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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Ottobre 2013
 
   
  PUGLIA: PRESENTAZIONE BANDI CIGS E PIANO STRAORDINARIO PERCETTORI

 
   
  Bari, 2 ottobre 2013 - Gli assessori al Lavoro, Leo Caroli e alla Formazione, Alba Sasso hanno presentato ieri mattina alcune iniziative per la ricollocazione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria e il sostegno al reddito per chi non percepisce più neppure le indennità di mobilità, anche a causa dei tagli governativi. Le misure prevedono 40 milioni per la formazione, circa 10 milioni per il reinserimento lavorativo dei cassintegrati in deroga (tirocini e “dote occupazionale” per le aziende che assumano cassintegrati a tempo indeteriminato) e 11,5 milioni per il sostegno al reddito per chi ha perso anche la mobilità. Per i cassintegrati è previsto un percorso di politiche attive. Dopo la chiamata parte del Centro per l’impiego, si stila il bilancio di competenze. Se esiste un’offerta di lavoro la si propone, oppure si propone un tirocinio. In caso contrario, si calibra l’offerta formativa sulle competenze del lavoratore, sugli enti di formazione, sui profili professionali e sugli indici di occupabilità. Chi svolgerà i tirocini naturalmente godrà di un’integrazione alla cassa integrazione. La drammatica situazione dei lavoratori che hanno terminato anche i trattamenti di mobilità è stata tratteggiata dall’assessore al Lavoro, Leo Caroli. “Questi bandi sono la via pugliese al lavoro e all’inclusione e sono il frutto di un lavoro straordinario condotto dalle strutture tecniche degli assessorati al Lavoro e alla Formazione. Perché in Puglia nel 2012 sono stati circa 44.000 i percettori di ammortizzatori sociali in deroga, mentre 21 mila erano i lavoratori in mobilità. Oggi – 2013 - i lavoratori in mobilità sono la metà: 11mila. Che fine hanno fatto gli altri? Non sono scomparsi: semplicemente, a causa dei tagli governativi, non percepiscono più le indennità e non hanno più reddito. Qui interviene la misura regionale”. Secondo il bando presentato oggi il sostegno al reddito è di 2.500 euro lordi per complessivi 5 mesi ed è collegato alla partecipazione a percorsi di formazione e politiche attive presso i centri per l’impiego. “Avevamo a disposizione – prosegue Caroli – nel 2012 circa 270 milioni di euro per i disoccupati. A oggi eravamo scesi a 135 milioni dopo i tagli governativi e solo con la minaccia di salire sui tetti del Ministero abbiamo raggiunto un ulteriore stanziamento di 44 milioni”. “Ma è possibile – si sfoga Caroli – che il futuro dei lavoratori che sono all’ultima spiaggia debba essere affidata solo alla buona volontà di un assessore regionale, senza che ci siano politiche complessive nazionali?”. La società Innovapuglia – è stato spiegato oggi – sta coordinando il lavoro con i Centri per l’impiego, la Regione e i patronati per una piattaforma telematica unica che coordini e metta in rete i bisogni formativi, quelli delle aziende e le offerte formative, per la redazione di bilanci di competenze e dei libretti dei lavoratori. “Si tratta – ha spiegato l’assessore Sasso – di strumenti utili ai lavoratori per avere adeguata formazione. Il catalogo formativo, un sistema aperto, è un’unicità della Regione Puglia, così come il bilancio di competenze. Sono esperienze di successo che possono essere esportate in altre regioni”. Al termine, l’assessore Caroli ha portato l’esempio di successo per gli Oss, gli operatori socio-sanitari: “Abbiamo avuto 398 progetti presentati da 106 enti formazione: un caso tipico di tirocinio formativo per cassintegrati che sta andando molto bene anche per la richiesta di personale nella sanità privata”. Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato anche i vertici dei sindacati confederali.  
   
 

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