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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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INFANZIA. A TATE E BABY SITTER CI PENSA IL COMUNE DI MILANO CON UN ALBO CERTIFICATO UN NUOVO SERVIZIO PER AIUTARE I GENITORI A TROVARE UNA PERSONA QUALIFICATA CUI AFFIDARE I FIGLI E IL RILANCIO DEL CENTRO PER LA MEDIAZIONE GEA
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Milano, 2 ottobre 2013 - Hai bisogno di una baby sitter
qualificata solo per qualche ora? O di una tata esperta che stia con i figli per
tutto il giorno e più giorni la settimana? Ti aiuta il Comune. Con uno sportello
a cui rivolgersi per trovare personale qualificato. Le baby sitter potranno
iscriversi in un albo costituito e aggiornato dall’Amministrazione che sarà
messo a disposizione di mamme e papà in cerca di un aiuto. Dopo un colloquio per
conoscersi e capire affinità e capacità si potrà procedere con l’assunzione che
sarà fatta nel rispetto delle norme.
È
una delle iniziative previste dal Comune nell’ambito dell’applicazione della
legge 285, per cui l’Amministrazione ha ricevuto dallo Stato un finanziamento di
complessivi 7,8 milioni di euro (3,9 già assegnati e 3,8 confermati) da
impiegare in azioni di sostegno alla fragilità della famiglia e di promozione
dei diritti e delle opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, con particolare
riguardo ad attività di prevenzione del disagio diffuse sul territorio. Questi
interventi saranno al centro del Vi Piano per l’ Infanzia per il triennio
2014-2016 che l’Assessorato alle Politiche sociali sta preparando con altri
settori dell´Amministrazione tra cui Scuola ed Educazione, Decentramento e
Volontariato.
“Vogliamo sostenere le famiglie e rendere più facile
essere genitori nella nostra città – ha spiegato l’assessore alle Politiche
sociali, Piefrancesco Majorino, nel corso della Commissione consigliare di
questo pomeriggio – a cominciare dall´aiuto alle mamme, ma anche ai papà, per
conciliare i tempi del lavoro e della crescita dei figli. Una delle iniziative è
il cosiddetto "Albo delle tate". Come abbiamo fatto per gli anziani e le
badanti, faremo con le baby sitter. Il nostro obiettivo è comporre un elenco di
figure professionali preparate, fornire loro formazione e la possibilità di
essere assunte in regola, condizioni che riteniamo indispensabile per assicurare
a genitori e bambini un albo accurato e affidabile. Sempre in tema di sostegno
alla famiglia è nostra intenzione rilanciare il Gea, storico centro di
mediazione familiare milanese nato quasi 25 anni fa che si occupa di genitori in
fase di separazione, ma di fatto tutela in primo luogo i
bambini”.
Il Gea – Genitori ancora, primo centro in Italia di
mediazione familiare è nato a Milano nel 1989. Da allora sono state prese in
carico circa 3.000 coppie.
Il Piano di Sviluppo del Welfare 2012 - 2014 approvato
dalla Giunta e dal Consiglio Comunale alla fine di settembre dell’anno scorso ha
indicato tra le priorità il rilancio di questo servizio.
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