|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
|
|
  |
|
|
BURLANDO, CASA DELLA SALUTE DI SARZANA
|
|
|
 |
|
|
Genova,
15 Ottobre 2013 - "È il restauro di un bellissimo edificio ottocentesco
che ospitava il vecchio ospedale, si è fatto un recupero molto importante che
inaugureremo il 25 ottobre. Subito dopo, da fine ottobre, gli uffici verranno
trasferiti e entro metà/fine novembre l´edificio sarà completamente operante a
disposizione dei cittadini di Sarzana e della val di Magra. I tempi di
realizzazione sono stati rispettati perfettamente e anche i costi sono rimasti
entro i limiti previsti". Lo ha detto venerdì 11 ottobre il presidente
della Regione Liguria Claudio Burlando parlando della nuova casa della salute
di Sarzana in occasione della conferenza stampa dopo la seduta di giunta,
presenti il vicepresidente e assessore alla salute Claudio Montaldo, il sindaco
di Sarzana Alessio Cavarra – che ha sottolineato il passo avanti per i servizi
territoriali anche dal punto di vista della spesa - e il direttore generale Asl
5 Spezzino Gianfranco Conzi, che ha definito l´opera come il punto di arrivo
della ristrutturazione del distretto 19 attorno a cui ruoterà l´organizzazione
del distretto stesso.Iniziati nel dicembre 2012, i lavori di realizzazione
della casa della salute di Sarzana si sono conclusi nel mese di agosto 2013; la
struttura verrà inaugurata il 25 ottobre e lavorerà a pieno regime entro metà
novembre. L´opera, costata 4 milioni e 395 mila euro, è stata commissionata
dall´Azienda Sanitaria Locale n° 5 – Spezzino e pagata con 2 milioni e 800 mila
euro di fondi ex art. 20 per investimenti strutturali in sanità, 807 mila euro
di fondi regionali, 720 mila euro di fondi intramoenia e 67 mila 700 euro
provenienti dall´alienazione di immobili Asl. L´intervento, realizzato nel
vecchio ospedale di San Bartolomeo ha comportato la ristrutturazione
dell´edificio destinato a sede dell´assistenza territoriale dell´Asl 5 del
distretto sanitario 19 della val di Magra. L´edificio è costituito da un
manufatto risalente all´ottocento, a cui nei primi anni del ´900 furono
aggiunti due edifici simmetrici, che, con la ristrutturazione, sono stati
demoliti riportando l´immobile alle sue proporzioni originali. Trattandosi di
un´immobile storico l´intervento è stato realizzato nel rispetto delle
prescrizioni della Soprintendenza del Ministero per i beni e le attività
culturali. Le opere interne eseguite, nei tre piani fuori terra in cui si
articolava l´edificio, sono state condizionate dalla struttura portante. E´
stata utilizzata la notevole altezza del primo piano per creare un piano
intermedio, di ridotta superficie, mediante la costruzione di una soppalco. Nei
vari piani si svolgeranno le seguenti funzioni: al piano terra ci saranno un
consultorio con 4 ambulatori, l´ufficio di igiene pubblica con un ambulatorio e
le attività distrettuali (punto prelievi, uffici cure primarie e domiciliari,
front-office); il primo piano ospiterà 16 ambulatori, oltre ad uffici per
attività protesica e assistenza disabili; nel piano soppalcato saranno situati
4 uffici dei servizi sociali del comune, 4 ambulatori di psicologia clinica
consultoriale e un ufficio di assistenti sanitarie del consultorio; infine, al
secondo piano, si troveranno i 6 uffici della direzione del distretto.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|