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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2007
 
   
  IL RUOLO DELLE PROFESSIONI NELL’INNOVAZIONE DEL TERRITORIO PUGLIESE

 
   
  Bari, 12 marzo 2007 - Nel decennio 1985-1995 il numero degli iscritti agli albi professionali in Italia è aumentato del 61,3%, da 867mila a 1 milione e 400mila unità. Nei successivi dieci anni, l’incremento è stato del 30,5%, superando di poco il milione e 800mila iscritti. Superano nettamente la media alcune figure, in particolare i dottori commercialisti, che nel periodo 1985-2005 sono aumentati del 212,3%, gli infermieri (+203,7%), gli avvocati e i procuratori (+123,6%, gli ingegneri (+116,9); si affermano nuove professioni, come i geologi (che nel 2005 erano 15mila, il 174,4% in più del 1985) e gli agronomi e forestali (19mila, il 124,7% il più rispetto al 1985). Se, dunque, le professioni si sono imposte quali protagoniste di rilievo dell’economia e della società italiane nell’ultimo ventennio, occorre indagare cosa ha tuttavia determinato il rallentamento della loro crescita, per comprendere quali possano essere le strade da intraprendere per renderle più adeguate e in linea con il sistema socio-economico di una regione in profondo mutamento. Di questi percorsi e di questi temi si discuterà nel corso del seminario su “Le trasformazioni nelle professioni”, in programma lunedì 12 marzo alle ore 10. 30 nella Aula “Aldo Moro” della Facoltà di Giurisprudenza (Università di Bari). Si tratta del secondo seminario di studi del ciclo “Good players in Puglia: attori, processi e percorsi di sviluppo di una regione in trasformazione”, organizzato da Ipres (Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali), Censis, Fondazione Caripuglia e Aidp (Associazione Italiana per la Direzione del Personale). Il ciclo di seminari si propone di analizzare i “buoni esempi” che la regione esprime nei campi dell’innovazione tecnologica, delle professioni e dell’imprenditoria, destinando ad ognuno un incontro con alcuni protagonisti pugliesi. L’obiettivo è quello di delineare una mappa dei processi di trasformazione che il contesto pugliese sta attraversando in questi anni, fornendo tracce e strumenti di conoscenza a chi è chiamato a realizzare politiche di sviluppo coerenti e sostenibili. Dopo i saluti dei rettori dell’Università e del Politecnico di Bari, Corrado Petrocelli e Salvatore Marzano e del presidente della Regione Nichi Vendola, discuteranno di questi temi il presidente dell’Ipres Gaetano Piepoli, il presidente della Fondazione Caripuglia Antonio Castorani, il presidente dell’Aidp Puglia Pietro Scrimieri, il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Guido Alpa, Maria Pia Camusi del Censis, il preside della Facoltà di Economia dell’Università del Salento, Stefano Adamo, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari, Giovanni Fuzio, e il presidente del Nucleo di Valutazione della Regione Puglia, Giuseppe Moro. Concluderà i lavori l’Assessore all’Urbanistica della Regione Puglia, Angela Barbanente. .  
   
 

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