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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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FESTA DEI NONNI: “DA REGIONE UMBRIA 125MILA EURO PER FINANZIARE 9 PROGETTI A FAVORE DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO”
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Perugia, 2 ottobre 2013 - Sono 9 i progetti finanziati
con 125 mila euro dalla Regione Umbria in seguito all´emanazione di un Bando regionale che individuava tre
azioni di sistema per favorire il ruolo attivo delle persone anziane nella
società: a renderlo noto, ricordando la ricorrenza di oggi sul territorio
nazionale della Festa dei Nonni, è la vicepresidente della Regione Umbria con
delega al Welfare, Carla Casciari, ricordando che le tre aree individuate
dall´avviso riguardavano la valorizzazione delle esperienze formative e
professionali delle persone anziane, interventi per tutelare il loro diritto di
muoversi liberamente e senza rischi sulle strade, la costruzione di un portale
regionale di facile accesso e specificatamente dedicato ai servizi e alle
informazioni di utilità. Destinatari dei contributi del bando erano i
Comuni in forma associata, le cooperative sociali, le associazioni di
volontariato e le Onlus iscritte nei rispettivi Registri regionali, i Centri
sociali anziani, le Università della terza età e le Università popolari. Gli
interventi possono essere promossi, progettati e realizzati dai Comuni
associati anche in collaborazione con il Terzo settore, i Centri sociali
anziani, le Università della Terza età e le Università popolari.
"Si tratta di un primo stralcio di finanziamento
in attuazione della legge regionale n. ´14/2012´ a tutela della promozione e
della valorizzazione dell´invecchiamento attivo con la quale la Regione Umbria
ha disciplinato diverse azioni e politiche per la persona anziana, affinché
possa continuare a realizzare un progetto di vita gratificante, socialmente
dignitoso e dotato di senso per sé e per la comunità di appartenenza - ha detto
la vicepresidente Casciari - Gli indirizzi e le azioni principali presi in
considerazione dalla legge sono quelli della formazione permanente, della
prevenzione e del benessere, della cultura e del tempo libero, dell´impegno civile, e delle nuove
tecnologie. Per finanziare le iniziative attivate per tale finalità la Regione ha destinato
complessivamente per l´anno 2012, risorse pari a 250 mila euro derivanti dalle
risorse regionali stanziate per il settore sociale. Di questi, 125 mila
andranno a finanziare i progetti selezionati attraverso il Bando, la cui graduatoria
sarà pubblicata il 16 ottobre sul Bollettino Ufficiale della Regione
Umbria".
"Le proposte selezionate - ha aggiunto - sono quelle che hanno colto in pieno il senso
dell´avviso e cioè quelli che sono
riusciti a ´fare rete´ a livello territoriale, coinvolgendo gli enti locali,
l´associazionismo e anche le scuole, favorendo così da una parte lo scambio
intergenerazionale, dall´altra la riscoperta del patrimonio culturale e i
saperi della nostra terra".
Tra i progetti finanziati, 7 sono relativi alla
valorizzazione delle esperienze formative e professionali delle persone anziane
con attività e l´avvio di esperienze che mettano questa fascia della
popolazione nella condizione di invecchiare attivamente in modo che diventi una
risorsa per la società. Le iniziative che verranno attivate infatti,
rappresentano un´efficace risposta che potrebbe innalzare la ´qualità´ degli
anni residui, coltivando conoscenze,
socialità, relazioni e impegno in un ambito produttivo o nel volontariato, con
un riscontro positivo sia a livello individuale, che per l´intera società. Per l´azione rivolta al superamento delle problematiche
della sicurezza stradale è stato selezionato un solo progetto. Ciò vale anche
per l´azione che prevedeva la
costruzione di un portale regionale dedicato alla fascia della popolazione over
65, per la quale è stato selezionato un solo progetto. "E´ ormai
accertato che gli anziani e le donne
adulte sono ai margini nell´utilizzo di internet ed ancor di più nella
fruizione dei servizi online forniti dalla pubblica amministrazione, così come
nella ricerca di informazioni o procedure online sempre nei siti della pubblica
amministrazione - ha precisato la vicepresidente Casciari - Il portale che si
realizzerà utilizzando le risorse del bando, dovrà prevedere un meccanismo di
accesso rapido e semplificato al fine di favorire la fruizione in maniera diretta e colmare così il divario
generazionale nell´accesso a internet".
Concludendo la vicepresidente ha voluto ricordare
l´impegno della Regione a favore delle persone anziane: "La Regione Umbria ha ripartito ai Comuni in
favore della popolazione anziana, per l´annualità 2012 complessivamente 3 milioni 100 mila euro
derivanti dal Fondo Nazionale 2011 e dal Fondo Sociale Regionale 2012, mentre
per l´anno 2013 ai Comuni sono stati erogati 2 milioni 840 mila euro derivanti
dal Fondo Nazionale 2012/2013 e dal Fondo Sociale Regionale 2013".
"Lo scorso febbraio - ha aggiunto - è stata
formalizzata la sottoscrizione di un
Protocollo di Intesa tra la Regione Umbria, le organizzazioni dei
sindacati dei pensionati Spi/cgil Fnp/cisl E Uilp/uil e dall´Anci regionale,
che definisce un impegno comune per il
benessere delle persone anziane".
Infine, la vicepresidente ha fatto riferimento
all´approvazione della "Disciplina in materia di autorizzazione al
funzionamento delle strutture e dei servizi socio-assistenziale a carattere
residenziale e semiresidenziale per le persone anziane autosufficienti"
(regolamento n. "16/2012"), che si applica ai servizi e strutture che
hanno le finalità di assistenza sociale per le persone anziane autosufficienti:
"Il regolamento, nel rispetto di quanto stabilito dal Piano sociale
vigente, disciplina un sistema di micro-strutture idoneo a rispondere ai
bisogni della persona anziana autosufficiente e alla propria famiglia, volto a
salvaguardare l´autonomia delle persone e valorizzare le risorse sociali del
territorio. Relativamente alla prossima programmazione comunitaria 2014-2020 la
vicepresidente Casciari ha precisato che "la Regione Umbria continuerà a prevedere come priorità
d´intervento tutte quelle azioni volte allo sviluppo di una cultura che
promuova una visione della persona anziana quale risorsa per la comunità".
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