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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Ottobre 2013
 
   
  AIUTI DI STATO, VENETO: BEN VENGA LA VALUTAZIONE SUL LORO USO PER NON SPRECARE RISORSE PUBBLICHE

 
   
  Venezia, 15 ottobre 2013 - “Stiamo seguendo da vicino l’ormai imminente riforma del diritto degli aiuti di Stato su cui è impegnata la Commissione Europea, perché per la Regione del Veneto rappresentano uno strumento prezioso per sostenere le nostre piccole e medie imprese, la cui importanza fondamentale è stata riconosciuta anche dalla stessa Unione Europea”. Lo ha detto l’assessore regionale al bilancio e alla cooperazione, Roberto Ciambetti, intervenendo al seminario svoltosi l’ 11 ottobre presso il palazzo Grandi Stazioni di Venezia, dal titolo “L’attuazione della normativa europea sugli aiuti di stato: la prospettiva della pubblica amministrazione e delle imprese nell’ottica della leale collaborazione”. L’evento, promosso dalla Direzione di Bruxelles della Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, con la partecipazione dell’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato, in partenariato con Confindustria Bruxelles e Università degli Studi di Padova, ha visto la presenza di dirigenti e funzionari dell’Unione Europea e di numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria e delle pubbliche amministrazioni. “Uno degli aspetti più importanti della riforma – ha sottolineato Ciambetti – è quello sulla valutazione degli aiuti di Stato: l’aiuto concesso è stato efficace, ha raggiunto lo scopo, si sono concretizzate le azioni previste? Non è ancora chiaro in che modo la Commissione declinerà il nuovo requisito della valutazione, ma potrebbe anche darsi che se un aiuto non ha sortito i benefici preventivati, non si possa più concederlo. La Regione del Veneto è la prima a non voler sciupare risorse che non portano reale beneficio all’economia: ben venga dunque la valutazione”. “Il diritto europeo degli aiuti di Stato – ha concluso Ciambetti – si può discutere e migliorare, la Commissione è la prima ad ammetterlo. Ma una cosa è certa: va applicato con il rigore dovuto da parte di tutte le Amministrazioni Pubbliche”.  
   
 

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