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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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ALLUVIONE:CHIODI,TROVATI SOLDI SENZA AUMENTO TASSE ABRUZZESI FIRMATA INTESA CON PROVINCIA TERAMO PER TRASFERIMENTO 20 MLN
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L´aquila, 2 ottobre 2013 - "Siamo riusciti a
ottenere i fondi per i danni dell´alluvione senza aumentare le tasse. E´ questo
un esempio di buona amministrazione, un modo diverso di agire con
professionalità a costi contenuti per i cittadini. Ideologicamente sono
contrario a ogni forma di tassazione a differenza di una parte consistente
dell´opposizione che invece premeva per l´aumento delle accise. Queste risorse
serviranno a risarcire i danni causati dalla calamità naturale. A riparare e,
soprattutto, migliorare le infrastrutture esistenti". Lo ha detto il
Presidente della Regione Gianni Chiodi, che, questa mattina, insieme al
Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra ha sottoscritto un
Protocollo di Intesa per il trasferimento della quota Fas alla Provincia quale
rimborso spese per i danni provocati dell´alluvione del 2011. La Ragioneria
dello Stato, infatti, ha trasferito alla Regione Abruzzo i 20 milioni della
programmazione Fas 2001/2007. Il trasferimento delle risorse verrà disposto
attraverso un apposito provvedimento amministrativo che la Direzione Affari
della Presidenza della Giunta regionale adotterà entro trenta giorni. Le
risorse verranno accreditate direttamente sul c/c intestato alla Provincia di
Teramo. I fondi serviranno a rimborsare spese sostenute dagli enti locali nella
fase d´emergenza e per i danni alle infrastrutture. "Non è mettendo le
mani in tasca ai cittadini - ha aggiunto Chiodi - che si risolvono i problemi .
Mi sento particolarmente orgoglioso oggi di poter mettere sul tavolo queste
risorse. Del resto, in questi anni abbiamo solo ridotto le tasse a famiglie e
imprese quando invece tutti le hanno aumentate. Il presidente Catarra ha
sottolineato come il Presidente Chiodi abbia raggiunto questo risultato
evitando di far pagare altre tasse agli abruzzesi, a differenza di quanto
accaduto invece nelle Marche dove hanno aumentato le accise e come, questi
soldi rappresentino oggi una boccata d´ossigeno anche per le imprese.
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