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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Ottobre 2013 |
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DPEF 2014/2016: DOPO IL RISANAMENTO LE POLITICHE PER IL RILANCIO IL DOCUMENTO APPROVATO DALLA GIUNTA INDIVIDUA LO SCENARIO ECONOMICO GENERALE DELLA REGIONE PIEMONTE E LE PROSPETTIVE DI MEDIO PERIODO
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Torino, 10 ottobre 2013 - La Giunta regionale del Piemonte, su
proposta del vice Presidente e assessore al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin,
ha approvato il testo del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria
2014/2016, che è stato trasmesso al Consiglio regionale per la discussione e
successiva approvazione in Aula.
Il Dpefr 2014-2016 individua le principali linee
programmatiche e le priorità di azione in tema di finanza regionale, al fine di
rappresentare, come prescritto dall’ordinamento contabile, il quadro di riferimento
finanziario per la predisposizione dei bilanci pluriennale e annuale e per
l´attuazione delle politiche della Regione Piemonte nel prossimo triennio.
«E´ un documento strategico che delinea l’analisi
aggiornata dello scenario economico generale e locale e le prospettive di medio
periodo determinate dai principali indicatori socio-economici – spiega
l’assessore Pichetto Fratin . In un contesto economico ancora complicato e a
fronte di un sistema di finanza pubblica caratterizzato da continue manovre e
adeguamenti, la Regione ha saputo portare avanti un’operazione di
riqualificazione della spesa pubblica che, passando attraverso i piani di
rientro su sanità e trasporti, il contenimento dei costi e la riorganizzazione
della “macchina” regionale, ha introdotto un serio programma di assorbimento
del debito e di spending review. Adesso è tempo di programmare il futuro,
utilizzando al meglio le risorse disponibili per la qualità dei servizi e per
le politiche di rilancio economico ».
Il quadro previsionale delle entrate regionali è di
circa 12 miliardi per il 2013 ed altrettanti per il 2014, tra tributi propri e
trasferimenti dello Stato. Per il 2015 si attende ancora di conoscere il nuovo
ciclo di programmazione europea, per cui non risultato ancora iscritti i dati
relativi ai nuovi fondi, ma attualmente le entrate sono stimabili (senza
considerare le risorse europee) in circa 10 miliardi e 300 milioni di euro.
Per quanto riguarda le previsioni di stanziamento
2014-2016, il benessere sanitario è ovviamente la voce più consistente (24,1
miliardi nel triennio), seguita dai trasporti (2,8 miliardi), dallo sviluppo
economico (oltre 1 miliardo) e dall’ambiente e territorio (952 milioni). Tra i
principali obiettivi individuati dal documento: la ridefinizione della
struttura del sistema della rete sanitaria con un migliore utilizzo delle
risorse, il miglioramento qualitativo del sistema industriale nel suo complesso
con relativo aumento dell´occupazione, il miglioramento progressivo e costante
nel tempo del panorama edilizio scolastico. E ancora l’incremento del
patrimonio di alloggi di edilizia sociale da destinare alle famiglie in disagio
abitativo, la costruzione di una vera e propria industria turistica e
culturale, gli interventi per rendere il Piemonte un motore di innovazione e
imprenditorialità legata all’utilizzo delle tecnologie informatiche.
Nel Dpef viene poi fatto riferimento alle manovre di
risanamento dei conti regionali già realizzate: con l’assestamento al bilancio
di previsione per l´anno finanziario 2013 e al bilancio pluriennale per gli
anni finanziari 2013/2015 (Legge regionale 6 agosto 2013, n. 16) sono state
individuate le modalità di copertura dell’intero disavanzo mediante
l’iscrizione delle passività - sulla base di quanto richiesto in sede di
giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti – nel rendiconto generale
2012.
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