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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Ottobre 2013 |
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PARLAMENTO EUROPEO, DIRITTI UMANI: LA PERSECUZIONE IN SIRIA, PAKISTAN E IRAN, CENSURA IN SUDAN E IN IRAQ
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Strasburgo,
14 ottobre 2013 - Il Parlamento ha approvato tre risoluzioni distinte Giovedi
scorso. Egli ha condannato la violenza e la persecuzione contro i cristiani in
Siria, Pakistan e Iran. Ha chiesto per la protezione dei giornalisti e
l´accesso gratuito ad Internet per i cittadini del Sudan. Infine, ha condannato
gli atti di terrorismo e di violenza settaria in Iraq.
La
violenza e la persecuzione contro i cristiani -
I
membri hanno espresso preoccupazione per i cristiani in Siria, condanna gli
atti di militanti contro di loro in Maaloula e la regione. Hanno chiesto che i
monasteri di questa regione sono protetti e che le suore e gli orfani
imprigionati nel monastero di Santa Tecla ricevere assistenza immediata e di
assistenza umanitaria.
Inoltre,
i deputati hanno condannato l´attacco contro la Chiesa di Tutti i Santi a
Peshawar, Pakistan. Pensano profondamente preoccupato per la situazione
generale in cui le minoranze religiose che vivono in Pakistan, nelle chiese
soprattutto cristiane. Invitano le autorità pakistane a condurre un esame
approfondito delle leggi sulla blasfemia e l´applicazione che viene fatto
attualmente, in quanto possono essere oggetto di abuso contro le persone di
tutte le fedi nel paese.
In
aggiunta, il destino del parroco in Iran Saeed Abedini molto preoccupato
parlamentari. Essi hanno chiesto al governo di esonerare e liberarlo senza
indugio.
Sudan
scontri e la censura dei media -
Parlamentari
hanno chiesto di ripristinare i diritti umani e le libertà fondamentali a seguito
delle recenti proteste e manifestazioni in Sudan. Hanno esortato il governo
sudanese "di cessare tutte le forme di repressione contro le persone che
esercitano il loro diritto alla libertà di espressione, sia online che offline,
e per proteggere i giornalisti". I cittadini del paese dovrebbero essere
autorizzati ad avere libero accesso in ogni momento a Internet, aggiunge la
risoluzione.
I
parlamentari hanno invitato le autorità sudanesi a rivedere la legge che
consente di detenere sospetti fino a quattro mesi senza alcuna forma di
controllo giurisdizionale. Hanno chiesto alla Commissione "di limite
legale esportazioni Ue di tecnologie di sorveglianza di massa verso i paesi in
cui il materiale è suscettibile di essere utilizzato per violare le libertà e
di vari diritti digitali".
Iraq -
I
deputati hanno condannato i recenti atti di terrorismo e di violenza settaria
in Iraq. Hanno esortato le autorità a "facilitare un´inchiesta
internazionale indipendente, approfondita e veloce" e cooperare
pienamente. Tutti gli attori politici e sociali devono "lavorare insieme
per fermare lo spargimento di sangue e per convincere tutti i cittadini
dell´Iraq saranno protetti", afferma la risoluzione.
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