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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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TERRA FUOCHI, AL VIA BANDO CONTRASTO ROGHI: PRONTI 5 MILIONI DI EURO, SOSTEGNO CONCRETO AI COMUNI
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Napoli, 8 ottobre 2013 - E´ stato predisposto il bando
per attuare le attività più urgenti di contrasto al fenomeno illegale dei roghi
di rifiuti sul territorio delle province di Caserta e Napoli interessato dal
problema. Pronti a spendere i primi 5 milioni di euro."
Lo ha detto, esprimendo soddisfazione per la firma
dell´apposito decreto, l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni
Romano.
“Diamo così concreta attuazione –ha spiegato
l´assessore Romano – agli impegni della Regione contenuti nel Patto firmato in
prefettura con i comuni interessati dal problema degli incendi illegali di
rifiuti che prevede, appunto, azioni di contrasto ai roghi, anche mediante
l’acquisizione di infrastrutture e tecnologie avanzate da assegnare agli
operatori impegnati nelle specifiche attività di sorveglianza e anti-incendio.
Lo stanziamento dei 5 milioni è solo una delle misure adottate
dall´amministrazione regionale per il territorio interessato. Proprio sulla lotta
ai roghi dei rifiuti è stata di recente approvata all´unanimità dalla
Commissione Ambiente del Consiglio regionale la proposta di legge presentata
dalla Giunta Caldoro.
“Il bando è rivolto ai Comuni delle province di Napoli
e di Caserta firmatari del Patto che potranno presentare progetti di
investimento finalizzati a contrastare il fenomeno dei roghi attraverso
l’implementazione di sistemi per il ccontrollo e la tutela ambientale. Le
proposte dovranno prevedere interventi per l’acquisizione, l’implementazione/potenziamento
di dispositivi per la videosorveglianza e/o interventi di riqualificazione di
aree precedentemente interessate da abbandoni e/o roghi di rifiuti già
ripulite, finalizzati a prevenire ulteriori fenomeni di abbandono attraverso
operazioni di piantumazione o sistemazione a verde, recinzione. Tra le
tipologie di azioni di progetto abbiamo voluto inserire con convinzione,
considerandole ammissibili, anche le attività di vigilanza sussidiaria svolte
per il tramite di associazioni di volontariato, protezione civile e guardie
ambientali legalmente riconosciute e operanti sul territorio. E´ un segno
concreto che riconosce l´impegno delle associazioni locali, dando valore al
sacrificio di tanti cittadini, soprattutto giovani, che quotidianamente
denunciano e segnalano le attività illegali. Questa battaglia si può e si deve
vincere anche attraverso la collaborazione costruttiva tra le istituzioni e le
comunità locali”, ha concluso Romano.
Scheda sul bando
Beneficiari - I Comuni, singoli o associati, della
provincia di Napoli e Caserta firmatari del “Patto per la terra dei fuochi”.
Tempistica Del Progetto - Il progetto dovrà prevedere
una durata di gestione almeno triennale. La mancata previsione di tale durata o
la previsione di tempi inferiori rendono inammissibile la domanda di
finanziamento.
Ammontare Del Finanziamento - Per tutti i progetti ammissibili verrà
riconosciuta una quota minimale di finanziamento pari a € 30.000,00. Nel caso
di associazioni tra più Comuni la quota minimale è moltiplicata per il numero
dei Comuni interessati. La quota minimale potrà essere ampliata, in base ai
costi stimati del progetto riportati nel relativo quadro economico e ritenuti
ammissibili, fino ad un massimo di € 250.000. Lo stanziamento programmato è
complessivamente pari a € 5.000.000.
Requisiti E Caratteristiche Del Progetto - Il progetto
proposto a finanziamento, di livello almeno preliminare, dovrà contemplare una
o entrambe le seguenti linee di intervento:
1) Sistema Di Videosorveglianza: Interventi per
l’acquisizione, l’implementazione/potenziamento di dispositivi per la
videosorveglianza;
2) Sistemazione/riqualificazione Di Aree Territoriali:
Interventi di riqualificazione di aree precedentemente interessate da abbandoni
e/o roghi di rifiuti già ripulite, finalizzati a prevenire ulteriori fenomeni
di abbandono attraverso ad es. Operazioni di piantumazione o altra sistemazione
a verde, recinzione, ecc. Tra le tipologie di azioni di progetto sono
considerate ammissibili, altresì, le attività di vigilanza sussidiaria svolte
per il tramite di associazioni di volontariato, protezione civile e guardie
ambientali legalmente riconosciute e operanti sul territorio, a condizione,
tuttavia, che le stesse azioni siano integrative delle linee di intervento e
che non superino, come voce di costo del progetto, il 15% del totale.
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