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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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FEMMINICIDIO: SERRACCHIANI, VIOLENZA CONTRO DONNE CAMPANELLO D´ALLARME
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Trieste, 8
ottobre 2013 - "E´ un campanello d´allarme che suona con grande forza
quello della violenza contro le donne, e non mi riferisco solo ai fatti tragici
degli ultimi tempi, ma all´evidente, notevole aumento della violenza in
famiglia".
La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha
così sottolineato sia il peso sul tessuto sociale della violenza di genere che
la necessità, in proposito, "di mettere in rete in Friuli Venezia Giulia
buone prassi ed iniziative importanti",
ieri pomeriggio, accogliendo nel palazzo della Giunta a Trieste, assieme
all´assessore regionale per le Pari opportunità Loredana Panariti, Iris Morassi
(Cisl), Orietta Olivo (Cgil), Magda Gruarin (Uil) ed altre donne delle medesime
forze sindacali.
L´incontro è stato chiesto dalle donne di Cisl, Cigl e
Uil, che sul tema desiderano "attenzione particolare", cogliendo
l´occasione, come hanno detto loro stesse, di un momento storico che vede una
donna ai vertici della Regione ed a capo di una Giunta che ha fatto proprio il
principio della parità di genere.
Ricordando che "è di queste ore la discussione in
Parlamento sul femminicidio", la presidente ha osservato che il Friuli
Venezia Giulia "è una regione in cui l´attenzione per il problema è molta
ma gli interventi sono scollegati", e ha confermato l´urgenza di un
aggiornamento della Legge regionale che affronta il tema ma risale a 13 anni fa
ed "ha bisogno di esser messa a regime rispetto alle dinamiche normative
nazionali".
La possibilità di una mappatura delle azioni portate
avanti, ad esempio dal Comuni, per aiutare le donne, l´analisi dei dati messi a
disposizione dall´Osservatorio del lavoro, le iniziative regionali indirizzate
a studenti e famiglie sono state invece prospettate dall´assessore Panariti.
Le esponenti sindacali hanno quindi evidenziato
l´importanza di innestare, partendo dalla scuola, "un processo che porti
ad un cambiamento culturale ed induca una diversa visione della donna, e della
differenza di genere, intesa non più come diversità ma come ricchezza", e
promesso alla presidente un documento che contenga proposte, idee ed
indicazioni per combattere, con il coinvolgimento di tutti gli attori, la
violenza di genere.
Un documento che sarà consegnato ufficialmente alla
presidente il 25 novembre prossimo, giornata internazionale per l´eliminazione
della violenza contro le donne.
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