe o in aree
completamente diverse o all’estero - agli Over 55 iniziative di
formazione continua dedicate per la valorizzazione delle competenze individuali
e la “trasferibilità” del know how. |
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