|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
|
|
|
|
|
ROSSI A LETTA E ALFANO: "CAMBIARE SUBITO LA BOSSI-FINI E COSTRUIRE UN NUOVO MODELLO DI ACCOGLIENZA"
|
|
|
|
|
|
Firenze, 8 ottobre 2013 - Mentre la tragedia di
Lampedusa è ancora in corso, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi,
scrive una lettera al presidente del Consiglio, Enrico Letta, e al ministro
dell´Interno, Angelino Alfano, invitandoli ad elaborare insieme alle Regioni un
nuovo modello di accoglienza dei profughi e a scongiurare il ripetersi delle
numerose tragedie del mare. Rossi chiede anche la immediata revisione della
Bossi-fini.
Tre i punti principali che scandiscono lo scritto di
Rossi: la tutela della vita dei migranti, l´urgenza di una rapida revisione
della legislazione in materia, la necessità di predisporre un diverso e più
efficace modello di accoglienza in Italia.
"Ha fatto bene – scrive Rossi rivolto ad Alfano -
ad andare a Lampedusa, a rendere omaggio alle numerose ed ennesime vittime di
un´ingiustizia e di una barbarie senza confini e senza fine. Lo Stato deve
essere presente, le istituzioni devono essere presenti.Ora è il momento della
concretezza per fare in modo che queste tragedie in futuro non si ripetano.
Penso che sia possibile sorvegliare quel tratto di mare non per fare i
respingimenti, già condannati dalle autorità europee, ma per intervenire
tempestivamente, soccorrere e salvare vite umane dai naufragi e dalla
morte".
Poi la critica alla Bossi Fini.
"La legge Bossi Fini – aggiunge Rossi -, la cui
assurdità si è ancora una volta clamorosamente rivelata proprio in queste ore,
va superata subito, anche per consentire ai superstiti della tragedia, appena
soccorsi, di non essere indagati per il reato di immigrazione clandestina.
Basterebbe questa infamia a sollecitare una rapida revisione legislativa. Anche
il Presidente Napolitano ha chiesto politiche specificamente rivolte al
fenomeno dei profughi e dei richiedenti asilo non regolato da alcuna legge
italiana. Io condivido questa richiesta e mi auguro che Governo e Parlamento
decidano di intervenire con urgenza".
Il presidente Rossi viene poi alle questioni dell´accoglienza,
prima citando l´esempio della Toscana durante la crisi della primavera araba
del 2011, quando in poco tempo ha accolto 1.800 migranti in 120 strutture
piccole e diffuse sul territorio, gestite direttamente dai Comuni o dalle
associazioni di volontariato, di ogni ispirazione; con un contributo importante
da parte del mondo cattolico e della chiesa.
E´ rifacendosi a quella positiva esperienza che Rossi
conclude la sua lettera invitando il Governo a dare una svolta nelle politiche
della migrazione: "Si potrebbe organizzare, d´intesa tra Stato e Regioni –
scrive Rossi – un sistema di accoglienza che, grazie ad un afflusso più diluito
degli arrivi sarebbe più facilmente gestibile da parte delle strutture che se
ne occupano".
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|