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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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UE: MAGGIORE TUTELA PER I CONSUMATORI EUROPEI CHE SCARICANO GIOCHI, E-BOOK, VIDEO E MUSICA
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Bruxelles,
15 ottobre 2013 - Grazie a un´azione
congiunta degli Stati membri dell´Ue e della Commissione europea 116 siti web che vendono giochi, libri, video
e musica digitali si sono adeguati alla normativa dell´Ue relativa alla tutela
dei consumatori.
Neven
Mimica, Commissario europeo per la Politica dei consumatori, ha dichiarato:
"La protezione dei diritti dei consumatori, anche nell´ambiente digitale
in costante evoluzione, è per me una priorità. Sono lieto che tale indagine su
larga scala (sweep) abbia affrontato alcune delle questioni più importanti
relative al download di contenuti digitali. Un anno fa oltre il 50 % dei siti
web non rispettavano la normativa: una situazione inaccettabile. Questa cifra è
scesa al 20 % e si prevedono ulteriori miglioramenti. Si tratta di un grande
progresso, ma continuerò a impegnarmi perché la situazione migliori."
I
progressi nella tutela dei consumatori sono il frutto del cosiddetto
"sweep" — uno screening a livello europeo dei siti web per
individuare le violazioni della normativa a tutela dei consumatori e, di
conseguenza, garantirne l´applicazione. Lo screening dei siti web che vendono
contenuti digitali ha avuto luogo nell´estate del 2012. Le autorità nazionali
hanno controllato, in totale, 330 siti web, che corrispondono a un´ampia quota
del mercato. Dopo indagini approfondite le autorità nazionali hanno riscontrato
che 172 siti web non erano conformi alla normativa dell´Unione a tutela dei
consumatori. Le società interessate sono state contattate con la richiesta di
mettere i siti in regola. Finora sono stati resi conformi alla normativa 116
siti web; 49 sono soggetti a ulteriori procedimenti; in 5 casi le infrazioni,
di modesta entità, non sono state perseguite dagli Stati membri, e 2 siti non
esistono più. A seguito dell´intervento delle autorità incaricate
dell´applicazione della legge negli Stati membri, l´80% dei 330 siti web sono
ora in linea con la normativa Ue a tutela dei consumatori.
Cosa è
stato verificato esattamente?
I siti
web sono stati controllati per determinare se le informazioni sulle
caratteristiche principali dei prodotti fossero facilmente accessibili e
leggibili, se i siti web fornissero indirizzi di posta elettronica per domande o
reclami e se le condizioni proposte dai siti web fossero eque. I principali
problemi riscontrati sono stati:
clausole
contrattuali abusive che escludono il diritto dei consumatori di adire le vie
legali o negano ai consumatori il diritto all´indennizzo in caso di prodotti
non funzionanti;
informazioni
poco chiare sul diritto di recesso: a causa della natura del download digitale,
gli operatori sono tenuti a informare i consumatori prima dell´acquisto che non
sarà possibile annullare il download una volta avviato — cosa che non avviene
nel 42% dei siti web controllati;
la
mancanza delle informazioni obbligatorie sull´identità del commerciante, in
particolare del suo indirizzo e-mail, che priva i consumatori di un efficace
canale di contatto.
Oltre
all´indagine su larga scala la Commissione europea ha commissionato uno studio
complementare che ha constatato che non vi sono, o sono limitate, le
informazioni su eventuali restrizioni geografiche applicabili. Tali
informazioni sono essenziali per i consumatori che si recano in altri paesi
dell´Ue e che si aspettano di essere in grado di accedere ai loro contenuti
digitali e utilizzarli senza ostacoli in tutto il mercato unico.
Questo
studio ha rivelato inoltre che i giochi pubblicizzati come "gratuiti"
spesso richiedono un pagamento in una fase successiva del gioco, senza che ciò
venga chiaramente spiegato all´inizio. Tali pratiche spesso riguardano
direttamente i bambini, il gruppo di consumatori più vulnerabile, e sono
all´origine di situazioni in cui i genitori devono pagare bollette spropositate
dopo aver lasciato giocare i figli con i loro dispositivi mobili.
Prossime
tappe -
I
procedimenti amministrativi o giudiziari nazionali relativi ai 49 siti web
ancora non in regola sono in corso. Il problema specifico dell´acquisto nel
corso del gioco è altresì sottoposto a un esame per garantire una migliore
informazione dei consumatori ed evitare bollette sproporzionate e impreviste
causate dagli acquisti effettuati dai bambini durante il gioco.
