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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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BASILICATA, IX LEGISLATURA - FOCUSATTIVITÀ PRODUTTIVE: PIÙ COMPETITIVITÀ PER LE IMPRESE LOCALI
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Potenza, 2 ottobre 2013 - Incrementare il livello di competitività
delle imprese locali per irrobustire il tessuto economico della regione, messo
duramente alla prova dalla crisi internazionale, e reggere il confronto con i
mercati nell’era della globalizzazione. Questi i punti chiave dell’attività del
Dipartimento Attività produttive per la Ix legislatura.
Le piccole e medie imprese hanno potuto accedere alle
opportunità offerte da diversi bandi: il Click Day finalizzato allo sviluppo e
all’innovazione (sostenuto con 50 milioni di euro), il bando Pmi Innovazione
concentrato sui processi produttivi aziendali (10 milioni di euro a
disposizione), l’Avviso pubblico Start up e Spin off per l’avvio di nuove
imprese e la valorizzazione delle idee degli operatori privati nei settori innovativi
(5 milioni di euro le risorse stanziate) e il bando per la ricerca e lo
sviluppo (tre milioni di euro i fondi) per incentivare la propensione delle Pmi
lucane a investire in attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
E, sempre in tema, non è mancata l’attività di Basilicata Innovazione, ente
nato dall’accordo tra Regione Basilicata e Area Science Park, principale parco
scientifico italiano con lo scopo di offrire alle imprese e ai ricercatori
lucani servizi ad alto valore aggiunto. Per rilanciare il comparto
dell’automotive e dell’indotto, per il quale la Regione si è impegnata per
importare la produzione di nuovi modelli nello stabilimento lucano della Fiat,
è stato istituito a Melfi il Campus Manifacturing Sata, che si occupa di attività
formative e di ricerca nel settore, mentre l’adesione al Progetto nazionale
Smart Cities e Communities (importo complessivo 18,5 Meuro) consentirà di
mettere in campo in Basilicata progetti per l’ambiente, le energie rinnovabili
e l’e-government.
Per aiutare le imprese lucane a misurarsi con i
mercati globali, un avviso pubblico, incentivato con 2,8 milioni di euro, ha
promosso il sostegno all’internazionalizzazione. Insieme ad altre misure come
la creazione del modello “rete di impresa” attraverso il “contratto di rete”,
un progetto per i Distretti cofinanziato dalla Regione e dal ministero per lo
Sviluppo economico per 1,2 meuro e il potenziamento dello Sportello regionale
per l’internazionalizzazione delle imprese (Sprint).
Nella legislatura hanno avuto seguito gli Avvisi
pubblici “Val d’Agri”, “Valbasento – Matera” e altri due finalizzati a ottenere
Manifestazioni di interesse finalizzate alla realizzazione di piani di Sviluppo
industriale e per la reindustrializzazione di siti produttivi inattivi, per i
quali sono stati già impegnati per iniziative già finanziate, o in corso di
finanziamento, per oltre 100 milioni di euro e per un’occupazione prevista di
835 unità.
Oltre 25 milioni di euro sono stati impegnati per la
infrastrutturazione delle aree industriali e artigianali. E’ stato anche
avviato un processo di risanamento, razionalizzazione e rilancio che coinvolge
i Consorzi per lo sviluppo delle aree industriali di Potenza e Matera. Gli
sforzi della Regione si sono poi concentrati sullo “storico” settore del mobile
imbottito, anche questo interessato da una pesante crisi, giungendo all’attesa
sottoscrizione dell’Accordo di programma con il Mise e la Puglia: 101 milioni
di euro sono i fondi che sosterranno un piano di investimenti nei comuni
localizzati nei comuni murgiani, in Basilicata nei comuni di Ferrandina,
Matera, Montescaglioso e Pisticci. Per quanto riguarda le politiche per il
lavoro, molto è stato fatto anche per le fasce sociali più deboli e per il
reinserimento dei lavoratori espulsi dal mondo del lavoro. L’accordo quadro per
gli ammortizzatori sociali in deroga, sottoscritto dalle parti sociali e
datoriali, ha consentito l’attuazione degli accordi assunti a livello nazionale
sin dal dicembre 2009.
Il “Pacchetto Lavoro e Formazione” il Dipartimento, di
concerto con l’assessorato alla Formazione, ha messo in campo 29 milioni di
euro, destinando il 60 per cento dei fondi impegnati a interventi per dare
risposte occupazionali ai giovani ma anche a chi per vari motivi è fuori dal
mondo del lavoro. Il Pacchetto prevede anche la prosecuzione di interventi
quali, appunto, l’Apprendistato professionalizzante e il Reddito ponte.
Capitolo a parte l’accesso al credito da parte delle
imprese. Anche qui sono state messe in campo diverse misure: il Fondo di
garanzia per gli investimenti (35 milioni di euro), il Fondo di garanzia per il
capitale circolante (10 milioni di euro), il Fondo di Venture Capital (importo
8 meuro), il Fondo rotativo (dotazione finanziaria per la Basilicata è di 24,5
meuro), 10 meuro per i Cofidi lucani.
Anche il turismo, in questa legislatura, è stato
contrassegnato da novità: la costituzione degli undici Piot (i pacchetti
integrati dell’offerta turistica) ha messo insieme il partenariato pubblico e
privato con l’obiettivo di sviluppare filiere turistiche nel rispetto delle
vocazioni dei territori, Dal 2010 sono stati investiti nei Piot risorse per
complessivi 75 milioni di euro.
Per quanto riguarda il settore dell’energia, il
Dipartimento Attività Produttive ha dato un forte impulso alla diffusione delle
fonti energetiche rinnovabili in osservanza del Piano energetico ambientale
regionale (Piear), soprattutto per iniziative interessanti le aree e gli
edifici pubblici oltre all’apertura incondizionata rispetto all’uso delle
migliori tecnologie disponibili per l’efficientamento ed il recupero energetico
dei manufatti e delle strutture ed infrastrutture pubbliche.
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