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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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REFERENDUM: AUMENTA LA PARTECIPAZIONE E LA TOSCANA COMINCIA A CAMBIARE FACCIA
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Firenze, 8 ottobre 2013 – Nascerà un comune unico fra
Pratovecchio (77,27% i sì) e Stia
(81,20% sì) in provincia di Arezzo, fra
San Piero a Sieve (sì al 73,98%) e
Scarperia (sì al 55,93%) in provincia di Firenze, fra Crespina (92,48% i sì) e
Lorenzana (74,58% i sì) in provincia di Pisa e fra Casciana Terme (sì al
80,02%) e Lari (sì al 76,93%) sempre in provincia di Pisa. Gli abitanti si sono
infatti espressi a favore del comune unico in tutti i comuni interessati e le percentuali sono in
genere molto alte.
Il verdetto non è concorde fra Villafranca e Bagnone
(Ms), Aulla e Podenzana (Ms), Capannoli, Palaia e Peccioli (Pi), Campiglia Marittima e Suvereto (Lu), Borgo a Mozzano e
Pescaglia (Lu). A Villafranca prevalgono
infatti i sì (88,58%), ma a Bagnone il 72,47% si è espresso per il no; ad Aulla vincono ancora i sì
(71,30%), mentre a Podenzana prevalgono i no (59,28). A Palaia vince il sì (65,65%), ma Capannoli e
Peccioli dicono no rispettivamente con il 50,57% e il 53,30%. A Campiglia Marittima vince il sì (76,69%)
mentre e Suvereto l´82,12% è per il no. A Borgo a Mozzano vota sì il 58,37%, a
Pescaglia il 75,38% è per il no.
"Possiamo sicuramente dire che dopo il referendum
– commenta l´assessore Vittorio Bugli – avremo comunque una Toscana diversa. Al posto di 8 comuni ce
ne saranno 4, e a questi si aggiungono i 3 comuni che sono derivati dalle
fusioni già approvate: Figline-incisa, Castelfranco-piandiscò e
Fabbriche-vergemoli. Questa consultazione ha dimostrato comunque un´alta
partecipazione al voto ed è stata l´occasione per un dibattito che rappresenta
un fattore di crescita anche laddove il risultato non è univoco." La
parola passa ora al Consiglio regionale che sarà chiamato a pronunciarsi tenuto conto che l´esito del referendum è
comunque consultivo.
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