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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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IN FUNZIONE GLI ANNUNCI VOCALI DI FERMATA SU ALCUNI AUTOMEZZI DELLA CONEROBUS DOPO L’INTERVENTO DELLA REGIONE.
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Ancona, 8 ottobre 2013 - Sono stati messi in funzione,
nei giorni scorsi, gli annunci vocali di fermata in alcuni autobus della linea
urbana di Ancona, gestita dalla Conerobus. A questo punto, dunque, i
viaggiatori non vedenti o ipovedenti potranno usufruire di un servizio
indispensabile per l´uso del mezzo pubblico. “Sono lieto – ha affermato
l’assessore ai Trasporti, Luigi Viventi - che il nostro intervento sia servito
ad attivare un servizio che era dovuto, sia per garantire a tutti
l’accessibilità al trasporto pubblico, sia perché i dispositivi erano in
effetti installati su alcuni mezzi e non c’era motivo che questi rimanessero
spenti. La Regione continuerà a vigilare, effettuando anche altri sopralluoghi,
sul corretto funzionamento degli avvisatori acustici di fermata”. L’attivazione
era stata più volte sollecitata da Viventi alla Conerobus, su indicazione
dell’Unione italiana ciechi (Uic) provinciale, che aveva informato la Regione
sulla mancata attivazione degli apparecchi, benché questi fossero stati
ampiamente pubblicizzati, anche sulla stampa, al momento del loro acquisto.
L’effettiva assenza del servizio a bordo era stata confermata da due
sopralluoghi dei funzionari regionali, effettuati il 27 giugno e il 4 settembre
scorsi. “Ringraziamo l’assessore Viventi – ha scritto in una lettera il
presidente provinciale Uic, Andrea Cionna – A questo punto possiamo dire che anche
nella nostra regione abbiamo fatto un piccolo passo avanti verso la civiltà.
Dobbiamo segnalare, però, che nelle linee extraurbane tali dispositivi non sono
ancora in funzione. Ci auguriamo, pertanto, che ci siano più verifiche, in modo
che tutti coloro che sono tenuti ad attivare tali segnalatori lo facciano e che
il volume di funzionamento sia tale da garantire un effettivo servizio, sia per
le persone non vedenti, sia per l’utenza in generale. L’unione Italiana dei
Ciechi e degli Ipovedenti è certa, infatti, che tali dispositivi non sono utili
solo alle persone ipo o non vedenti, ma sono dispositivi che migliorano la mobilità
di tutti i cittadini”.
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