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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Ottobre 2013
 
   
  LOMBARDIA: NELLO SPORT NON ESISTE ALCUNA BARRIERA

 
   
  Milano. 10 ottobre 2013 - "Giornate come questa danno un grosso aiuto poiché servono a far conoscere le varie discipline e a far capire che chiunque può fare sport". L´ha detto l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, partecipando alla conferenza stampa di presentazione dell´ottava edizione della Giornata nazionale dello sport paralimpico. La Giornata, che prenderà il via, giovedì 10 ottobre, all´interno di Reatech 2013, rassegna dedicata alle persone con disabilità, è stata presentata dal presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) nazionale Luca Pancalli, dal direttore de ´La Gazzetta dello Sport´ Andrea Monti, dall´assessore allo Sport della Provincia di Milano Cristina Stancari e dai campioni paralimpici Martina Caironi, Daniele Cassioli, Enzo Masiello, Maria Bresciani e Giusy Versace. Diffondere La Pratica Sportiva - L´assessore Rossi ha ricordato l´Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia recentemente sottoscritto da Regione. "Insieme a Ufficio scolastico regionale, Coni Lombardia e Comitato Paralimpico Lombardia, Upl e Anci - ha detto l´assessore - ci siamo impegnati su diversi fronti tra cui quello della valorizzazione della pratica sportiva come fattore di benessere, prevenzione, coesione e veicolo di cultura e valori anche nelle scuole. Il nostro obiettivo è quello di diffondere l´attività motoria in tutte le fasce di età nonché promuovere la crescita, tra i giovani e le loro famiglie, di una cultura sportiva ispirata a valori etici, educativi e di inclusione sociale. Lo sport, oltre ad essere un fattore di prevenzione delle patologie, diventa anche un´opportunità per superare il disagio sociale in alcune fasce della popolazione". Il Programma Dell´evento - La manifestazione sportiva, indetta dal Comitato Italiano Paralimpico, da Enel Cuore Onlus e organizzata a Milano dal Cip Lombardia, prevede anche il coinvolgimento degli studenti delle scuole. Alcuni campioni paralimpici (Federico Morlacchi, Giulia Ghiretti, Graziana Saccocci, Daniele Signore e Mauro Bernardi) mostreranno a migliaia di studenti lombardi alcune delle discipline paralimpiche in un momento di integrazione senza competizione. L´obiettivo è contribuire a promuovere il coinvolgimento delle persone con disabilità nel tessuto sociale e sportivo. Tra gli sport paralimpici praticati, ci saranno discipline riservate alla disabilità fisica (arrampicata sportiva, atletica, basket in carrozzina, calcio balilla, canottaggio, danza sportiva, distensione su panca, handbike, ice sledge hockey, scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, tennistavolo, vela), a quella sensoriale (arrampicata sportiva, atletica, calcetto, danza sportiva, pattinaggio a rotelle, showdown, tiro con carabina a infrarossi, vela, scherma) e a quella intellettiva e relazionale (basket, bocce, calcio a 5, calcio balilla, danza sportiva, ginnastica, tennis). Molte anche le iniziative collaterali previste. La Cultura Sportiva - "Due settimane fa - ha detto ancora Rossi - ero a Como con i ragazzi della squadra di basket in carrozzina ´Briantea 84´. Pensando alla loro storia decennale, ho capito come anche la cultura sportiva si stia evolvendo. In Italia, rispetto a trent´anni fa, abbiamo cambiato il nostro modo di pensare ma occorre fare ancora molto per arrivare al livello di certi Paesi". "L´attività sportiva - ha concluso Rossi - annulla tutte le barriere e ognuno può riuscire a conquistare grandi vittorie! Solo in quest´ottica riusciremo ad accrescere la cultura sportiva e inizieremo ad apprezzare i gesti atletici per quello che sono realmente. Solo così abbatteremo le differenze, invoglieremo le famiglie a far fare sport a tutti i loro figli e capiremo che non esistono sportivi diversamente abili o sportivi normodotati, ma atleti che compiono un gesto atletico".  
   
 

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