EUROSUR: LA COMMISSARIA CECILIA MALMSTRöM SI COMPIACE PER IL SÌ DEL PARLAMENTO EUROPEO
Bruxelles,
14 ottobre 2013 – Lo scorso 10 ottobre il Parlamento europeo ha adottato la
proposta di regolamento che istituisce il sistema europeo di sorveglianza delle
frontiere (Eurosur) presentata dalla Commissione:
“Mi
congratulo per il voto espresso oggi dal Parlamento europeo, grazie al quale
Eurosur sarà operativo entro la fine dell’anno.
Tutti
noi abbiamo dinanzi agli occhi le terribili immagini della recente tragedia di
Lampedusa. Non dimenticherò mai quei 280 feretri che ho visto ieri sull´isola.
È tremendo assistere alla perdita di tante vite umane in circostanze così
tragiche. Il mio pensiero va alle vittime e alle loro famiglie (Memo/13/849) e
ammiro profondamente i soccorritori che hanno fatto del loro meglio in una
situazione tanto drammatica.
L’ue
deve intensificare gli sforzi per prevenire tragedie del genere e insieme agli
Stati membri prendere importanti decisioni e mostrarsi solidale con i migranti
e con i paesi più esposti ai flussi migratori.
Eurosur
rappresenta un passo decisivo in questo senso perché permetterà di proteggere
le nostre frontiere esterne e aiutare quanti rischiano la vita pur di
raggiungere le nostre coste. Questo nuovo strumento rafforzerà lo scambio di
informazioni e la cooperazione a diversi livelli: nazionale, tra gli Stati membri,
e tra questi e l’Agenzia per le frontiere dell’Unione Frontex. I nuovi centri
nazionali di coordinamento e Frontex si scambieranno immediatamente
informazioni su incidenti e pattugliamento. Così facendo avremo non solo più
possibilità di prevenire reati transfrontalieri quali il traffico di droga e la
tratta di esseri umani, ma sarà anche più facile individuare le piccole
imbarcazioni di migranti in pericolo e fornire loro assistenza.
Tengo a
sottolineare che tutte le azioni e le operazioni che gli Stati membri e Frontex
svolgono, in ambito Eurosur e non, sono improntate al pieno rispetto dei
diritti fondamentali e del principio di non respingimento oltre che alla
stretta osservanza delle disposizioni nazionali e dell’Ue in materia di
protezione dei dati. Le stesse rigorose garanzie si applicano anche alla
cooperazione con paesi terzi nel quadro di Eurosur.”