Contesto
-
Uno
"sweep" è uno screening dei siti web a livello europeo per
individuare le violazioni della normativa a tutela dei consumatori e, di
conseguenza, garantirne l´applicazione. Lo sweep è coordinato dalla Commissione
europea e realizzato contemporaneamente dalle autorità nazionali incaricate
dell´applicazione della normativa. L´operazione Digital content sweep (Indagine
su larga scala dei contenuti digitali) è stata realizzata in 26 Stati membri
dell´Ue, Norvegia e Islanda nel giugno 2012. È il sesto sweep dal 2007.
Un numero sempre maggiore di cittadini europei acquista contenuti
digitali: in media, il 79% dei consumatori europei ha utilizzato servizi
musicali online e il 60% ha utilizzato giochi online nel corso degli ultimi 12
mesi. Secondo fonti del settore, il valore dei download di musica nell´Ue
ammontava a 677 milioni di Eur nel 2010; si stima che i consumatori di Regno
Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Belgio abbiano speso
16,5 miliardi di Eur per giochi online nel 2011. I giochi destinati ai bambini
pubblicizzati come gratuiti rappresentano una quota crescente del mercato dei
giochi nell´Ue (50% di tutti i giochi negli ultimi 12 mesi). Numero di siti web
controllati e in regola al 9 ottobre 2013:
Paese
|
Siti web controllati
|
Prima fase di screening (2012)
|
Seconda fase di applicazione
(risultati a ottobre 2013)
|
Siti web già in regola
|
Siti web in cui è confermata la presenza di irregolarità
|
Siti
web in regolaal 9 ottobre 2013
|
Siti soggetti a ulteriori procedimenti, con irregolarità minori, o non
più funzionanti
|
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Siti
in regolaal 9 ottobre 2013espressi come percentuale dei siti web controllati
nel 2012
|
Austria
|
10
|
2
|
8
|
6
|
4
|
60 %
|
Belgio
|
11
|
7
|
4
|
7
|
4
|
64 %
|
Bulgaria
|
10
|
10
|
0
|
10
|
0
|
100 %
|
Cipro
|
3
|
0
|
3
|
3
|
0
|
100 %
|
Repubblica ceca
|
11
|
9
|
2
|
11
|
0
|
100 %
|
Danimarca
|
10
|
4
|
6
|
9
|
1
|
90 %
|
Estonia
|
10
|
7
|
3
|
10
|
0
|
100 %
|
Finlandia
|
10
|
2
|
8
|
9
|
1
|
90 %
|
Francia
|
27
|
16
|
11
|
23
|
4
|
85 %
|
Germania
|
26
|
14
|
12
|
23
|
3
|
89 %
|
Grecia
|
10
|
2
|
8
|
8
|
2
|
80 %
|
Ungheria
|
6
|
1
|
5
|
6
|
0
|
100 %
|
Islanda
|
10
|
1
|
9
|
10
|
0
|
100 %
|
Italia
|
10
|
4
|
6
|
7
|
3
|
70 %
|
Lettonia
|
10
|
0
|
10
|
8
|
2
|
80 %
|
Lituania
|
10
|
10
|
0
|
10
|
0
|
100 %
|
Lussemburgo
|
8
|
7
|
1
|
7
|
1
|
88 %
|
Malta
|
10
|
2
|
8
|
6
|
4
|
60 %
|
Paesi Bassi
|
11
|
8
|
3
|
10
|
1
|
91 %
|
Norvegia
|
9
|
6
|
3
|
6
|
3
|
67 %
|
Polonia
|
10
|
8
|
2
|
8
|
2
|
80 %
|
Portogallo
|
20
|
11
|
9
|
11
|
9
|
55 %
|
Romania
|
10
|
5
|
5
|
9
|
1
|
90 %
|
Slovacchia
|
10
|
3
|
7
|
8
|
2
|
80 %
|
Slovenia
|
4
|
1
|
3
|
4
|
0
|
100 %
|
Spagna
|
26
|
5
|
21
|
19
|
7
|
68 %
|
Svezia
|
17
|
2
|
15
|
15
|
2
|
89 %
|
Regno Unito
|
11
|
11
|
0
|
11
|
0
|
100 %
|
Totale
|
330
|
158
|
172
|
274
|
56
|
83 %
|
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