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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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RIFIUTI:CHIODI, RIFORMA UTILE CONTRO LE INEFFICIENZE IL PRESIDENTE: RESTA NODO TRASPORTI MA IN SANITÀ CONTI OK
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Pescara, 8 ottobre 2013 - "Per diverso tempo in
Abruzzo molti hanno ritenuto che la crisi legata alla gestione dei rifiuti
potesse farci sprofondare in una situazione disperata come quella che si vive
quotidianamente a Napoli. Ma questo, fortunatamente, non è mai accaduto e non è
accaduto principalmente perchè l´assessore competente ed il dirigente del
settore hanno saputo operare con capacità e determinazione affrontando con
lungimiranza la riforma del sistema e guardando ben oltre le situazioni
contingenti". A parlare così è il presidente della Regione, Gianni Chiodi,
che, a proposito, del nuovo assetto gestionale del ciclo dei rifiuti urbani, ha
voluto esaltare "una legge importantissima in un settore estremamente
sensibile come quello della gestione dei rifiuti poichè il servizio, sia in
termini di costi che di eventuali inefficienze, è uno di quelli maggiormente
percepiti dai cittadini. Il percorso per arrivare alla sua approvazione è stato
piuttosto articolato - ha aggiunto - anche a causa delle resistenze che sono
state frapposte da chi ha fatto di tutto per scaricare altrove disservizi e
inefficienze". Il presidente della Regione ha, poi, ricordato come i
rifiuti fossero una delle quattro emergenze da affrontare all´inizio della
legislatura oltre a sanità, debito e trasporti. "In sanità la situazione è
sotto controllo riguardo ai costi e presto saremo anche una delle nove regioni
in grado di assicurare i Livelli essenziali di assistenza (Lea) - ha confermato
Chiodi -. Riguardo al debito, c´è stata una riduzione del 25 per cento e dal
2015 si liberarenno ulteriori risorse per circa 60 milioni di euro. Inoltre, è
tuttora in atto il percorso di riduzione delle tasse. Si badi bene - ha
sottolineato - che queste situazioni le abbiamo affrontate nonostante la
persistente crisi economica che, come si sa, ha dimensioni internazionali ed un
terremoto devastante. Resta da definire il nodo dei trasporti per arrivare ad
una gestione migliore ed a costi più contenuti ma intanto - ha proseguito -
abbiamo dato vita alla riforma dei consorzi industriali, a quella dei consorzi
fidi ed a quelle delle Comunità montane e del sistema idrico integrato. Una
copsa è certa - ha concluso - questo nuovo assetto nella gestione dei rifiuti
ci aiuterà a superare le inefficienze senza, perlatro, creare problemi ai
livelli occupazionali. Il personale impegnato nel setore sarà pienamente
tutelato".
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