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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Ottobre 2013 |
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NOTOX: VERSO UN FUTURO SENZA TEST SUGLI ANIMALI
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Bruxelles, 10 ottobre 2012 - I test per sostanze
potenzialmente tossiche senza bisogno di usare gli animali sono una questione
considerata di interesse unico per la lobby dei diritti degli animali. Adesso è
un obiettivo condiviso da molti rappresentanti dell´industria, politici e
consumatori.
Il vento soffia sicuramente in questa direzione. Un
bando completo dell´Ue per la commercializzazione di cosmetici e prodotti per
l´igiene testati sugli animali è entrato in vigore a marzo e si vedono sempre
più frequentemente modelli computerizzati come possibili alternative ai test
sugli animali.
Per capitalizzare il recente progresso scientifico,
nel 2011 è stato lanciato il progetto quinquennale Notox, finanziato dall´Ue,
per assicurare che l´Europa rimanesse all´avanguardia nel campo dei test
tossicologici e del benessere degli animali.
Il progetto intende sviluppare e convalidare nuovi
modelli computerizzati in grado di prevedere possibili effetti tossici a lungo
termine sul corpo umano. La conseguenza più importante di questo sarà che, nel
prossimo futuro, l´uso di organismi viventi per testare la sicurezza di certe
sostanze non sarà più necessario.
Certo la sostituzione dei test sugli animali per
eventuali tossicità per gli esseri umani rimane una grande sfida. Usando come
punto di partenza i metodi alternativi più avanzati, il progetto Notox ha
quindi in programma di esplorare e definire tecniche basate sulla biologia dei
sistemi. Questo approccio si concentra sulle complesse interazioni all´interno
dei sistemi biologici, adottando una prospettiva più olistica verso la ricerca
biologica e biomedica.
Il progetto si occupa in particolare del fegato,
l´organo principale per l´eliminazione di sostanze tossiche dal corpo. Gli
scienziati di Notox hanno esaminato, attraverso vari esperimenti in provetta,
gli effetti di certe sostanze sulle cellule del fegato umane. Hanno poi ideato
modelli computerizzati molto complessi per replicare le loro scoperte.
Il prossimo passo sarà sviluppare algoritmi che
imitano fedelmente i processi che avvengono realmente nei tessuti umani quando
essi sono esposti a sostanze tossiche. Questo permetterà agli scienziati di
usare nuovi modelli computerizzati per fare previsioni affidabili a lungo
termine. Le attività cellulari saranno continuamente monitorate e, insieme alle
pubblicazioni curate e ai dati genomici, saranno organizzate in un database
tossicologico.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, Notox ha
riunito undici team di ricerca interdisciplinari e di fama internazionale
provenienti da tutta Europa, tra cui laboratori di ricerca e quattro piccole e
medie imprese (Pmi). Il progetto, che dovrebbe concludersi alla fine del 2015,
riceverà un totale di 4 849 981 euro di finanziamenti dall´Ue.
Anche i cittadini possono vedere direttamente come
progredisce il progetto. È stato permesso a una troupe cinematografica di
seguire gli scienziati di Notox per diversi mesi e il video è adesso
disponibile sul sito del progetto. In esso si possono vedere le difficoltà che
comporta lo sviluppo di metodi alternativi per i test e alcune delle
avanzatissime tecnologie usate a questo fine.
Per maggiori informazioni, visitare:
Notox
http://www.Notox-sb.eu/
Scheda informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/97714_it.html
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