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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Ottobre 2013 |
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TROMBA D´ARIA, IN LOMBARDIA: RICONOSCERE LO STATO DI CALAMITÀ
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Milano, 2 ottobre 2013- L´assessore alla Sicurezza,
Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali ha
incontrato a Palazzo Lombardia, il primo cittadino di Trezzo sull´Adda (Milano)
Danilo Villa, il quale ha provveduto a consegnare le perizie dei danni causati
dalla tromba d´aria che si è verificata lo scorso 29 luglio.
13.168.000 Euro Di Danni - "Il sindaco Villa ha
voluto consegnarmi personalmente le perizie raccolte in questi mesi, che
certificano danni pari a 13 milioni di euro sul territorio comunale di Trezzo
sull´Adda" ha spiegato la titolare regionale della Protezione civile.
"La tromba d´aria che il 29 luglio ha colpito Trezzo sull´Adda, Grezzago,
Trezzano Rosa e Masate - ha proseguito l´assessore - è stata particolarmente
violenta. Per questo il presidente Roberto Maroni si è immediatamente impegnato
per chiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità
naturale".
L´impegno Di Regione Lombardia - "Grazie alla
collaborazione degli assessori alle Attività produttive Mario Melazzini e
all´Economia Massimo Garavaglia - ha precisato la titolare regionale alla
protezione Civile - abbiamo attivato in pochi giorni un fondo di 4 milioni di
euro per il credito delle imprese colpite da questo fenomeno. Sappiamo che da
parte del Dipartimento della Protezione civile c´è molta attenzione alla nostra
istanza e l´ente regionale continuerà a sollecitare il riconoscimento dello
stato di calamità per attivare una serie di interventi economici che possano
permettere la ripresa delle attività produttive e la ricostruzione degli
edifici danneggiati".
Il
Ringraziamento Del Sindaco Di Trezzo - "Ringrazio Regione Lombardia e in
particolare l´assessore Bordonali e il presidente Maroni, che, all´indomani
dell´evento calamitoso, si sono prontamente recati sul posto per verificare i
danni" ha spiegato il sindaco Villa. "La devastazione nel nostro
Comune ha riguardato per lo più aree industriali, oltre che proprietà pubbliche
- ha proseguito il primo cittadino di Trezzo - e ha interessato ben 200
aziende, che impiegano oltre 15 addetti". "Grazie alla somma messo a
disposizione - ha concluso - la Regione ha permesso di trovare una soluzione
rapida ed efficace, in grado di far ripartire al più presto le realtà
produttive |
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