Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Marzo 2007
 
   
  CRAI, UN MODELLO DA ESPORTARE IN CINA INSIEME A CONSORZIO GRANA PADANO, CAVIT, CONSERVE ITALIA E CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI SAN DANIELE

 
   
  Forte di concretezza e agilità, per l´espansione all´estero, Crai intende muoversi secondo un´operatività concreta, che significa, attraverso la costruzione di dialogo e partnership con i potenziali interlocutori, aprire velocemente vetrine in area quale strumento di penetrazione nel mercato di ogni territorio. Questo in sostituzione di investimenti temporanei in mostre, eventi e promozioni, che possono avere una ricaduta certamente più lunga e meno diretta. Per la Cina, come è stato annunciato oggi in un incontro tecnico al Ministero per le Politiche Agricole presieduto dal Ministro Paolo De Castro, è in fase di progetto la creazione di una compagine di Società Italo-cinese partecipata per il versante italiano da Crai e da rappresentanti dell’lndustria agroalimentare italiana come Consorzio Grana Padano, Cavit, Conserve Italia e Consorzio del Prosciutto San Daniele, dalla partecipazione di Simest, la Finanziaria Pubblica per lo Sviluppo delle Imprese all´Estero, e come partner cinese da China National Silk, Ente di Stato di coordinamento della produzione di seta, con una diversificazione nell´attività logistica, nel trading d´import export, nel real estate e ora nella distribuzione. Secondo il Presidente Cesare Baldrighi, “per il Consorzio Grana Padano molto convincente é stata l’idea di Crai di muoversi in una direttiva di concretezza, che ci ha spinto ad andare oltre la nostra consueta linea di comunicazione, con l’apertura di stabili vetrine, seguendo una catena della Distribuzione Organizzata italiana che con impegno e coraggio ha deciso di muoversi verso i confini più lontani”. Giacinto Giacomini – direttore generale di Cavit - così commenta il progetto presentato oggi da Crai “Abbiamo aderito con convinzione al progetto di Crai di valorizzazione dei prodotti tipici italiani in Cina per la concretezza della sua formulazione e per l´autorevolezza e la serietà delle aziende che ne fanno parte. Negli anni ’80 - ha continuato Giacomini - avevamo già esplorato il mercato cinese ma lo avevamo fatto da soli, forse da precursori quando i tempi non erano maturi. Trovammo chiusura e difficoltà nel far apprezzare i nostri prodotti soprattutto per le differenza culturali che allora sembravano insormontabili. Oggi le cose sono cambiate, la Cina sembra finalmente aperta e più che mai curiosa di sperimetare i prodotti Made in Italy. Il poter approcciare il mercato cinese, con le sue grandi potenzialità, in partnership con altre importanti aziende italiane ci sembra oggi il modo più strutturato e maturo per tornare in Cina”. “Il nostro è un intervento teso a creare sistema – ha detto Maurizio Gardini, Presidente di Conserve Italia – per affermare in un continente emergente quale a Cina, il concetto di Italian Style, che passa attraverso la gastronomia e soprattutto la valorizzazione della grande qualità dei nostri prodotti agroalimentari. ” Come riferiscono Sandro Fedeli ed Emanuele Plata, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato di Crai, “grazie all’interessamento delle Istituzioni e all’adesione di consorzi e imprese a questa nostra iniziativa, di cui siamo molto orgogliosi e soddisfatti, nasce un progetto importante, che prevede per la prima fase l’apertura di negozi bandiera a insegna Piaceri Italiani nelle principali città, prima delle Olimpiadi del 2008. Per la seconda fase é previsto lo sviluppo di una rete indiretta a partire dal franchising”. Sin dal 1994 quello spirito genuinamente italiano di fare commercio tipico di Crai é stato premiato all´estero. In quell´anno Crai entrava a Malta, dove attualmente i punti vendita sono 100. In assoluta coerenza con la promessa, Crai negli anni ha perseguito una politica che ha favorito e sviluppato la ricerca di un´italianità indiscutibile nei suoi prodotti, prima con il varo della Linea Piaceri Italiani, selezione delle specialità della migliore gastronomia delle regioni italiane, fra cui molti sono i prodotti tipici e Dop, poi con la scelta delle Linee a filiera garantita, 100% italiana: l´Ortofrutta, la Linea Carni Avicole e la Linea Carni Rosse. Anche in Svizzera, dove Crai é entrata un anno fa e ora conta 105 punti vendita, questa offerta ha incontrato grande consenso da parte dei consumatori. .  
   
 

<<BACK