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Notiziario Marketpress di
Martedì 15 Ottobre 2013 |
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SALUTE: FARMACOSORVEGLIANZA CONFERMA INNOVAZIONE FVG
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Udine, 15
ottobre 201 - "Gli esiti del progetto multiregionale di
farmacosorveglianza
rappresentano un´altra conferma che questa
regione
è all´avanguardia nell´innovazione, anche nella sanità".
Secondo
l´assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca,
intervenuta
a Udine, nel palazzo dell´Amministrazione, alla
presentazione
dei risultati dell´indagine che ha coinvolto 21mila
cittadini,
e ha consentito di informare la comunità regionale
sull´importanza
di far conoscere le eventuali reazioni avverse
riscontrate
nell´assunzione dei farmaci, il progetto ha
rappresentato
una tappa importante per l´ottimizzazione dello
sviluppo
del Sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia.
Un
passo avanti significativo verso la riorganizzazione
complessiva
della sanità regionale.
L´indagine,
per la Telesca, ha inoltre confermato l´elevato
livello
di sicurezza del sistema sanitario, e ha evidenziato in
particolare
la partecipazione attiva e convinta di alcune
componenti
essenziali della rete sanitaria, come i medici di
base, i
farmacisti e le farmacie.
Gli
attori di questa rete fondamentale per la salute dei
cittadini
hanno infatti accettato di essere protagonisti
dell´informazione
dei cittadini sul corretto uso, sull´impiego
adeguato
e appropriato, sugli effetti dei farmaci.
Spesso
accade, infatti, com´è stato ricordato dai partecipanti
alla
presentazione in rappresentanza delle categorie coinvolte
(Luigi
Canciani, presidente regionale della Società Italiana
Medici
Generici; Michele Favero, presidente della consulta
regionale
dell´ordine dei Farmacisti; Alessandro Fumaneri,
presidente
regionale di Federfarma; Alessandra Forgiarini,
presidente
di Federfarma Udine), il 50 per cento della
popolazione
anziana non aderisce correttamente alle terapie
farmacologiche
prescritte, spesso per mancanza di informazione, o
anche
di aiuto da parte dei familiari o di chi li segue.
Da tale
considerazione, come ha insistito l´assessore, emerge
evidente
l´importanza di offrire ai cittadini, in particolare
alle
fasce interessate da tale problema, l´opportunità di essere
informati
dai soggetti di maggiore prossimità del sistema
sanitario.
E il
progetto di farmacovigilanza, ha concluso Telesca, ha
dimostrato
proprio che il nostro sistema sanitario è in grado di
mettere
in rete, anche per questo, le competenze adeguate.
La
farmacosorveglianza rappresenta un´attività fondamentale per
quanto
riguarda la sicurezza dei medicinali oggi comunemente
utilizzati
che vengono inizialmente testati sulla base di
indagini
cliniche.
Tale
metodologia si basa, oltre che sulle indicazioni da parte
medici,
infermieri e farmacisti, anche sulle segnalazioni di
eventuali
reazioni inattese e avverse da parte dei cittadini ai
quali
vengono prescritti i farmaci. Segnalazioni che avvengono
attraverso
la compilazione di schede di segnalazione.
La
Regione aveva aderito al progetto multiregionale di
farmacosorveglianza
dell´Agenzia italiana del farmaco, realizzato
in
collaborazione con Federfarma, assieme alle Regioni Veneto,
Campania,
Calabria, Basilicata e Puglia.
Nel
Friuli Venezia Giulia hanno aderito 45 farmacie e 119
farmacisti.
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