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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Ottobre 2013
 
   
  IMPRESE FEMMINILI: BASILICATA SEMPRE PIÙ ROSA

 
   
  Roma, 2 ottobre 2013 - Basilicata, Molise e Abruzzo sono le regioni d’Italia le cui attività produttive sono maggiormente tinte di rosa. Lo evidenzia l’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere Info-camere, che ha fotografato il dato al 30 giugno del 2013. Alla fine del secondo trimestre, erano 16.718 le aziende femminili iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio di Potenza e Matera, su un totale di 60.384. La variazione dello stock tra lo stesso periodo dell’anno precedente segna un -0,27% (pari a 45 imprese in meno), dato di sostanziale tenuta nell’arco di un periodo in cui la crisi si è ulteriormente acuita. Scavando all’interno del settore “imprese femminili”, emergono altri dati interessanti: delle 16.718 aziende, 2.059 sono giovanili (si tratta del 12,32%, una percentuale superiore a quella italiana, assestata sull’11,99%), mentre 621 sono quelle tenute da cittadine straniere (il 3,71% sul totale regionale) di cui 385 extra Unione europea. A livello provinciale, infine, le variazioni rispetto al 2012 hanno segno negativo: a Potenza il saldo è di meno 31 unità, a Matera di meno 14. Perdite tutto sommato contenute, rispetto agli effetti di un tessuto produttivo in grave difficoltà. «La voglia di fare impresa delle donne nelle nostra regione è pressoché immutata – conferma il presidente di Unioncamere Basilicata, Pasquale Lamorte -, nonostante le condizioni di contesto globale e locale non siano certo delle più favorevoli. E’ un segnale incoraggiante rispetto alle nuove sfide che verranno, e che dovranno vedere le donne imprenditrici crescere, strutturarsi, fare rete e guardare al mercato con una visione moderna. Il compito delle Istituzioni è assecondare questo processo, dando strumenti per sensibilizzarle sulla tematica dell’export, cercando di fornire loro strumenti efficaci per affacciarsi ai mercati esteri con metodologie e conoscenze adeguate».  
   
 

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