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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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DALL´11 AL 13 OTTOBRE RITORNA PROSECCO BUBBLING STYLE ON SHOW
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L´edizione 2013 di Prosecco Bubbling style on show,
organizzato da Aries Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste in
collaborazione con il Consorzio di Tutela Prosecco Doc, e con il supporto di
Turismo Fvg, Banca Friuladria e Provincia di Trieste si preannuncita ricca di
novità. La prestigiosa manifestazione espositiva internazionale, che si
svolgerà dall´11 al 13 ottobre a Trieste in concomitanza alla Barcolana legando
il mondo della vela e delle bollicine, è stata presentata questa mattina alla
Camera di Commercio di Trieste e si prepara a stupire ancora una volta, non
solo per la nuova sede, ovvero il rinnovato Magazzino 42 della Stazione
Marittima, ma con anche numerose novità.
L´evento, che sarà inaugurato venerdì 11 ottobre alle
19, non si limita ad approdare tra le vele e gli alberi delle imbarcazioni
tirate a lustro per la regata più frequentata del mondo, ma avrà una propria
barca che gareggerà nella categoria "Crociera": la Ancilla
Domini-prosecco Doc. Si tratta di un Grand Mistral Farr80 dell´armatore Claudio
De Martis, che sarà affidata al timoniere Mauro Pelaschier e al tattico Furio
Benussi coadiuvati da un equipaggio arrivato direttamente dalla Coppa America
del quale fanno parte anche Giulio Giovanella (prua), Alberto Bici (randa),
Luca Giacomini (trailer) e Marco Franchini (drizze).
«Quest´anno Prosecco Bubbling style on show si
svolgerà in uno degli spazi più belli di Trieste, completamente affacciato sul
mare. In quella sede abbiamo già avuto riscontri positivi da Olio Capitale e
siamo certi che sarà un´ottima location anche per il festival del Prosecco Doc
- ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio
Paoletti -. Tra pochi giorni arriveranno per quest´evento produttori di alto
livello e buyer internazionali di alto profilo. Già nel 2012 avemmo la
partecipazione di realtà tedesche, austriache, inglesi, russe, americane,
ungheresi e polacche, alle quali si aggiungeranno ora anche aziende provenienti
da India, Brasile, Irlanda e Turchia. Si tratta di mercati molto stimolanti per
i prodotti italiani ed il Prosecco Doc in particolare.
Ovviamente siamo dispiaciuti delle prese di posizione
e la mancata desione dei viticoltori del Carso perchè abbiamo sempre avuto la
massima volontà di collaborazione con loro e ci sono azioni concrete che lo
dimostrano, come l´organizzazione di questo evento, ma anche l´individuazione
della "Casa del Prosecco" nella località di Prosecco per la quale
sono già stati presentati alla Regione progetti e ipotesi di spesa, come
peraltro previsto dai protocolli siglati».
Dello stesso avviso il presidente del Consorzio di
Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette. «Nel 2012 abbiamo colto l´occasione
di essere presenti al Prosecco Show in un territorio di grande rilevanza per
una Denominazione di Origine Controllata come quella triestina - ha spiegato il
Presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette -. Il
successo dell´anno scorso è stato superiore alle aspettative quindi le nostre
aziende hanno capito le grandi potenzialità rappresentate da questo evento, che
coniuga perfettamente il mondo delle bollicine con quello della vela. Dopo
quella che potrebbe essere definita come un´edizione zero, quest´anno il
Prosecco sarà protagonista anche durante la regata con una propria
imbarcazione, che ha tutti i requisiti per fare un buon risultato nella
categoria Crociere. La creazione della Doc interregionale è stata un´operazione
di grande spessore che ha messo in evidenza la volontà di superare i confini
regionali per tutelare un prodotto italiano che sta assumendo un´importanza
sempre maggiore come il Prosecco Doc. Finora la collaborazione tra le due
regioni è stata proficua e siamo certi che le sinergie esistenti saranno
rafforzate al fine di perseguire obiettivi comuni. Il convegno dedicato alle
azioni di tutela delle denominazioni di origine organizzato il collaborazione
con la Guardia di Finanza e l´Interpol ha una valenza internazionale proprio in
funzione della tutela del made in Italy nel mondo».
Prosecco Bubbling style on show diventerà infatti
punto di riferimento per riaffermare l’importanza delle certificazioni di
qualità in generale e della Doc in particolare. Questi saranno i temi
dell’importante convegno “Le certificazioni di qualità per la tutela
internazionale dei prodotti del Made in Italy”, organizzato dalla Camera di
Commercio e dal Consorzio Prosecco Doc collaborazione con la Guardia di
Finanza, che si terrà alle 17.00 di venerdì 11 settembre nella Sala Maggiore
della Camera di Commercio e vedrà la partecipazione di esperti nella lotta alle
contraffazioni e di tutela della qualità italiana.
«La Provincia
ha creduto in qyesto evento lo scorso anno e lo farà anche per questa edizione
- ha commentato il vicepresidente della Provincia di Trieste, Igor Dolenc
-. Si tratta di un evento importante che
segna un percorso non secondario per la tutela delle tipicità nazionali che
hanno sempre più emulatori. Aries ha dimostrato che l´organizzazione di eventi
specialistici dà buoni risultati per cui nella battaglia per difendere i nostri
prodotti dobbiamo insistere su questa strada».
Dello stesso parere anche Friuladria, sponsor della
manifestazione. «Friul Adria da molto tempo sta sostenendo le iniziative e le
aziende del comparto enologico - ha spiegato Simone Schiesaro -. Crediamo molto
nell´importanza di promuovere prodotti di qualità legati al territorio. Proprio
per questo reputiamo che la filiera del vino sia fondamentale e ci teniamo ad
essere al fianco di chi organizza eventi come Prosecco Bubbling style on show».
Fondamentale per la realizzazione della manifestazione
il contributo di Turismo Fvg e il vicepresidente della Regione Friuli Venezia
Giulia, Sergio Bolzonello, interverrà al convegno sulla tutela delle
denominazioni di origine e all’apertura della manifestazione fieristica.
Con la partecipazione della Ancilla Domini-prosecco
Doc alla Barcolana nasce quindi sfida del Prosecco, lanciata dal timoniere
Mauro Pelaschier e al tattico Furio Benussi. L´armatore dell´imbarcazione,
Claudio De Martis, ha infatti optato per gareggiare nella classe
"Crociera", nella quale rientra la maggior parte degli scafi della
Barcolana, volendo così lanciare una "regata nella regata" tra barche
non destinate solo all´uso sportivo.
«Ancilla Domini-prosecco Doc è una barca da regata che
ho deciso di rendere confortevole anche per le crociere - ha commentato Claudio
De Martis -, nonostante siano state ridotte le sue capacità agonistiche resta
comunque una barca in grado di piazzarsi tra i primi dieci per cui conto sulle
capacità di un ottimo equipaggio e mi auguro che il vento sia dalla nostra
parte».
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