|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Ottobre 2013 |
|
|
|
|
|
AFFRONTARE LE ALLERGIE MEDIANTE LA RICERCA E L´ISTRUZIONE COLLABORATIVE
|
|
|
|
|
|
Bruxelles,
14 ottobre 2013 - La rete europea Ga2len (Global Allergy and Asthma European
Network), finanziata dall´Ue e lanciata nel 2004, è diventata una delle
principali forze nella battaglia contro le malattie allergiche. La rete si sta
ancora espandendo, con oltre 60 centri in più di 20 paesi europei.
Infatti,
la più recente aggiunta alla rete è l´Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,
un´unità specializzata in rinite, asma bronchiale e congiuntivite allergica,
che si trova nella Città del Vaticano. Mettendo assieme centri di eccellenza
come questo, la rete mira ad accelerare l´applicazione dei risultati della
ricerca nella pratica clinica.
Certamente
è necessario agire. Le allergie possono essere fatali. L´asma, una comune
infiammazione delle vie aeree che può essere innescata da allergeni, in Europa
uccide una persona ogni ora, afferma l´Organizzazione mondiale della sanità
(Oms).
Chi
soffre di allergie prova anche considerevoli disagi nella vita di ogni giorno.
Ad esempio, i bambini spesso devono perdere giorni di scuola o smettere di fare
sport, e i problemi di respirazione e alla pelle possono minare la propria
sicurezza.
Il
problema non è destinato a sparire. Secondo la Federazione europea delle
associazioni di pazienti affetti da allergie e malattie delle vie respiratorie,
da solo l´asma è responsabile della perdita di circa nove miliardi di giornate
lavorative nell´Ue ogni anno. I ricercatori di Ga2len stimano che le allergie
costano all´economia dell´Ue circa 100 miliardi di euro all´anno.
La rete
Ga2len intende essere d´aiuto integrando le attività di ricerca europee e
incoraggiando una migliore cooperazione tra coloro che lavorano in questo
campo. I ricercatori hanno inoltre compilato una banca dati europea di studi
comparabili, conosciuti come coorti. In futuro, questo dovrebbe aiutare gli
scienziati a condurre analisi più affidabili dei fattori genetici e ambientali
che causano le allergie.
Il
progetto ha inoltre creato una rete di "scuole di allergia", in
collaborazione con l´Accademia europea di allergologia e immunologia clinica
(Eaaci). Queste scuole, che si svolgono in inverno e in estate, mirano a
stimolare i contatti sociali tra giovani individui interessati alle allergie e
all´immunologia clinica.
I corsi
sono organizzati assieme alla società nazionale membro dell´Eaaci di ciascun
paese ospitante. Questi corsi includono lezioni sull´epidemiologia, ovvero lo
studio di schemi della malattia all´interno delle popolazioni, fattori di
rischio, diagnostica e trattamenti. Vengono inoltre svolte dimostrazioni
pratiche interattive di test cutanei e immunoterapia.
Infine,
la rete mira ad accrescere l´attenzione sulle allergie a livello politico
europeo, spingendo la questione in cima al programma delle cose da fare. Anche
se sono stati fatti dei progressi, altra ricerca collaborativa è necessaria per
comprendere completamente il problema.
Ad
esempio, i partner di Ga2len stanno attualmente tentando di capire perché i
bambini cresciuti nelle fattorie, o i neonati alimentati con latte fresco non
pastorizzato, sono molto meno soggetti a sviluppare allergie.
Inoltre,
Ga2len sta supportando energicamente delle iniziative per una migliore
comprensione delle emergenti tendenze delle allergie in tutta Europa;
attualmente non vengono nemmeno analizzate le quantità di polline nell´aria per
tutte le regioni.
Il
progetto Ga2len, che è stato coordinato dall´Università di Ghent, in Belgio, si
è concluso a gennaio 2010. L´ue ha fornito finanziamenti per 14 milioni di
euro.
Per
ulteriori informazioni, visitare:
Ga²len
http://www.Ga2len.net/
Scheda
informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/74155_it.html
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|