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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO PRESENTA LA CAMPAGNA PER LE ELEZIONI #EP2014 IN ITALIA
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Strasburgo, 2 ottobre 2013 - ´Questa volta sarà
diverso´,. Questo lo slogan che marca l´inizio della campagna di informazione
per le elezioni del Parlamento europeo del 25.5.2014 presentato a Roma venerdi
13 settembre nella sede dell´Ufficio
d´Informazione del Pe in Italia. Per la prima volta non solo toccherà al nuovo
Parlamento europeo e non più ai governi nominare il nuovo presidente della
Commissione ma anche i partiti politici nazionali avranno un ruolo principale
dovendo indicare in quale schieramento europeo si collocheranno
All´evento di lancio, che ha registrato il tutto
esaurito nello Spazio Europa di Via Iv Novembre, ampia la partecipazione degli
eurodeputati italiani, con i vicepresidenti Gianni Pittella e Roberta Angelilli
che assieme ai colleghi Marco Scurria, Silvia Costa, Susy De Martini, Giuseppe
Gargani, Roberto Gualtieri, Salvatore Iacolino e Guido Milana che hanno animato
un dibattito moderato dalla giornalista di Rai3 Serena Bortone incentrato sulle
molteplici sfide che attende la nuova Eurocamera. In prima linea le misure per
raddrizzare l´economia e contastare la disoccupazione, in particolare quella
giovanile, la rappresentatività democratica e le opportunità dell´Europa anche
in termini di formazione.
´´Credi di non contare? Ripensaci´´, bisogna ´´agire,
reagire, decidere´´ è il tantra che dovrà convincere i cittadini ad andare a
votare nel maggio prossimo, e sul quale si è concentrato il dibattito,
preceduto da un intermezzo teatrale tratto da uno spettacolo, messo in scena
dalla compagnia ´Il ratto d´Europa´, sull´identità europea e sui temi centrali
delle elezioni che si terranno il prossimo anno.
´´Non si vota su dibattiti di cortile, ma sull´Europa
che vogliamo costruire. Non saremo più guidati da un Barroso scelto dai governi
e che risponde ai governi´´ ha detto il vicepresidente Gianni Pittella, che ha
anche ricordato la necessità di ´´avere un ministro degli Esteri capace di
parlare con la voce dell´Europa nel mondo diversamente dalla baronessa Ashton
che brilla per il suo silenzio´´. Sul distacco dei cittadini dalle istituzioni
ha insistito l´altro vicepresidente italiano, Roberta Angelilli, per cui le
istituzioni "devono accorciare le distanze ma i cittadini devono pensare europeo.
Oggi si sentono sudditi e non protagonisti´´. Un allarme confermato dagli
ultimi dati di Eurobarometro che rivelano come per la prima volta i cittadini
italiani siano meno europeisti della media europea.
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