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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Ottobre 2013
 
   
  BASILICATA, IX LEGISLATURA - FOCUS FORMAZIONE: STRETTO RACCORDO CON SCUOLA E MONDO DEL LAVORO

 
   
  Potenza, 2 ottobre 2013 - Scuola-formazione-mondo del lavoro. Tre realtà che devono colloquiare e interagire per rispondere alle richieste del territorio per ciò che concerne il lavoro e l’occupazione. Nella Ix legislatura regionale, il Dipartimento Formazione, che fino a qualche mese fa si è occupato di politiche per il Lavoro ora di competenza del Dipartimento Attività produttive, ha avviato un processo di revisione del sistema formativo, partendo dall’acquisizione delle esigenze espresse dal mercato del lavoro. I primi passi in questa direzione sono stati mossi con Basil, un sistema informativo che monitora i flussi e l’andamento del mercato del lavoro in Basilicata e il collegato Osservatorio. L’obiettivo del Repertorio dei profili professionali istituito dalla Regione, inoltre, è stato quello di consentire di mettere a frutto competenze ed esperienze lavorative accumulate. All’innalzamento della qualità della formazione sicuramente contribuisce anche la riforma degli standard e delle modalità di Accreditamento degli Organismi Formativi, come pure la nuova “Struttura del quadro regionale degli standard per la progettazione e l’erogazione dei percorsi formativi” ed il “Repertorio regionale delle attestazioni”. In questo contesto si colloca la recente istituzione dei Poli formativi e degli Istituti tecnici superiori (Its), sinergici e muniti di un saldo collegamento con il mondo del lavoro e della ricerca. Lo scopo è definire l’offerta formativa più rispondente alle vocazioni dei singoli e dei territori di innovazione e sviluppo della regione, nell’ottica di dare ai giovani nell’iter degli studi strade certe che possano condurre non solo a un’istruzione più elevata e di qualità ma a un futuro lavorativo. I progetti realizzati nell’ambito della formazione sono stati indirizzati nella direzione di affiancare alle azioni ordinarie altre sperimentali. In tal senso l’avviso pubblico “Un Ponte per l’occupazione”, che ha interessato circa 680 lucani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, hanno potuto usufruire di un programma di formazione retribuita di due anni che è terminato con uno stage in azienda. A conclusione del percorso di orientamento e formazione c’è un “voucher occupazione” da utilizzare o come incentivo all’assunzione o per dare vita ad un’autonoma iniziativa imprenditoriale. Così anche l’apprendistato si è trasformato in chiave d’accesso per l’ingresso nel mondo del lavoro ai giovani dai 15 ai 25 anni, ponendo l’impresa al centro dell’offerta formativa. Recependo la riforma nazionale, la Regione ha regolamentato le linee guida e il bando per l’apprendistato professionalizzante. Rivolta ad aspiranti imprenditori o a neoimprenditori (meno di 3 anni di attività al primo giugno 2012) è stata posta in campo un’azione per stimolare e promuovere l’imprenditorialità, offrendo ai lucani “portatori di idee” la possibilità di una formazione on the job nei Paesi dell’Unione europea, esclusa l’Italia, nonché favorendo lo sviluppo di relazioni e contatti economici e commerciali con realtà estere. Assume, poi, un ruolo di tutto rilievo l’avviso pubblico “Sportello Impresa Formazione Continua - Spic” che ha l’obiettivo di sostenere la capacità competitiva dei sistemi produttivi regionali e l’adeguamento della professionalità dei lavoratori con il sostegno a progetti immediatamente cantierabili. Con carattere intrinseco di sperimentazione si pone l’azione a favore delle microimprenditorialità, attraverso la misura del microcredito con due Avvisi pubblici, mentre sono proseguite le work experience. Altra misura: il Credito di imposta per l’occupazione, che è partito con la pubblicazione dell’avviso pubblico nel giugno 2012, concede un contributo ai datori di lavoro per ogni nuovo lavoratore svantaggiato assunto nelle regioni del Sud; la Basilicata ha aderito con fondi del Po Fse finanziandolo con quattro milioni di euro e provvedendo, con l’ultima manovra di 29 milioni di euro, a un ulteriore finanziamento. Con il bando “Valore donna”, la Regione ha inteso favorire l’ingresso nel mondo del lavoro delle donne a maggior rischio di esclusione, mentre al fine di valorizzare le risorse locali è stato approvato l’avviso pubblico ‘Valorizzazione e recupero degli antichi mestieri della Basilicata. Per quanto riguarda la scuola in generale, è stato varato il primo Piano di dimensionamento scolastico con valenza triennale con lo scopo di dare stabilità alle istituzioni scolastiche evitandone i continui accorpamenti, fusioni e modifiche. Sono state avviate anche azioni per il coinvolgimento lavorativo del personale precario della scuola e sta per essere indetta una nuova procedura per consentire, con durata annuale, esperienze professionali di tirocini in ambienti di lavoro ai docenti precari. Per i master universitari e i dottorati di ricerca, la Regione ha assegnato voucher un (fino a 10 mila euro) ai laureati per i costi di partecipazione. Il Dipartimento ha anche mostrato attenzioni per le cosiddette “minoranze linguistiche”, pianificando progetti ad hoc per i Comuni “albanofoni”. Sempre nell’ambito della cultura, le celebrazioni dell’Anno Gesualdiano per celebrare i 400 anni dalla morte del grande madrigalista Gesualdo da Venosa.  
   
 

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