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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2007
 
   
  BANCA POPOLARE ITALIANA: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE CON IL BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA MEDIANTE COSTITUZIONE DEL BANCO POPOLARE

 
   
   Lodi, 12 Marzo 2007 – L’assemblea Straordinaria e Ordinaria dei Soci della Banca Popolare Italiana presieduta dal prof. Dino Piero Giarda ha approvato il 10 marzo il Progetto di fusione tra la Banca Popolare Italiana e il Banco Popolare di Verona e Novara mediante costituzione di una nuova società in forma di banca popolare quotata da denominarsi “Banco Popolare - Società Cooperativa”. La deliberazione è stata assunta con 4441 voti a favore, 522 voti contrari, 59 astenuti e pertanto con maggioranza superiore a quella (2/3 dei votanti non astenuti) prevista dallo Statuto. Il Progetto approvato comporta: l’assegnazione agli azionisti del Banco Popolare di Verona e Novara di 1 azione del costituendo Banco Popolare da nominali euro 3,60 ogni 1 azione vecchia posseduta e l’assegnazione agli azionisti della Banca Popolare Italiana di n. 0,43 azioni del nuovo Banco Popolare da nominali euro 3,60 ciascuna ogni 1 azione da nominali euro 3,00 vecchia posseduta. L’approvazione dello statuto sociale caratterizzato dall’adozione del sistema di amministrazione e controllo dualistico di cui all’art. 2409 octies e seguenti cod. Civ. ; l’indicazione, per le cariche sociali del nuovo Banco Popolare, dei seguenti componenti del Consiglio di Sorveglianza: Carlo Fratta Pasini, Presidente, Dino Piero Giarda, Vice Presidente Vicario, Maurizio Comoli, Vice Presidente e dai Consiglieri: Marco Boroli, Giuliano Buffelli, Guido Castellotti, Pietro Manzonetto, Maurizio Marino, Mario Minoja e Claudio Rangoni Machiavelli; l’indicazione, per quanto attiene il Consiglio di Gestione, che il dott. Divo Gronchi assumerà la carica di Presidente e il dott. Fabio Innocenzi di Consigliere Delegato; gli altri componenti del Consiglio di Gestione verranno indicati nell’atto di fusione; tra di essi figureranno gli attuali direttori generali di Banca Popolare Italiana e Banco Popolare di Verona e Novara, dott Franco Baronio e dott. Massimo Minolfi; il conferimento del controllo contabile per i primi nove esercizi del costituendo Banco Popolare alla società di revisione Reconta Ernst & Young S. P. A. ; la richiesta di ammissione alla quotazione di Borsa delle azioni del Banco Popolare nonché delle obbligazioni convertibili e dei “Warrant azioni ordinarie” già emessi dalla Banca Popolare Italiana e i cui obblighi verranno assunti, per effetto della fusione, dal Banco Popolare di nuova costituzione. L’assemblea dei Soci ha altresì approvato gli altri punti all’ordine del giorno, tutti correlati al Progetto di fusione. In particolare: a) in sessione straordinaria, è stata approvata la revoca della deliberazione di cui al punto 5 dell’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria del 3/3/2003 (modificata dalla deliberazione dell’assemblea straordinaria del 2/6/2005) avente ad oggetto l’emissione di obbligazioni convertibili subordinate per un valore nominale massimo di 1,5 miliardi di euro e contestuale aumento di capitale a servizio della conversione; b) in sessione ordinaria, è stata approvata l’attribuzione straordinaria di una parte della riserva sovrapprezzo azioni per l’importo massimo di Euro 1. 521. 000. 000 e pertanto nella misura unitaria di Euro 2,17 per ciascuna azione Bpi, escluse le azioni proprie che Bpi dovesse detenere in portafoglio, con conseguente attribuzione, nei limiti del suddetto importo complessivo, ai portatori del Prestito Obbligazionario Convertibile 4,75% 2000-2010 Isin It0001444360 (“Poc”) di un importo determinato ai sensi dell’art. 7 del regolamento del Prestito. La delibera di attribuzione straordinaria è (i) subordinata alla verifica ed all’attestazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Italiana che alla data del 30 giugno 2007 non si siano verificati eventi negativi tali da incidere sulla consistenza delle riserve da distribuire in misura tale da non consentirne l’attribuzione agli azionisti di Bpi ed ai portatori del Poc nella misura approvata; (ii) sospensivamente condizionata al perfezionamento della Fusione; c) sempre in sessione ordinaria, è stata approvata l’autorizzazione a procedere, nel contesto del perfezionamento della Fusione, nei limiti e nelle forme di legge, all’acquisto di un massimo di 37. 000. 000 azioni ordinarie Bpi che rappresentano il 5,4% circa del capitale sociale della stessa. L’autorizzazione all’acquisto ha efficacia soltanto sino alla data di efficacia della Fusione. Le azioni che dovessero essere acquistate in forza di detta delibera saranno annullate senza concambio, nell’ambito dell’operazione di fusione. Con l’odierna approvazione delle due Assemblee si realizzano le condizioni per la costituzione del Banco Popolare che porterà alla creazione del più grande Gruppo Bancario di natura cooperativa. Sulla base dei dati consuntivi aggregati al 30 settembre 2006, il Banco Popolare: si posiziona al terzo posto tra i network distributivi in Italia, con un numero di circa 2. 200 sportelli e con una quota di mercato pari al 10% nel Nord Italia; dispone di un portafoglio complessivo di clientela di oltre 3 milioni di clienti, prevalentemente famiglie e piccole /medie imprese del Nord Italia; beneficia di 79 miliardi di raccolta diretta da clientela, 107 miliardi di raccolta indiretta e 74 miliardi di impieghi. Le successive tappe per la realizzazione del progetto di aggregazione prevedono: la presentazione della domanda di ammissione alla quotazione degli strumenti finanziari del costituendo Banco Popolare in tempo utile per dare avvio alle negoziazione dei titoli quotati senza soluzione di continuità con il perfezionamento della fusione; la stipula entro il 30 giugno 2007 dell’atto di fusione e la sua iscrizione il 1° luglio 2007; il pagamento da parte del nuovo Banco Popolare del dividendo straordinario agli azionisti della ex Bpi indicativamente con valuta 5 luglio 2007, in esecuzione della citata deliberazione di attribuzione della riserva sovrapprezzo e subordinatamente al verificarsi delle condizioni sopra menzionate. Immediatamente prima dell’efficacia della fusione, verrà attuato il conferimento dei rami di azienda nella Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero S. P. A. E nella Banca Popolare di Lodi S. P. A. .  
   
 

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