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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Ottobre 2013 |
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ALPSTORE: UN IMPORTANTE PROGETTO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA IN VALLE D’AOSTA
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Aosta,
14 ottobre 2013- Integrare in maniera più efficiente l´energia prodotta da
fonti rinnovabili sulla rete elettrica e, al contempo, diminuire gli sprechi,
aumentando stabilità e sicurezza, il tutto grazie all’introduzione nel sistema
energetico dei sistemi di accumulo. E’ questo l’obiettivo principale del
progetto europeo Alpstore, progetto di cooperazione territoriale europea nell’ambito
del Programma Spazio Alpino 2007/2013, presentato, giovedì 10 ottobre,
dall’Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro
Pierluigi Marquis, dal coordinatore del progetto Andrea Tampieri e da Davide
Bettoni, rappresentante del partner tecnologico Mavel/whiteqube.
“Il
progetto Europeo Alpstore cui partecipiamo – ha evidenziato l’Assessore Marquis
- affronta i complessi temi dell’accumulo energetico e della mobilità
elettrica, con l’obiettivo primario di acquisire strumenti e conoscenze
all’avanguardia a supporto della pianificazione energetica regionale. Tale
azione si inserisce nelle politiche energetiche che in Valle stiamo portando
avanti nel rispetto delle normative europee in questa materia, che ci orientano
a una sempre maggiore diffusione delle fonti energetiche rinnovabili. Oltre a
rappresentare vere e proprie opportunità per le Regioni alpine, tali progetti
di ricerca e sperimentazione ci permettono di perseguire gli obiettivi della
Strategia europea 20-20-20 e ci danno la possibilità di arricchire
ulteriormente il nostro bagaglio di competenze, anche sfruttando il confronto
con gli altri partner, nell’ottica di un approccio transnazionale ai temi
affrontati”.
In
Valle d’Aosta, la quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale
lordo (inclusi i trasporti) per il 2020 dovrà raggiungere il 52,1%. Anche nella
regione, quindi, l’incremento della produzione da Fer, la decarbonizzazione dei
trasporti e l’aumento dell’efficienza dell’intero settore energetico sono
indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi energetico-ambientali.
Il
progetto Alpstore, che ha avuto ufficialmente inizio a metà del 2012 e si
concluderà a fine 2014, coinvolge 19 partner in 7 diversi paesi tra cui Francia
Germania, Austria, Slovenia, Liechtenstein e Svizzera. Al progetto partecipano
amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, società pubbliche e private nel
settore energetico. In Valle d´Aosta è prevista la realizzazione di uno dei
dodici progetti pilota realizzati nella fase d’implementazione: si tratta di un
sistema di accumulo stazionario a servizio di un´utenza dotata d’impianto
fotovoltaico e veicolo elettrico. Scopo del progetto è testare il modello di
Smart Node, in altre parole un sistema intelligente in grado di bilanciare
produzione e consumo di energia al suo interno, allo scopo di rendere il più
possibile stabile la presenza del nodo rispetto alla rete elettrica. Il partner
tecnologico di progetto è la società valdostana Mavel/ Whiteqube, impresa
leader nell’elettronica di potenza e nella gestione dell’autoconsumo.
“Il
progetto Alpstore – spiega il coordinatore tecnico di progetto Andrea Tampieri
– ha previsto una prima fase di analisi dello stato dell’arte normativo e
tecnologico a scala internazionale, nazionale e regionale, con focus, oltre che
sui sistemi di accumulo, sulle Smart Grids e sulle fonti energetiche
rinnovabili. Con le informazioni raccolte, abbiamo tratteggiato le prospettive
future d’introduzione dei sistemi di accumulo in Valle d’Aosta, inclusa la mobilità
elettrica, e sono state definite le caratteristiche del progetto pilota”.
Nei
prossimi mesi le attività di progetto si concentreranno nella fase più
operativa “a piccola scala testeremo un’applicazione reale di Smart Node,
replicabile in prospettiva su tutto il territorio regionale. I dati raccolti
serviranno per eseguire delle simulazioni matematiche di dettaglio, il tutto
allo scopo di creare strumenti utili per la pianificazione energetica. Nel
corso del progetto saranno resi disponibili vari report sulle attività svolte”.
Davide
Bettoni, rappresentate di Mavel/whiteqube, partner tecnologico di progetto,
spiega: “riteniamo che lo Smart Node rappresenti una delle soluzioni al
problema di gestione dell’energia. La visione di Mavel/whiteqube è che
solamente con una rete elettrica intelligente ed interconnessa in termini
d’informazione e potenza si possono ottenere benefici reali nella limitazione
delle emissioni, senza modificare lo stile di vita cui siamo abituati. Per
questo studiamo soluzioni integrate ad alta tecnologia per l’accumulo e la
distribuzione di energia elettrica”.
Il
progetto Alpstore porterà a fine 2014 alla creazione di un White Book europeo a
uso di tutta la comunità scientifica, delle amministrazioni pubbliche, delle
imprese e dei cittadini con la descrizione delle caratteristiche chiave, gli
utilizzi e i punti di forza della mobilità sostenibile e dei sistemi di
accumulo. I risultati del progetto saranno divulgati tramite diversi canali tra
cui il sito della Regione, all’indirizzo www.Regione.vda.it/energia/alpstore
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