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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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LA REGIONE CALABRIA HA PRESENTATO LE OSSERVAZIONI ALLA RICHIESTA DI CONCESSIONE DELLA ZONA DEL DEMANIO MARITTIMO IN LOCALITÀ PORTO DI SALINE IONICHE PRESENTATA DALLA SOCIETÀ SEI
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Catanzaro, 8 ottobre 2013 - Su indicazione del Presidente della Regione
Giuseppe Scopelliti, che ha dato incarico, a tale scopo, all’Avv. Benito
Spanti, Dirigente della Sezione di Reggio dell’Avvocatura regionale, e
difensore della Regione nei giudizi pendenti davanti al Tar del Lazio contro la
prevista centrale, sono state presentate alla Capitaneria di Porto di Reggio
Calabria, le osservazioni della Regione per opporsi alla richiesta di
concessione, da parte della Sei (Saline Energie Ioniche) S.p.a., della zona del
demanio marittimo in località porto di Saline Ioniche. La richiesta avanzata
dalla Sei è diretta ad ottenere la concessione, per la durata di cinquanta
anni, delle aree portuali per la realizzazione e gestione di un terminale
marittimo, nell’ambito del porto di Saline Ioniche, a servizio della centrale a
carbone da 1320 Mwel, che la stessa società intende realizzare nell’area
industriale sita nei pressi dell’area del porto. Secondo la Regione questa richiesta appare assolutamente
intempestiva, inammissibile, infondata, non giustificata dal alcun elemento
fattuale che caratterizza il complessivo iter procedimentale relativo alla
richiesta che la stessa società ha, da anni, avanzato per ottenere
l’autorizzazione unica alla costruzione e gestione della centrale a carbone, al
cui servizio sarebbe destinato il terminale marittimo da realizzare nelle aree
demaniali portuali di cui si chiede la concessione di cui si parla. In ordine
alla intempestività, inammissibilità ed infondatezza della richiesta, la
Regione ha già impugnato, innanzi al Tar del Lazio, tutti i provvedimenti con i
quali è stata dichiarata la compatibilità ambientale dell’intervento proposto
dalla Sei S.p.a. Ovviamente, la Regione, sulla base delle argomentazioni
illustrate nelle osservazioni presentate, chiede che venga rigettata la domanda
di concessione demaniale proposta dalla Sei, diretta ad ottenere le aree
portuali per realizzare il terminale marittimo a servizio della ipotizzata
centrale a carbone. La Regione ha, inoltre, chiesto che, tenuto conto della
rilevanza economico-sociale contenuta nella richiesta della società Sei e dei
riflessi che la stessa può comportare in ordine all’intero assetto
economico-produttivo della provincia di Reggio Calabria e dell’intera regione,
la Capitaneria convochi una conferenza dei servizi nell’ambito della quale
possano meglio essere valutati gli interessi coinvolti, ed alla quale far
partecipare tutti i soggetti istituzionali, le associazioni ambientaliste, a
vario titolo interessati e coinvolti dalla ipotizzata realizzazione della
centrale a carbone nell’area di Saline Ioniche.
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