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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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ENERGIA: LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA UN ELENCO DI 250 PROGETTI INFRASTRUTTURALI CHE POTREBBERO BENEFICIARE DI UN FINANZIAMENTO DI 5,85 MILIARDI DI EURO
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Bruxelles,
15 ottobre 2013 - Un’infrastruttura moderna con adeguate interconnessioni e
reti affidabili è fondamentale per un mercato integrato dell’energia in cui i
consumatori beneficiano dei migliori servizi al prezzo più conveniente. La
Commissione europea ha adottato oggi un elenco di circa 250 importanti progetti
di infrastrutture energetiche. Questi “progetti di interesse comune” (Pic)
beneficeranno di procedure accelerate per il rilascio delle licenze e di
condizioni più vantaggiose del quadro regolamentare e avranno accesso al
sostegno finanziario proveniente dal “meccanismo per collegare l’Europa”,
dotato di uno stanziamento di 5,85 miliardi di euro destinato alle
infrastrutture energetiche transeuropee per il periodo 2014-2020. Questo
finanziamento consentirà di realizzare i progetti più rapidamente e nel contempo
rafforzerà la loro attrattiva per gli investitori. Una volta completati, i
progetti contribuiranno all’integrazione dei mercati energetici degli Stati
membri, consentendo loro di diversificare le loro fonti energetiche e ponendo
fine all’isolamento energetico di alcuni Stati membri. Consentiranno inoltre
alla rete di assorbire quote crescenti di energie rinnovabili e dunque di
contribuire a ridurre le emissioni di Co2.
Günther
Oettinger, Commissario per l’Energia, ha dichiarato: “Dobbiamo garantire che i
nostri finanziamenti limitati siano utilizzati con oculatezza e che il denaro
dell’Ue vada dove può apportare il maggior beneficio possibile ai consumatori
europei. Con questo elenco di progetti di infrastrutture energetiche e i
benefici che ne derivano speriamo anche di destare l’interesse di un maggior
numero di investitori.”
L’elenco
comprende 140 progetti nel settore della trasmissione e dello stoccaggio
dell’elettricità, circa 100 progetti nel settore della trasmissione e dello
stoccaggio del gas e del Gnl e numerosi progetti concernenti il petrolio e le
reti intelligenti. I progetti beneficeranno di una serie di vantaggi:
procedure
accelerate per la pianificazione e il rilascio delle autorizzazioni (termine
vincolante di tre anni e mezzo);
un’unica
autorità nazionale competente fungerà da sportello unico per le procedure di
rilascio delle autorizzazioni;
meno
costi amministrativi per i promotori di progetto e le autorità grazie a
procedure più snelle di valutazione ambientale, nel rispetto del diritto
dell’Unione;
maggiore
trasparenza e maggiore partecipazione del pubblico;
maggiore
visibilità e attrattiva per gli investitori grazie ad un quadro regolamentare
più solido dove i costi sono a carico dei paesi che beneficiano maggiormente
del progetto portato a termine;
possibilità
di beneficiare di un sostegno finanziario nel quadro del meccanismo per
collegare l’Europa. Tutto ciò sarà cruciale ai fini dell’attivazione dei
finanziamenti pubblici e privati necessari: i primi finanziamenti potranno essere
disponibili già nel 2014.
Per
essere ripreso nell’elenco un progetto doveva offrire vantaggi considerevoli ad
almeno due Stati membri; contribuire all’integrazione del mercato e al
rafforzamento della concorrenza; rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento
e ridurre le emissioni di Co2.
La
Commissione monitorerà da vicino l’attuazione delle misure concernenti il
rilascio delle autorizzazioni e la realizzazione dei progetti. Infine, l’elenco
di progetti di interesse comune sarà aggiornato ogni due anni al fine di
integrare nuovi progetti utili e eliminare quelli obsoleti.
Contesto
L’ingente
fabbisogno di investimenti nelle infrastrutture energetiche è alla base della
proposta di regolamento del 2011 concernente gli orientamenti per le
infrastrutture energetiche transeuropee (orientamenti per la Ten-e). Questi
orientamenti istituiscono un quadro strategico per la visione di lungo periodo
nel settore delle infrastrutture energetiche dell’Unione europea e introducono
il concetto di “progetti di interesse comune”. Essi identificano nove corridoi
strategici prioritari per le infrastrutture nei settori dell’elettricità, del
gas e del petrolio, e tre aree prioritarie di infrastrutture a livello Ue per
le autostrade dell’elettricità, le reti intelligenti e le reti di trasporto di
anidride carbonica.
L’approvazione
dell’elenco finale da parte della Commissione è il frutto di un accurato
processo di scelta e valutazione. Dodici gruppi di lavoro regionali ad hoc, uno
per ogni area o corridoio prioritario strategico, hanno valutato i progetti
proposti e hanno elaborato un elenco regionale dei Pic nel luglio 2013. In
questo processo sono stati consultati anche il pubblico e le parti interessate,
comprese le Ong attive nel settore ambientale, sulle principali strozzature
infrastrutturali e sul progetto di elenco di potenziali Pic. Alla stesura
dell’elenco definitivo hanno partecipato - in qualità di membri dei gruppi
regionali - rappresentanti degli Stati membri, la rete europea dei gestori dei
sistemi di trasmissione per l’energia elettrica e il gas (Regst-e e Regst-g), i
gestori nazionali dei sistemi di trasmissione e i promotori di progetti, le
autorità nazionali di regolamentazione e l’Agenzia per la cooperazione fra i
regolatori nazionali dell’energia (Acer).
Per
ulteriori informazioni:
Elenco
completo dei progetti di interesse comune per paese:
http://ec.Europa.eu/energy/infrastructure/pci/doc/2013_pci_projects_country.pdf
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