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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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INAUGURAZIONE GUBBIO-MOCAIANA: PRESIDENTE MARINI, “UN RISULTATO DI PARTICOLARE RILEVANZA PER IL SISTEMA VIARIO REGIONALE E NAZIONALE”
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Perugia, 8 ottobre 2013 - "L´inaugurazione di
questa opera rappresenta un risultato di particolare rilevanza per tutto questo
territorio, ma anche per il sistema viario regionale e nazionale". Lo ha affermato
ieri la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della
cerimonia di inaugurazione del tratto della strada statale "219" da
Gubbio a Mocaiana.
"Abbiamo
voluto inserire nel programma delle nostre opere la realizzazione di questo
stralcio della nuova strada - ha detto la presidente Marini nel corso
dell´inaugurazione alla quale è intervenuto anche l´assessore regionale ai
trasporti, Silvano Rometti - perché qui eravamo in presenza di una situazione
particolarmente critica, sia dal punto di vista della sicurezza, sia per una
adeguata mobilità del pesante flusso di traffico che interessa questa arteria.
Come Giunta regionale, rimaniamo impegnati su quanto abbiamo sempre sostenuto e
cioè che, quando lo Stato restituirà alla Regione le somme che abbiamo
anticipato per la realizzazione di quest´opera, queste saranno utilizzate per
la realizzazione di nuovi stralci di questa strada".
La presidente - che ha ricordato anche il particolare
impegno svolto in questi anni dai comitati dei cittadini - ha quindi ricordato come la Regione Umbria
abbia, da tempo, "avviato un confronto con il Governo nazionale, e
ultimamente personalmente con il sottosegretario alle infrastrutture Rocco
Girlanda, affinché vengano assicurate all´Umbria le risorse necessarie alla
realizzazione delle opere pubbliche strategiche e prioritarie e che il
completamento della Pian d´Assino rientra nell´ambito di queste opere. Questa
opera, infatti, - ha precisato - una volta completata rappresenterà un raccordo
importantissimo con la direttrice Perugia-ancona e con la E45. I grandi
cantieri delle opere pubbliche - ed in particolar modo quelli della Quadrilatero Umbria-marche, che
della Terni-rieti - rappresentano per l´Umbria un´irrinunciabile priorità
affinché si possa definitivamente colmare il ritardo infrastrutturale che ha
per troppo tempo caratterizzato la nostra regione".
La presidente ha quindi volto ringraziare in modo
particolare l´impresa che ha realizzato l´opera nei tempi stabiliti e le
maestranze che hanno lavorato con serietà e professionalità.
Anche
l´assessore Rometti ha voluto sottolineare come la realizzazione della nuova
Pian d´Assino va a superare, anche se non ancora definitivamente "quel
ritardo che questo territorio aveva dal punto di vista infrastrutturale e che
andava assolutamente colmato".
"Continueremo la nostra interlocuzione con il
Governo - ha detto Rometti - affinché ci vengano restituite le somme anticipate
in modo tale da potere immediatamente reinvestire su questa infrastruttura per
la quale abbiamo già pronta tutta la progettazione".
"Nel
corso di questa legislatura - ha concluso - abbiamo voluto mettere al centro
della nostra azione di governo un obiettivo preciso e cioè avviare tutte le
opere finanziate, cercando di superare difficoltà burocratiche che ne avrebbero
rallentato la loro esecuzione. L´inaugurazione di oggi è frutto anche di quella
scelta e della positiva collaborazione istituzionale con Anas e Governo".
Scheda tratto
stradale: i lavori per la realizzazione del tratto stradale in variante alla
"Ss.219" di Gubbio e Pian d´Assino" compreso tra Gubbio (loc.
Madonna del Ponte) e la località Mocaiana, in prossimità dell´attraversamento
del torrente Assino, lungo 5940 metri, consegnati il 5 novembre 2010,
rappresentano il primo stralcio dell´intervento di adeguamento e miglioramento
della Ss.219, da Gubbio a Umbertide.
La statale 219 "di Gubbio e Pian d´Assino"
era stata trasferita dall´"Anas" alla Regione Umbria ai sensi del
D.p.c.m. Del 21.02.2000 e, nel periodo in cui la strada è stata di sua
competenza, la Regione Umbria ha provveduto alla predisposizione dell´intero
progetto, quindi dal preliminare al progetto esecutivo, compresa la
validazione. Successivamente, con D.p.c.m. Del 23.11.2004, la strada è stata
riclassificata di interesse nazionale e, con il D.p.c.m. Di attuazione del
02.02.2006, riconsegnata a partire dal 1
aprile 2006, all´Anas. A seguito del trasferimento di competenze nel marzo 2006
è stata sottoscritta tra Anas e Regione Umbria un´apposita Convenzione relativa
al lotto in argomento, con la quale
l´Anas ha assunto le funzioni di stazione appaltante, mentre la Regione si è
impegnata ad anticipare le risorse occorrenti a realizzare l´intervento, la cui
copertura è stata individuata in parte in fondi di provenienza
"Cipe". Il costo per i lavori,
a seguito della gara e del ribasso d´asta, ammonta a un importo complessivo di
oltre 13 milioni e 300mila euro (13.343.758,19 euro, comprensivo di 800.373,18
euro per oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso d´asta), mentre
l´importo complessivo dell´intervento è di circa 23 milioni di euro. Il
progetto ha adottato una categoria stradale (C1 del Dm 5/11/2001)
"extraurbana secondaria", a carreggiata unica a due corsie da 3,75
metri (una per ogni senso di marcia) affiancate da due banchine da 1,50 metri
con larghezza complessiva della piattaforma stradale di 10,50 metri, sia in
rilevato che su opera d´arte. Nei sottovia è garantita un´altezza libera non
inferiore a cinque metri. Le opere d´arte principali sono complessivamente
nove, di cui otto tra sovrappassi, sottopassi e scatolari ed un ponte. Sono
presenti due svincoli a livelli sfalsati, all´inizio e al termine
dell´intervento, necessari per la connessione con la viabilità esistente. Il
tracciato si sviluppa tutto in rilevato, attraversando la pianura di Gubbio. Le
interferenze con la viabilità locale
sono risolte con opere di sovrappasso e sottopassi nei punti ritenuti
opportuni, ai quali è ricollegata tutta l´altra viabilità minore attraverso un
sistema di controstrade adiacenti alla variante.
E´ previsto
inoltre, con un ponte e uno scatolare, l´attraversamento del torrente San
Donato e del canale di Raggio, mentre diversi tombini risolvono le interferenze
idrauliche secondarie. L´intervento mira
a separare il traffico in
attraversamento (che userà la variante) da quello locale; aumentare il livello
di servizio della rete stradale regionale ed extraregionale anche per una
migliore raggiungibilità della viabilità
di scorrimento veloce Perugia-ancona e nuova Flaminia dalla Ss 3 bis E 45; diminuire il tasso di congestione della rete
urbana; aumentare la sicurezza per i
pedoni in ambito urbano, attraverso la
possibilità di realizzare specifiche
opere di viabilità ed arredo urbano che contemplino spazi accessori alla
viabilità, quali fermate per mezzi pubblici, alloggiamento cassonetti rifiuti e
così via; abbattere il livello di
pressione acustica e di inquinamento atmosferico nell´area urbana generato dal
traffico d´attraversamento e dalla sua componente di mezzi pesanti.
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