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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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IX LEGISLATURA - FOCUS INFRASTRUTTURE: BASILICATA MENO ISOLATA E PIÙ VELOCE
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Potenza, 2 ottobre 2013 - In una regione carente di
infrastrutture, il governo regionale si è concentrato principalmente sui temi
della mobilità, della messa in sicurezza delle arterie viarie e dell’efficienza
dei trasporti, con le politiche attive per la casa e le città.
Sul versante della mobilità l’obiettivo è stato quello
di strutturare servizi sempre più orientati all’utente anche rispetto ai
requisiti di comfort, puntualità, informazione e, in generale, di tutti quegli
aspetti che consentono un elevamento dei servizi offerti. In relazione al
miglioramento dei servizi ferroviari esercitati dalle Fal (Ferrovie
Appulo-lucane) sulla base del “Quadro Strategico degli interventi in Regione
Basilicata”, sono state avviate azioni di adeguamento funzionale sulla tratte
ferroviarie Genzano-oppido e Pietragalla San Nicola della linea ferroviaria
Avigliano Lucania-gravina-altamura-bari e sulla tratta Matera Sud–venusio della
linea Bari–matera per l’importo di circa 18 milioni di euro, oltre all’acquisto
di 2 treni nuovi per l’importo complessivo di circa 12 milioni di euro.
Riguardo al trasporto pubblico su gomma, si è
proceduto al completamento dei piani di investimenti per l’acquisto e la
sostituzione del parco veicolare circolante, che hanno consentito un importante
rinnovo dei mezzi. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, con l’utilizzo
delle risorse Pisus, sono stati attuati investimenti nel Comune di Matera per
circa un milione di euro, per la realizzazione di piste ciclabili e interventi
di bike sharing.
Per quanto riguarda le politiche abitative, è’ stato
raggiunto l’importante traguardo della costituzione della Cabina di Regia
presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: la Basilicata è tra
le cinque Regioni rappresentanti, insieme ad Anci e sindacati di settore.
Il ruolo della Regione Basilicata nella Cabina di
Regia del Piano nazionale per le città, attraverso la designazione del
Direttore Generale del dipartimento, ha consentito di gestire in maniera più
diretta ed efficace il rapporto con i soggetti istituzionali interessati alle
candidature pervenute sul territorio regionale, conseguendo l’ambizioso
risultato del finanziamento delle due citta capoluogo: per Potenza un
complessivo investimento di 50,6 milioni di euro (dal Fondo nazionale 12,3
milioni); per Matera un investimento di 17,3 milioni (dal Fondo nazionale 8,9
milioni).
I risultati più significativi in tema di viabilità
sono stati definiti grazie al Piano Sud con cui sono stati finanziati una serie
di interventi su importanti arterie come la ss 655 Bradanica, la ss 658
Potenza-melfi, la ss 95 Tito-brienza, la ss 585 nell’abitato di Lauria, la ss
18 di Maratea interessata dalla caduta di massi. Il Piano prevede inoltre
interventi per rendere più veloce e sicuro il collegamento con Potenza dalla ss
407 Basentana e del Raccordo autostradale Potenza-sicignano; per realizzare un
collegamento alternativo tra Potenza, l’Alta Murgia e Bari; per velocizzare la
tratta ferroviaria tra Potenza e Bari e per velocizzare il collegamento su
rotaie sulla Potenza Foggia così da poter “agganciare” l’Alta velocità che
transita nel capoluogo Dauno, in linea con quanto già realizzato sulla tratta
Bari-napoli per incrociare l’Alta velocità sul versante tirrenico. La
Basilicata si è quindi allacciata a costo zero alla linea dell’alta velocità
poiché, rispetto ai rispetto ai 200 milioni già finanziati per l’ammodernamento
della linea Potenza-foggia, non ha aggiunto altre risorse per collegare i
principali poli industriali del territorio con la direttrice ferroviaria
adriatica. E sempre grazie all’intervento regionale, la Basilicata ha ottenuto
da Trenitalia due treni tipo “Minuetto” per il trasporto ferroviario locale: un
importante risultato ottenuto dopo varie pressioni e “blitz” alle stazioni,
affinché gli accordi con Trenitalia fossero rispettati.
Altro tema predominante nell’agenda del Dipartimento è
stata l’edilizia. Questo governo ha puntato sulla casa di proprietà, erogando
contributi fino a 30 mila euro a nucleo familiare per l’acquisto o la
ristrutturazione della prima casa, consentendo così la realizzazione di un
obiettivo primario per molti lucani e muovendo l’economia del settore delle
costruzioni. E per favorire un mercato degli appalti più trasparente e un più
puntuale sistema di monitoraggio e di ispezione, dopo il confronto avviato
nell’Osservatorio regionale dell’Edilizia e dei Lavori pubblici, è stata
istituita la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (Suarb).
Sempre per fini di verifica e controllo, ma relativi
alla difesa della fascia costiera, è stato istituito l’Osservatorio della
Costa: un organismo collegiale per la gestione e la programmazione degli
interventi di difesa, tutela e valorizzazione delle coste regionali.
Molto è stato fatto per arginare le frane e le
erosioni: un Piano da 27 milioni di euro, predisposto d’intesa con il ministero
dell’Ambiente, prevede interventi in 85 Comuni lucani. Per contrastare i
problemi di natura idrogeologica la Regione ha avviato una serie di interventi
in 123 Comuni (ovvero il 94 per cento del totale) classificati “a rischio”
frane e alluvioni. Inoltre la Protezione Civile ha potenziato la rete
idropluviometrica per osservare in tempo reale i fenomeni meteorologici e
idrologici. Ma la prova di forza più rilevante messa in campo dalla Protezione
civile nell’ultima legislatura, è stata probabilmente l’operazione denominata
“Basilicata 2012”: l’esercitazione nazionale sul rischio sismico in cui il
sistema lucano ha testato la capacità di reazione al sisma.
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