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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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TRENTO_ ECONOMIA SOLIDALE, APPROVATE LE DIRETTIVE PER IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
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Trento,
15 ottobre 2013 - Con le «direttive» approvate l’ 11 ottobre, la Giunta
provinciale, su proposta dell’assessore all’industria, artigianato, commercio e
cooperazione, ha fatto l’ultimo passo per l’attuazione della legge provinciale
sull’economia solidale (L.p. N. 13/2010). Il percorso di questa norma, nata
dall’accorpamento di due disegni di legge d’iniziativa consiliare d’intesa con la
Giunta provinciale, è stato molto articolato, dovendo da un lato esprimere la
sensibilità dei protagonisti di questo mondo, e dall’altro rispettare le
garanzie di terzietà della pubblica amministrazione. Il «Tavolo provinciale per
l’economia solidale» è perciò scaturito da designazioni proposte da assemblee
elettive, e i fondi disponibili per le iniziative, 63 mila euro per il primo
anno, saranno gestiti da un soggetto espresso dal mondo dell’economia solidale
e scelto con una gara pubblica.
Lo
scorso mese di luglio è stato proclamato il «vincitore» della gara,
l’associazione Trentino Arcobaleno, con sede a Trento, che si occuperà della
gestione delle iniziative e della segreteria del Tavolo per i prossimi tre
anni. Il suo compito sarà contribuire a far conoscere e sviluppare le attività
solidali e la responsabilità sociale delle imprese.
Secondo
quanto previsto dalla convenzione sottoscritta il 2 ottobre scorso, con la
deliberazione di oggi la Giunta provinciale ha emanato le direttive per il
prossimo programma annuale di attività. L’associazione dovrà realizzare
iniziative formative e di sensibilizzazione, ed avviare l’elaborazione dei
«disciplinari dell’economia solidale», per poi promuoverne l’adozione lungo le
varie filiere produttive. I disciplinari, come prescritto dalla legge,
definiranno codici etici per i vari settori economici, per favorire la
responsabilità sociale delle imprese, cioè l’«integrazione volontaria» delle
problematiche sociali e ambientali nelle attività produttive e commerciali e nei
rapporti con i soggetti esterni. I disciplinari potranno anche indicare codici
e sistemi di gestione aziendale certificabili, in materia di qualità e
sicurezza sui luoghi di lavoro, parità opportunità, rispetto dell´ambiente e
gestione delle risorse umane. L´obiettivo è quello di valorizzare il
protagonismo della società civile per un diverso approccio alle questioni
economiche.
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