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Notiziario Marketpress di
Martedì 08 Ottobre 2013 |
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PROTEZIONE CIVILE IN FVG, FORMAZIONE PERMANENTE A PALMANOVA
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Velenje (Slo), 8 ottobre 2013 - "La Regione intende istituire a
Palmanova, con l´aiuto delle risorse europee, una sede di formazione permanente
della Protezione civile finalizzata soprattutto a formare i giovani volontari
del domani. Tale scelta si presenta necessaria anche in vista del nuovo sistema
di certificazione sanitaria dei volontari, che purtroppo vedrà molti anziani
dover rinunciare a svolgere le mansioni operative". È quanto ha affermato
l´assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin il 5 ottobre a Velenje,
nella Slovenia settentrionale, in occasione della visita alla quinta edizione
nazionale delle Giornate della Protezione civile e del Soccorso (Dnevi zasite
in resevanja). La visita della delegazione della Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia è iniziata a Ig vicino a Lubiana, dove opera il Centro di
formazione della Protezione civile slovena. Quest´ultima comprende sotto lo
stesso ombrello organizzativo 43.000 volontari, corpi specializzati
professionisti e privati utilizzati a contratto nelle emergenze. Il buon
funzionamento della scuola di Ig, all´acquisto della quale ha dimostrato
interesse la Nato, "potrebbe diventare un modello di riferimento per la
Protezione civile della nostra regione", ha sottolineato l´assessore
Panontin, accompagnato dal direttore della Protezione civile del Fvg Guglielmo
Berlasso. Durante la visita è stata ricordata la proficua e pluriennale
collaborazione tra le Protezioni civili dei due Paesi (principalmente per il
soccorso alpino e nello spegnimento degli incendi boschivi). In veste di
regione capofila della Protezione civile italiana, quella del Fvg ha confermato
al capo e vicecapo della Protezione civile slovena Marko But e Branko Dervodel,
il proprio supporto per le emergenze. Canadair italiani, dei quali la Repubblica
contermine è sprovvista, hanno già aiutato a domare gli incendi oltre confine.
Per reperire i fondi europei, finalizzati a intensificare tale cooperazione, è
necessario estenderla alla Carinzia, è stato detto. Nell´ambito dello scambio
delle esperienze maturate, la delegazione del Fvg ha conosciuto l´efficacia del
sistema unificato del coordinamento del soccorso di tutte le forze (un solo
numero telefonico per le emergenze). Gli sloveni hanno dimostrato invece
interesse per lo sviluppo tecnico e innovativo, nello specifico per
l´efficiente sistema di monitoraggio dei terremoti, presente in Friuli Venezia
Giulia. In tale occasione il direttore Berlasso ha evidenziato il valore
dell´attività della Protezione civile slovena, radicata nel corso degli anni
non solo tra i volontari, ma anche tra la popolazione: "un esempio
nell´ambito europeo". Alla manifestazione di Velenje, (10.000 visitatori),
finalizzata a diffondere tra la popolazione le conoscenze relative alla
sicurezza e al soccorso, hanno preso parte numerose delegazioni straniere. La
Protezione civile del Fvg ha partecipato con il proprio stand, nel quale è
stato presentato un apparato che, con l´utilizzo della tecnologia Lte, permette
di creare una rete autonoma per le emergenze di Protezione civile, quando le
reti degli operatori mobili vengono danneggiate (in occasione dei terremoti).
Lo strumento, che è stato sviluppato insieme all´Athonet con sede nell´Area
Science Park (Ts), è stato selezionato al Global Mobile Awards di Barcellona e
negli Stati uniti hanno già deciso di utilizzarlo.
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