|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
|
|
  |
|
|
TRENTO: FONDO DI ROTAZIONE PER IL CREDITO ALLE IMPRESE: APPROVATE DISPOSIZIONI E CONVENZIONE
|
|
|
 |
|
|
Trento,
15 ottobre 2013 - La Giunta provinciale, su proposta dell´assessore all’industria,
artigianato, commercio e cooperazione e dell´assessore all’agricoltura,
foreste, turismo, promozione, caccia e pesca, ha adottato due importanti
provvedimenti in materia di credito alle imprese. Con una deliberazione ha
approvato le disposizioni definitive per la costituzione del fondo di rotazione
ad alimentazione mista per favorire l´accesso al credito da parte delle
imprese, che era stato varato nel luglio scorso; con un´altra deliberazione ha
definito le direttive per l´Agenzia provinciale per l´incentivazione delle
attività economiche (Apiae) per l´affidamento, mediante convenzione, ai confidi
e alle banche presenti sul territorio provinciale dell´attività istruttoria
relativa alle pratiche di finanziamento delle imprese. Con questo passaggio
amministrativo si è quindi giunti, da una parte, all´approvazione dei criteri
per rendere operativo il nuovo strumento del fondo di rotazione, approvato in
via preliminare il 26 luglio scorso, e, dall´altra, all´adozione dello schema
di convenzione con le banche e con i confidi per la sua gestione. Questo
intervento a favore delle imprese sarà finanziato con 80 milioni di euro, 40
stanziati dalla Provincia autonoma di Trento attraverso Apiae e 40 dalle
banche. E´ prevista la possibilità di concessione di un mutuo della durata tra
5 e 15 anni per un importo minimo di 30.000 euro e massimo di 2,5 milioni di
euro a tassi e con garanzie entro limiti concordati nelle convenzioni, con
possibilità di ulteriore deroga da parte della Giunta per progetti di
investimento di rilevante impatto di emissione finanziaria. La gestione dei
fondi è affidata ai Confidi attraverso un organismo comune.
Le
imprese potranno accedere a mutui a medio-lungo termine, parzialmente sorretti
da garanzie prestate da parte dei confidi e a tassi di mercato convenienti o
agevolati, per progetti di investimenti per l’ammodernamento o l’ampliamento
produttivo, la riqualificazione energetica, la ricerca e l’innovazione,
l’internazionalizzazione e l’acquisizione di servizi all’esterno dell’azienda.
Il fondo è destinato a favorire l’accesso al credito da parte delle imprese che
presentano progetti di sviluppo aziendale e, previa deroga della Giunta
provinciale, per progetti di rilancio e ristrutturazione finanziaria. Lo
strumento è destinato quindi a sostenere finanziariamente le imprese che si
trovano a dover affrontare la difficile situazione del mercato del credito determinata
dagli effetti della crisi economica internazionale.
L´origine
dell´intervento risale al protocollo d´intesa siglato il 5 dicembre 2012 dalla
Provincia con le parti sociali ed imprenditoriali con cui sono state
individuate nuove azioni per promuovere la produttività e la competitività del
Trentino. Tra le iniziative specificatamente orientate ad alleviare la stretta
creditizia in atto rientra il fondo di rotazione ad alimentazione mista. Le
difficoltà per le imprese non riguardano soltanto l’elevato tasso d’interesse
da corrispondere alle banche ma soprattutto l’effettiva possibilità di ottenere
credito.
La
Giunta provinciale già dall’autunno 2008 ha intrapreso un percorso di costante
monitoraggio e sostegno della situazione finanziaria delle imprese trentine
attraverso la costituzione di un apposito tavolo del credito al quale siedono i
tecnici dei maggiori istituti bancari trentini, dei confidi e
dell’amministrazione provinciale. Numerosi e cospicui sono stati gli interventi
destinati ad immettere nuova liquidità nel sistema finanziario trentino e a
ridurre il costo dei finanziamenti. Ai fondi di riassetto ed ai prestiti
partecipativi - principali strumenti diretti rivolti a ridurre il costo di
indebitamento delle imprese - si sono affiancate le iniziative attivate tramite
Cassa del Trentino e quelle che prevedono interventi finanziari diretti da
parte dei Confidi per il sostegno finanziario delle imprese coinvolte nei
concordati di continuità.
I
finanziamenti previsti dal fondo, oggi disciplinato attraverso le deliberazioni
della Giunta provinciale, saranno concessi a tutte le imprese beneficiarie
degli interventi previsti dalla legge provinciale n. 6/1999 per progetti di
sviluppo aziendale che comportano spese per investimenti fissi, per ricerca e innovazione,
per export o per servizi. Una quota massima del 30% del finanziamento può
essere destinata all’incremento dell’operatività aziendale. L’intervento del
finanziamento potrà essere assistito dalla concessione di agevolazioni
provinciali consistenti nell’azzeramento della quota interessi sui fondi
apportati dalla Provincia e dalla concessione della garanzia da parte dei
confidi attraverso risorse pubbliche loro assegnate.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|