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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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UN PASSAPORTO PER ALIMENTI PIÙ SICURI E UN´EUROPA PIÙ COMPETITIVA
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Un
progetto finanziato dall´Ue si propone di assicurare che la carne di maiale che
finisce sulla nostra tavola sia completamente sicura e che i produttori europei
siano in grado di competere sul mercato globale - a prescindere dalle loro
dimensioni.
Gli
standard dell´Ue per la sicurezza alimentare sono tra i più severi al mondo, ma
ciononostante i patogeni veicolati dal cibo nella carne fresca e lavorata
continuano a rappresentare una seria minaccia per la salute del consumatore.
Data la natura globalizzata della catena di approvvigionamento odierna - nella
quale i prodotti venduti nell´Ue sono importati da tutto il mondo - riuscire a
individuare in modo rapido e preciso un patogeno è fondamentale per proteggere
la salute umana.
È
questo l´obiettivo principale del progetto Passpork, finanziato dall´Ue,
un´iniziativa biennale iniziata a settembre 2012. Il suo obiettivo è
sviluppare, convalidare e testare un rilevatore multi-patogeno non troppo
costoso, durevole e rapido, che possa essere usato da personale non tecnico
dell´industria del maiale.
La
soluzione proposta da Passpork consiste in un analizzatore che comprende una
serie di nuove tecnologie, tra cui uno scanner ottico. Questo permetterà la
rilevazione rapida e precisa di patogeni chiave, in appena sei minuti.
Attualmente, raccogliere campioni e inviarli a un laboratorio di analisi e poi
aspettare i risultati può richiedere più di un giorno (fino a sette giorni se
si usa la microbiologia classica).
Il fine
ultimo è permettere a tutte le sezioni della catena di approvvigionamento della
carne - come i mattatoi e gli stabilimenti per la lavorazione della carne - di
valutare i propri standard igienici e stare allerta per la possibile presenza
di patogeni. Si potrà quindi agire immediatamente, riducendo significativamente
il rischio di una contaminazione incrociata e la possibilità di dover ritirare
il prodotto dal mercato.
Come si
capisce dal nome, il progetto si è concentrato sulla carne di maiale. Le
ragioni principali sono due. Innanzitutto, questo settore è cruciale sia in
termini di consumo che in termini di importanza commerciale, con il 51 %, il
maiale è la carne più prodotta e consumata in Europa, nonché la più esportata.
In
secondo luogo, il maiale è anche responsabile di un numero più alto di casi di
avvelenamento da cibo certificati l´anno rispetto al manzo. Questi episodi sono
dovuti a diversi patogeni specifici, come salmonella, listeria e campylobacter.
Un recente studio dell´Efsa, esteso a tutta l´Ue, ha riscontrato che un maiale
su dieci macellati in Europa è contaminato dalla salmonella.
Mentre
le imprese più grandi possono permettersi costosi controlli, le Pmi - che
rappresentano il 94 % delle aziende del settore europeo della carne di maiale -
spesso non possono permettersi di svolgere tali controlli. È un fattore
negativo per l´economia europea, significa infatti che i loro animali sono più
predisposti alla malattia e che queste aziende sono incapaci di competere con
imprese più grandi sul mercato globale ed europeo. Di conseguenza le Pmi del
settore della carne di maiale stanno perdendo il loro vantaggio competitivo.
Il
rilevatore di Passpork si propone di cambiare le cose.
Passpork
riceverà un totale di 1 299 919 euro di finanziamenti dall´Ue. Il progetto
riunisce centri di ricerca applicata, università, laboratori di ingegneria
alimentare e impianti per la macellazione e la lavorazione della carne di
maiale.
Per
maggiori informazioni, visitare:
Passpork
http://www.passpork.eu/
Scheda
informativa del progetto
http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/104694_it.html
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