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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Ottobre 2013 |
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UE: SERRACCHIANI, CHI FA ECONOMIA VIVE L´ALLARGAMENTO NEL QUOTIDIANO
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Trieste,
14 ottobre 2013 - ´´La risposta giusta alla necessità di questa Regione di
collocarsi in modo efficace tra le Amministrazioni che investono nella propria
capacità di fare relazioni internazionali´´. Così, l’ 11 ottobre e ringraziando
i protagonisti del simposio dell´Ince (Iniziativa Centro Europea) su
Macroregioni e rafforzamento della cooperazione istituzionale ed economica,
incontrando i giornalisti la presidente della Regione Debora Serracchiani ha
espresso il suo compiacimento per i risultati di un evento ´´da cui è emersa
l´importanza di questo territorio che interessa e attrae l´Europa. Abbiamo
l´esigenza di lavorare ad un allargamento che gli attori economici stanno già
vivendo quotidianamente nei fatti´´. Alla realtà economica e finanziaria
evidenziata dagli esponenti di Ferrovie dello Stato, Generali, Telit,
Fincantieri, Unicredit nel corso del convegno, secondo Serracchiani ´´devono
far seguito la politica e le strategie macroregionali, in un´ottica in cui le
Regioni diventano centrali´´. Il viceministro agli Esteri Marta Dassù ha
osservato che ´´strategia macroregionale non significa solo nuove risorse, ma
piani d´azione che vanno approvati dal Consiglio europeo e si basano sulla
capacità di utilizzare i fondi strutturali, di coesione e regionali finalizzati
alla raggiungimento di obiettivi ed all´attuazione di progetti che nessuno
potrebbe portare avanti da solo´´. Un principio sottolineato anche dal ministro
per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, il quale ha osservato come un buon
progetto serva a far collaborare le entità necessarie alla soluzione di un
problema e ha citato ad esempio l´inquinamento nell´Adriatico. Una realtà ´´che
Trieste, il Friuli Venezia Giulia o le regioni sull´altra sponda non possono
risolvere da soli ed una situazione in cui la cooperazione va a vantaggio di
tutti e può comportare sviluppo, green economy, turismo di qualità´´. Per il
ministro Trigilia, cooperazione significa portare avanti ´´strategie sui beni
complessivi, su nodi che quando vengono sciolti possono costituire un vantaggio
per tutti gli attori´´. ´´La vera coesione, la vera integrazione hanno bisogno
di un ancoraggio territoriale´´ ha detto ancora Dassù, sottolineando ´´la
fortuna di Trieste e del Friuli Venezia Giulia di trovarsi alla confluenza di
direttrici importanti, come l´Adriatico-ionica, ´´che attraverso i Balcani
guarda a mondi che in realtà costituiscono lo spazio comune tra Italia e
Russia´´. Osservando come non sia un caso che il vertice italo-russo si tenga a
Trieste il prossimo 26 novembre, Dassù ha concluso dichiarando che la città
´´ha una posizione molto favorita, ma è importante ricordarlo sempre e, oltre
alla storia, riscoprire la geografia e rilanciarne insieme tutte le
potenzialità´´.
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